IL MINISTRO DELLE POLITICHE
                        AGRICOLE E FORESTALI
    Visto  il decreto ministeriale 15 marzo 2002 recante modalita' di
attuazione   delle   misure   «costruzione   di   nuove  navi»  e  di
«ammodernamento di navi esistenti» in attuazione del regolamento (CE)
n.  1263/1999  del Consiglio del 21 giungo 1999, del regolamento (CE)
n.  2792/1999  del  Consiglio  del 17 dicembre 1999 e del regolamento
(CE) n. 1685/2000 della Commissione del 28 luglio 2000;
  Visto il decreto ministeriale 31 marzo 2004 recante integrazione al
decreto   15 marzo   2002,   per  le  regioni  Calabria  e  Sardegna,
concernente   l'attuazione  delle  misure  di  rinnovo  della  flotta
peschereccia   attraverso   la   «costruzione   di   nuove   navi»  e
«l'ammodernamento di navi esistenti»;
  Visto  l'accordo  bilaterale  in  data  20 settembre  2002  tra  il
Ministero  delle  politiche agricole e forestale - Direzione generale
per  la  pesca e l'acquacoltura e la regione Calabria per la gestione
coordinata  degli interventi previsti nel settore della pesca dal PON
Pesca e dal POR Calabria;
  Considerato  che  con  il  decreto  ministeriale 31 marzo 2004 sono
state  ammesse  a  contributo le richieste, presentate ai sensi della
legge  regionale  25 maggio 1987, n. 16 ed inserite nelle graduatorie
elaborate   dalla   regione   Calabria,   pubblicate  nel  pertinente
bollettino regionale;
  Considerato  che detta legge regionale e' stata abrogata, a partire
dal  1° gennaio 2000, dall'art. 37-bis, comma 1 della legge regionale
28 agosto 2000, n. 14;
  Considerato  che,  a  fini  di  pubblicita'  e  di  trasparenza del
relativo    procedimento,    sarebbe   stato   necessario   procedere
conformemente  al  parere reso dall'Ufficio legislativo del Ministero
con  nota n. 5381 del 10 marzo 2004 - alla riapertura dei termini per
la  presentazione  delle  domande  di ammissione al finanziamento per
costruzione ed ammodernamento di navi da pesca;
  Ritenuto  che la riapertura dei termini - secondo i principi di cui
all'art. 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241 - avrebbe consentito la
piu'  ampia partecipazione alla procedura di selezione consentendo la
presentazione  della domanda sia a coloro che avevano gia' presentato
istanza  alla regione Calabria ai sensi della citata legge n. 16/1987
che agli altri soggetti in possesso dei requisiti previsti dal citato
decreto ministeriale 15 marzo 2002;
  Considerato  altresi'  che il provvedimento di ammissione di cui al
decreto   ministeriale   31 marzo   2004   ha   comportato   la  mera
trasposizione   delle   domande  presen-tate  ai  sensi  della  legge
regionale  n.  16/1987  senza consentire la necessaria valutazione di
conformita' delle istanze stesse e della relativa documentazione alla
normativa  comunitaria  riguardante  lo  SFOP  ed alle previsioni del
decreto ministeriale 15 marzo 2002 innanzi citato;
  Ritenuta  la  necessita'  di  procedere  in  via di autotutela alla
revoca  del  decreto  ministeriale  31 marzo  2004 limitatamente alla
parte  relativa alla regione Calabria e del decreto di concessione n.
343 del 17 maggio 2004 relativo al progetto n. 575/AP/Calabria/02;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1.  Per  i  motivi  in  premessa  indicati sono revocati il decreto
ministeriale  31  marzo  2004  in oggetto indicato limitatamente alla
parte  relativa alla regione Calabria ed il decreto di concessione n.
343 del 17 maggio 2004 relativo al progetto n. 575/AP/Calabria/02.
  2.  Per  effetto  del  presente decreto la Direzione generale della
pesca  marittima e dell'acquacoltura cura gli adempimenti relativi al
recupero  dei  fondi  accreditati  alla  regione Calabria con nota n.
200427701    del    2 settembre    2004    ed    alla    restituzione
all'Amministrazione  competente  nelle forme previste dalla normativa
vigente.
  Il  presente  decreto  e'  comunicato  al Ministero dell'economia e
delle finanze - IGRUE ed e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 31 gennaio 2006
                                                Il Ministro: Alemanno