IL MINISTRO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE LOCALI

  Vista  la  legge 15 dicembre 1999, n. 482, recante norme in materia
di  tutela delle minoranze linguistiche storiche e in particolare gli
articoli 9 e 15;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 2 maggio 2001, n.
345  recante  il  regolamento  di  attuazione della suddetta legge n.
482/1999, come modificato dal decreto del Presidente della Repubblica
30 gennaio 2003, n. 60;
  Visto  in  particolare  l'art. 8, comma 1, del predetto regolamento
che  prevede  l'emanazione  da parte del Presidente del Consiglio dei
Ministri  di  un  decreto relativo ai criteri per la ripartizione dei
fondi previsti dagli articoli 9 e 15 della legge;
  Visto,  altresi', il citato decreto del Presidente della Repubblica
n.  60/2003  che,  modifica il comma 1 dell'art. 8 del citato decreto
del  Presidente  della  Repubblica n. 345/2001, prevedendo la cadenza
triennale  del  decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri
relativo ai criteri di riparto dei fondi;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
22 dicembre  2004,  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale n. 24 del 31
gennaio  2005,  concernente  i  criteri  di  ripartizione  dei fondi,
relativo al periodo 2005-2007;
  Visto  il  decreto  legislativo 12 settembre 2002, n. 223 (norme di
attuazione dello Statuto speciale della regione Friuli-Venezia Giulia
per  il trasferimento di funzioni in materia di tutela della lingua e
della  cultura  delle  minoranze linguistiche storiche nella regione)
che  prevede  una assegnazione speciale annuale per l'esercizio delle
funzioni  amministrative  connesse  all'attuazione delle disposizioni
degli articoli 9 e 15 della legge n. 482/1999;
  Visti  i  protocolli  d'intesa,  stipulati  ai  sensi  dell'art. 8,
comma 4,  del citato decreto del Presidente della Repubblica 2 maggio
2001, n. 345, dalle regioni e dalla provincia autonoma di Trento, con
i quali lo Stato e le regioni si sono impegnati a collaborare in fase
di   istruttoria,   di   erogazione   dei   fondi   e  di  successiva
rendicontazione dei progetti di intervento presentati dai soggetti di
cui al comma 3 di detto art. 8;
  Viste le note delle amministrazioni statali con le quali sono stati
trasmessi,  ai  sensi  del  comma 2,  dell'art.  8,  del  decreto del
Presidente  della  Repubblica n. 345/2001, i progetti di intervento e
richiesti i relativi finanziamenti;
  Viste,  altresi',  le  note  delle regioni, con le quali sono stati
trasmessi,  ai  sensi  del  comma 3 del citato art. 8 del decreto del
Presidente  della  Repubblica  n.  345/2001, i progetti di intervento
presentati dagli enti locali, nonche' quelli presentati dalle regioni
ai sensi del comma 5 e quelli presentati dalle amministrazioni locali
direttamente   alla   Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri,  con
richiesta del relativo finanziamento;
  Accertato  che gli enti locali e territoriali cui sono ripartite le
somme sono compresi nelle delimitazioni territoriali operate ai sensi
dell'art.  3  della  citata  legge  n.  482/1999, ovvero ai sensi del
comma 5,   dell'art.  1  del  citato  decreto  del  Presidente  della
Repubblica n. 345/2001;
  Accertato,  altresi', che i progetti delle amministrazioni statali,
cui sono ripartite le somme, si riferiscono ad interventi a favore di
minoranze  linguistiche,  delimitate  territorialmente  ai  sensi del
sopra menzionato art. 3;
  Sentito,  ai  sensi  dell'art. 12 del piu' volte citato decreto del
Presidente   della   Repubblica  n.  345/2001,  il  Comitato  tecnico
consultivo  per  l'applicazione  della  legislazione  in  materia  di
minoranze  linguistiche  storiche,  come  risulta  dal  verbale n. 17
dell'11 ottobre 2006;
  Sentita,  ai  sensi  dell'art.  5;  del  sopra  citato  decreto del
Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  del  23 dicembre  2004, la
Conferenza Unificata di cui al decreto legislativo 28 agosto 1977, n.
281, come risulta dal parere espresso in data 8 novembre 2006;
  Ritenuto  di assegnare alla regione Friuli-Venezia Giulia, ai sensi
del  sopra  citato  decreto  legislativo  n.  223/2002,  la  somma di
2.300.000,00 euro;
  Visto  il  comma  6  del  piu'  volte citato art. 8 del decreto del
Presidente  della  Repubblica  n.  345/2001,  secondo  cui  le  somme
spettanti  ai  soggetti della pubblica amministrazione sono ripartite
con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri;
  Considerato  che  sulla  base  delle  valutazioni  svolte  in  sede
istruttoria  dei  progetti  e'  risultato  necessario  rimodulare  le
ripartizioni dei fondi nell'ambito degli impegni di spesa assunti per
Euro  4.493.175,00  sul  capitolo  5210  e  per Euro 4.936.922,00 sul
capitolo  5211  della  Tabella 2  del Ministero dell'economia e delle
finanze;
  Considerato  che  il  Dipartimento  degli  affari  regionali  e  le
autonomie locali ha debitamente provveduto a richiedere al competente
Ministero  dell'economia  e delle finanze l'emanazione del prescritto
decreto  di  variazione di bilancio per il finanziamento dei progetti
presentati dalle amministrazioni dello Stato;
  Vista  la  nota  in  data  6 aprile 2006, con la quale il Ministero
dell'economia  e  delle  finanze  -  Dipartimento ragioneria generale
dello Stato ha rappresentato di non aver potuto procedere per ragioni
tecnico  contabili, e che pertanto le somme relative ai finanziamenti
dei progetti delle amministrazioni statali non sono impegnabili;
  Atteso  quindi che per tali progetti non e' possibile procedere, al
momento, al finanziamento;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
15 giugno  2006,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  158 del
10 luglio  2006,  con il quale al Ministro per gli affari regionali e
le  autonomie  locali  e' stata delegata, tra l'altro, la trattazione
dei problemi delle minoranze linguistiche;
                              Decreta:

                               Art. 1.
  1.  I  finanziamenti  previsti dagli articoli 9 e 15 della legge n.
482/1999,  relativi  all'anno  2005,  pari  ad euro 9.428.853,28 sono
ripartiti come indicato nell'elenco allegato al presente decreto.
  2.  L'ammontare,  da  trasferire  e liquidare alle regioni, nonche'
all'Universita'   degli   studi   di   Cagliati   e  Udine,  indicate
nell'allegato  elenco,  ai sensi del comma 7, dell'art. 8 del decreto
del   Presidente  della  Repubblica  2 maggio  2001,  n.  345  e  dei
protocolli  d'intesa,  grava sui capitoli di bilancio dello Stato nel
modo seguente:
    Regione  Basilicata  (Euro  176.300,00)  - Regione Calabria (Euro
401.095,00)  -  Regione  Molise  (Euro 103.200,00) - Regione Piemonte
(Euro  381.439,76)  -  Regione  Puglia  (Euro  324.200,00)  - Regione
Sardegna  (Euro  332.959,96)  -  Regione  Sicilia (Euro 252.600,00) -
Provincia  autonoma  di  Trento  (Euro  136.900,00)  -  Regione Valle
d'Aosta (Euro 126.035,00) - RegioneVeneto (Euro 158.340,00) - Regione
Friuli  Venezia  Giulia  (Euro  2.100.000,00  - per un totale di Euro
4.493.069,72, gravano sul capitolo 5210 U.P.B. 12.1.12.14 - Ministero
dell'economia  e  delle  finanze - Tab. 2 per l'esercizio finanziario
2005.
    Regione  Basilicata  (Euro  55.000,00)  -  Regione Calabria (Euro
738.500,00)  -  Regione  Molise  (Euro 130.000,00) - Regione Piemonte
(Euro  420.108,56)  -  Regione  Puglia  (Euro  180.000,00)  - Regione
Sardegna  (Euro  2.476.175,00)  - Regione Sicilia (Euro 68.500,00 ) -
Provincia  autonoma  di  Trento  (Euro  135.000,00)  -  Regione Valle
d'Aosta  (Euro  165.000,00)  -  Regione  Veneto  (Euro  290.000,00) -
Universita'  Cagliari  (Euro  30.000,00) - Universita' di Udine (Euro
47.500,00),  Regione  Friuli-Venezia  Giulia (Euro 200.000,00) per un
totale  di  Euro  4.935.783,56,  gravano  sul  capitolo  5211  U.P.B.
12.1.12.14  -  Ministero  dell'economia  e  delle  finanze Tab. 2 per
esercizio finanziario 2005.