IL DIRETTORE GENERALE
                       della giustizia civile

  Visto  il  decreto  legislativo 25 luglio 1998, n. 286, testo unico
delle  disposizioni  concernenti  la  disciplina  dell'immigrazione e
norme sulla condizione dello straniero e successive modifiche;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n.
394,  recante  norme  di attuazione del citato decreto legislativo n.
286/1998, a norma dell'art. 1, comma 6 e successive modifiche;
  Visto  altresi'  il  decreto  legislativo 2 maggio 1994, n. 319, di
attuazione della direttiva n. 92/51 /CEE del 18 giugno 1992, relativa
ad  un  secondo  sistema  generale di riconoscimento della formazione
professionale   che  integra  la  direttiva  89/48/CEE  e  successive
integrazioni;
  Vista l'istanza della sig.ra Arcila Cortez Liliana Felicia, nata il
7 novembre  1959  a  Lima  (Peru),  cittadina  peruviana,  diretta ad
ottenere,  ai  sensi  dell'art.  49  del decreto del Presidente della
Repubblica  n.  394/1999  in  combinato  disposto  con  l'art. 14 del
decreto   legislativo  n.  319/1994,  il  riconoscimento  del  titolo
professionale   conseguito   in  Peru'  di  «Periodista  profesional»
conseguito  presso la «Escuela de Periodismo Jaime Bausate y Mesa» di
Lima  e  rilasciato  dal  «Ministerio de educacion» peruviano in data
10 luglio  1996 ai fini dell'accesso all'albo dei giornalisti, elenco
dei   giornalisti   professionisti   e   l'esercizio   della  omonima
professione in Italia;
  Preso  atto che, secondo quanto attestato dalla Ambasciata d'Italia
a  Lima  in  data  1° giugno 2006 risulta che, in base alla normativa
peruviana  in  materia,  il  titolo  di  cui e' in possesso la sig.ra
Arcila  Cortez e' condizione necessaria e sufficiente per l'esercizio
della professione di giornalista in Peru';
  Preso  atto  che  la  richiedente  risulta  iscritta al «Colegio de
Periodistas de Chile»;
  Viste  le conformi determinazioni della Conferenza di servizi nella
seduta del 7 settembre 2006;
  Visto il conforme parere del rappresentante del Consiglio nazionale
dell'ordine  dei  giornalisti  espresso  nella nota in atti datata 13
luglio 2006;
  Rilevato  che  comunque  permangono  differenze  tra  la formazione
accademico-professionale  richiesta  in  Italia per l'esercizio della
professione  di  giornalista  professionista  e  quella  di cui e' in
possesso  l'istante,  per  cui  appare necessario applicare le misure
compensative;
  Visto  l'art.  49,  comma  3,  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica del 31 agosto 1999, n. 394 e successive modifiche;
  Visto  l'art.  6  del  decreto legislativo n. 319/1994 e successive
integrazioni;
  Visti   gli  articoli 6  del  decreto  legislativo  n.  286/1998  e
successive  modifiche  e  14 e 39, comma 7 del decreto del Presidente
della  Repubblica  n.  394/1999  e  successive  modifiche, per cui la
verifica  del rispetto delle quote relative ai flussi di ingresso nel
territorio  dello  Stato di cui all'art. 3 del decreto legislativo n.
86/  1998 non e' richiesta per i cittadini stranieri gia' in possesso
di un permesso di soggiorno per lavoro subordinato, lavoro autonomo o
per motivi familiari;
  Considerato  che  la  sig.ra  Ardila Cortez possiede un permesso di
soggiorno rilasciato dalla Questura di Milano in data 27 maggio 2000,
rinnovato  in  data  12 febbraio 2005 con validita' fino al 29 giugno
2007, per motivi di lavoro subordinato;
                              Decreta:

                               Art. 1.
  Alla  sig.ra Arcila Cortez Liliana Felicia, nata il 7 novembre 1959
a  Lima  (Peru),  cittadina  peruviana,  e'  riconosciuto  il  titolo
professionale   di   cui   in   premessa,  quale  titolo  valido  per
l'iscrizione  all'albo  dei  giornalisti  -  elenco  dei  giornalisti
professionisti  e  l'esercizio  della  omonima professione in Italia,
fatta  salva  la  perdurante validita' del permesso di soggiorno e il
rispetto delle quote dei flussi migratori.