IL PRESIDENTE Visti lo statuto speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione; Vista la legge regionale 7 ottobre 2005, n. 13, modificata dall'art. 3 della legge regionale 1° giugno 2006, n. 8, che detta norme sullo scioglimento degli organi degli enti locali e sulla nomina dei commissari e, in particolare, l'art. 2, comma 1; Rilevato che il consiglio comunale di Lanusei (provincia d'Ogliastra) e' stato rinnovato nelle consultazioni elettorali dell'8 e 9 maggio 2005 con contestuale elezione del sindaco nella persona della sig. Antonio Loddo; Considerato che il suddetto amministratore in data 29 settembre 2006 ha rassegnato le dimissioni dalla carica e le stesse, decorsi venti giorni dalla data di presentazione al consiglio, sono divenute irrevocabili ai sensi dell'art. 53, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, concernente il testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali; Ritenuto che ricorrano gli estremi per dar luogo allo scioglimento del suddetto organo elettivo; Vista la deliberazione della giunta regionale n. 44/4 del 25 ottobre 2006, adottata su proposta dell'assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica, con la quale si dispone lo scioglimento del consiglio comunale di Lanusei e la nomina quale commissario straordinario dell'ing. Antonio Conti, dirigente dell'amministrazione regionale, nonche' la relazione di accompagnamento che si allega al presente decreto per farne parte integrante; Visti la dichiarazione rilasciata dall'interessato attestante l'assenza di cause di incompatibilita' e il curriculum allegato alla stessa dichiarazione dal quale si rileva il possesso dei requisiti in relazione alle funzioni da svolgere; Ritenuto di dover provvedere ai sensi dell'art. 2 della legge regionale 7 ottobre 2005, n. 13; Decreta: Art. 1. Il consiglio comunale di Lanusei e' sciolto.