IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

  Visti gli articoli 132, secondo comma, e 87 della Costituzione;
  Vista la legge 25 maggio 1970, n. 352, recante norme sui referendum
previsti  dalla  Costituzione  e  sulla  iniziativa  legislativa  del
popolo, e successive modificazioni;
  Vista   l'ordinanza   dell'Ufficio   centrale   per  il  referendum
costituito  presso la Corte di cassazione, emessa in data 27 giugno e
comunicata  in  pari data, con la quale e' stata dichiarata legittima
la  richiesta  di  referendum, ai sensi dell'art. 132, secondo comma,
della Costituzione - come novellato dall'art. 9, comma 1, della legge
costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 - e dell'art. 42, secondo comma,
della  legge  25 maggio 1970, n. 352, formulata con deliberazioni dei
consigli  comunali  di  Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli,
Sant'Agata  Feltria,  San  Leo  e Talamello, per il distacco di detti
comuni,  tutti  attualmente  in  provincia  di Pesaro e Urbino, dalla
regione Marche e la loro aggregazione alla regione Emilia-Romagna;
  Vista altresi' la sentenza della Corte costituzionale n. 334 del 28
ottobre-10 novembre 2004;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 22 settembre 2006;
  Sulla  proposta  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri, di
concerto con i Ministri dell'interno e della giustizia;

                                Emana
                        il seguente decreto:

  E'  indetto,  nel  territorio  dei  comuni  di Casteldelci, Maiolo,
Novafeltria,  Pennabilli, Sant'Agata Feltria, San Leo e Talamello, il
referendum popolare per il distacco dei predetti comuni dalla regione
Marche e la loro aggregazione alla regione Emilia-Romagna.
  I  relativi  comizi  sono  convocati  per  il giorno di domenica 17
dicembre 2006.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Dato a Roma, addi' 25 settembre 2006

                             NAPOLITANO

                              Prodi,  Presidente  del  Consiglio  dei
                              Ministri
                              Amato, Ministro dell'interno
                              Mastella, Ministro della giustizia