IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Vista  la  legge  25 aprile  1935, n. 740, recante costituzione del
Parco nazionale dello Stelvio:
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 1974, n.
279,  il  quale  prevede,  all'art.  3, quarto comma, che la gestione
unitaria  del Parco nazionale dello Stelvio e' effettuata mediante la
costituzione  di  un  apposito  consorzio  tra lo Stato e le province
autonome  di  Trento  e di Bolzano, le quali, per la parte di propria
competenza, provvedono con legge, previa intesa fra i tre enti;
  Visto  il citato decreto del Presidente della Repubblica n. 279 del
1974, il quale prevede, all'art. 3, secondo comma, che le province in
caso di modifiche dell'estensione del Parco nel rispettivo territorio
provvedano con legge, previa consultazione con lo Stato;
  Vista  la legge 6 dicembre 1991, n. 394, che, all'art. 35, comma 1,
conferma  le  competenze  di  cui  al  decreto  del  Presidente della
Repubblica  n.  279  del  1974, precisando che le intese ivi previste
vanno assunte anche con la regione Lombardia;
  Vista  l'intesa avente ad oggetto la costituzione del Consorzio del
Parco nazionale dello Stelvio, sottoscritta in data 27 marzo 1992 dal
Ministro  dell'ambiente,  dalla  provincia  autonoma di Trento, dalla
provincia autonoma di Bolzano e dalla regione Lombardia;
  Vista la legge della provincia autonoma di Bolzano 3 novembre 1993,
n.  19, riguardante la costituzione del Consorzio per la gestione del
Parco nazionale dello Stelvio;
  Visto   il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri
26 novembre  1993,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n. 41 del
19 febbraio  1994,  recante  costituzione  del  Consorzio  del  Parco
nazionale dello Stelvio in applicazione della legge quadro sulle aree
protette 6 dicembre 1991, n. 394;
  Visto,  in  particolare,  l'art.  16,  comma  2, della citata legge
provinciale  del 3 novembre 1993, n. 19, il quale prevede che «devono
essere  escluse  le  aree  fortemente  antropizzate della Val d'Adige
dall'attuale territorio del parco»;
  Vista  la  proposta  di  riperimetrazione del Parco nazionale dello
Stetvio  inoltrata,  ai  sensi dell'art. 3, secondo comma, del citato
decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.  279  del 1974, dalla
provincia   autonoma   di   Bolzano  -  Alto  Adige  con  nota  prot.
1/63.01/4518  del  16 ottobre 2001 al Ministero dell'ambiente e della
tutela  del  territorio,  riguardante  l'esclusione  della  zona  del
fondovalle  Venostano e dell'abitato di San Geltrude in VaI d'Ultimo,
«con  lo  spostamento  del confine dalla sponda orografica destra del
fiume  Adige  all'inizio del pendio come limite tra terreno coltivato
in agricoltura e bosco montano»;
  Vista  la nota prot. SCN/3D/2001/24069 del 17 dicembre 2001, con la
quale  il  Ministero  dell'ambiente  e della tutela del territorio ha
trasmesso al Consorzio del Parco nazionale dello Stelvio la succitata
proposta   della   provincia   autonoma  di  Bolzano  -  Alto  Adige,
dichiarando   la   disponibilita'   a  valutare  la  possibilita'  di
modificare  il perimetro del Parco e richiedendo le osservazioni e le
valutazioni tecniche dello stesso Consorzio;
  Vista  la  deliberazione n. 15 del 28 febbraio 2002 del Comitato di
gestione  della provincia autonoma di Bolzano del Consorzio del Parco
nazionale  dello Stelvio, concernente la presa di posizione in merito
alla  suddetta richiesta di esclusione e le motivazioni favorevoli in
essa riportate;
  Vista  la  deliberazione  n. 28 del 29 aprile 2002, con la quale il
Consiglio  direttivo  del  Parco nazionale dello Stelvio condivide le
motivazioni  espresse  dal  Comitato  di  gestione  per  la provincia
autonoma di Bolzano, nella deliberazione n. 15 del 18 febbraio 2002;
  Rilevato  che  la  proposta  di riperimetrazione del territorio del
Parco  nazionale  dello  Stelvio  concerne  l'esclusione  di una zona
costituita  da  aree  abitate, aree industriali e artigianali ed aree
coltivate ad agricoltura intensiva;
  Ritenuto,  pertanto,  che nulla osta alla revisione dei confini del
Parco nazionale dello Stelvio, come proposta dalla provincia autonoma
di Bolzano - Alto Adige;
  Vista,  altresi',  la  nota  prot. 608 del 20 febbraio 2004, con la
quale il Comitato di gestione per la provincia autonoma di Trento del
Consorzio  del  Parco  nazionale  dello  Stelvio,  nel trasmettere la
delibera  n. 36 del 14 ottobre 2003 di approvazione della proposta di
Piano del Parco, ha evidenziato la necessita' di una definizione piu'
puntuale  della  perimetrazione  del  Parco  nazionale  in territorio
trentino  e  ha  richiesto  la  valutazione  della  relativa proposta
redatta con cartografia in scala 1:10.000;
  Vista  la  nota  prot.  DPN/3D/2004/7256 dell'11 marzo 2004, con la
quale  il  Ministero  dell'ambiente  e della tutela del territorio ha
espresso  al  Consorzio  del  Parco  nazionale  dello  Stelvio  piena
condivisione  in  merito  alla  suddetta  richiesta  del  Comitato di
gestione per la provincia autonoma di Trento;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio direttivo n. 17 del 23 marzo
2004,  trasmessa con nota prot. 2531 del 27 aprile 2004, con la quale
il  Consorzio  del  Parconazionale  dello  Stelvio - sulla base della
richiesta avanzata dal Comitato di gestione per la provincia autonoma
di  Trento  con deliberazione n. 4 del 15 marzo 2004, di esprimere il
parere  in  ordine  alla proposta di definizione puntuale dei confini
perimetrali  del  Parco  nel  territorio  della  provincia di Trento,
elaborata  dal  Comitato  di  gestione  stesso  ed  approvata in data
14 ottobre   2003   con   deliberazione  n.  36  -  ha  approvato  la
ridefinizione  dei confini del Parco nel settore trentino, cosi' come
evidenziati   nella  cartografia  in  scala  1:10.000  allegata  alla
deliberazione  n.  36/03  del  Comitato  di gestione per la provincia
autonoma di Trento;
  Vista  la  nota  prot. 1577  del 30 settembre 2004, con la quale la
provincia  autonoma  di  Trento  ha  richiesto, ai sensi dell'art. 3,
secondo  comma, del citato decreto del Presidente della Repubblica n.
279   del  1974,  al  Ministero  dell'ambiente  e  della  tutela  del
territorio la rettifica dei confini del Parco nazionale dello Stelvio
nel  settore trentino, cosi' come deliberato dal Comitato di gestione
della provincia autonoma di Trento con la richiamata deliberazione n.
4 del 15 marzo 2004 e dal Consiglio direttivo del Consorzio del Parco
con la citata deliberazione n. 17 del 23 marzo 2004;
  Vista  la  nota  prot. GAB/2004/8845/B07 del 29 agosto 2003, con la
quale  il  Ministro  dell'ambiente  e  della tutela del territorio ha
trasmesso  alla  Conferenza  unificata  lo  schema  di decreto per la
riperimetrazione  del  Parco  nazionale dello Stelvio in provincia di
Bolzano   -   Alto   Adige   e  l'allegata  cartografia,  richiedendo
l'espressione  del parere ai sensi dell'art. 77, comma 2, del decreto
legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Vista,  altresi',  la nota prot. GAB/2004/11392/B07 del 10 dicembre
2004,  con  la  quale  il  Ministro  dell'ambiente e della tutela del
territorio  ha  trasmesso  alla  Conferenza  unificata  lo  schema di
decreto  per la riperimetrazione del Parco nazionale dello Stelvio in
provincia   di   Trento   e   l'allegata   cartografia,   richiedendo
l'espressione  del parere ai sensi dell'art. 77, comma 2, del decreto
legislativo   31 marzo   1998,  n.  112,  e  comunicando  che  i  due
procedimenti  per  la  riperimetrazione  del  Parco  nazionale  dello
Stelvio,  nella  provincia  autonoma  di Bolzano - Alto Adige e nella
provincia  autonoma  di  Trento,  sarebbero  stati  definiti  con  un
provvedimento legislativo unico;
  Visto   il  parere  favorevole  sulla  riperimetrazione  del  Parco
nazionale  dello  Stelvio  in  provincia  di  Bolzano  -  Alto Adige,
espresso  dalla Conferenza unificata, repertorio atti n. 729/C.U. del
29 aprile  2004,  trasmesso al Ministero dell'ambiente e della tutela
del  territorio con nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri,
prot. n. 2501 del 6 maggio 2004;
  Visto   il  parere  favorevole  sulla  riperimetrazione  del  Parco
nazionale  dello  Stelvio  in  provincia  di  Trento,  espresso dalla
Conferenza  unificata,  repertorio  atti  n. 831/CU del 3 marzo 2005,
trasmesso  al  Ministero  dell'ambiente e della tutela del territorio
con  nota  della Presidenza del Consiglio dei Ministri, prot. n. 1514
dell'11 marzo 2005;
  Viste  le  intese  sulla riperimetrazione del Parco nazionale dello
Stelvio  in  provincia  di Bolzano - Alto Adige formalizzate ai sensi
dell'art.  2,  comma 23,  della  legge 9 dicembre 1998, n. 426, dalla
provincia  autonoma  di  Bolzano  -  Alto Adige con legge provinciale
20 giugno  2005 n. 4, dalla provincia autonoma di Trento con delibera
di  giunta  provinciale  n. 2946 del 10 dicembre 2004 e dalla regione
Lombardia  con  delibera  di giunta regionale n. 19712 del 3 dicembre
2004;
  Viste  le  intese  sulla riperimetrazione del Parco nazionale dello
Stelvio  in  provincia  di  Trento formalizzate ai sensi dell'art. 2,
comma  23,  della  citata  legge  n.  426  del  1998, dalla provincia
autonoma  di  Trento  con  legge  provinciale 29 dicembre 2005 n. 20,
dalla  provincia  autonoma  di  Bolzano  - Alto Adige con delibera di
giunta  provinciale  n.  3218  del  5 settembre  2005 e dalla regione
Lombardia  con  delibera  di  giunta  regionale n. 871 del 20 ottobre
2005;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 30 giugno 2006;
  Sulla  proposta  del  Ministro  dell'ambiente  e  della  tutela del
territorio;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  A  seguito dell'esclusione, nel territorio della provincia autonoma
di  Bolzano  -  Alto  Adige,  della  zona  del fondovalle venostano e
dell'abitato  di  S.  Geltrude  in Val d'Ultimo e della rettifica dei
confini,  nel territorio della provincia autonoma di Trento, la nuova
perimetrazione  del  Parco  nazionale  dello  Stelvio  nelle suddette
province  autonome  e'  quella  indicata nell'allegata cartografia in
scala 1:10.000, parte integrante del presente decreto, che si compone
di  n.  10  tavole,  di  cui n. 6 relative alla provincia autonoma di
Bolzano  -  Alto  Adige  e  n.  4 relative alla provincia autonoma di
Trento.
  Il  presente  decreto  sara'  inviato  alla  Corte dei conti per la
registrazione  e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
    Dato a Roma, addi' 7 luglio 2006
                             NAPOLITANO
                              Prodi,  Presidente  del  Consiglio  dei
                              Ministri
                              Pecoraro Scanio, Ministro dell'ambiente
                              e della tutela del territorio
Registrato alla Corte dei conti il 3 agosto 2006
Ufficio  di  controllo atti Ministeri delle infrastrutture ed assetto
del territorio, registro n. 4, foglio n. 53