IL MINISTRO PER LE POLITICHE EUROPEE

  Vista  la legge 16 aprile 1987, n. 183, istitutiva del Dipartimento
per il coordinamento delle politiche comunitarie;
  Vista la legge 4 febbraio 2005, n. 11, recante norme generali sulla
partecipazione  dell'Italia al processo normativo dell'Unione europea
e sulle procedure di esecuzione degli obblighi comunitari;
  Vista  la  legge  23 agosto  1988,  n.  400,  recante la disciplina
dell'attivita'   di   Governo  e  ordinamento  della  Presidenza  del
Consiglio dei Ministri;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 3 luglio 1997,
n.  520,  recante norme per l'organizzazione dei dipartimenti e degli
uffici   della  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  e  per  la
disciplina delle funzioni dirigenziali;
  Visto  il  decreto  legislativo  in  data  30 luglio  1999, n. 303,
recante  l'ordinamento  della  Presidenza del Consiglio dei Ministri,
come   modificato  ed  integrato  dal  decreto  legislativo  in  data
5 dicembre 2003, n. 343;
  Visto  il  decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali   sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
23 luglio  2002,  recante «Ordinamento delle strutture generali della
Presidenza  del Consiglio dei Ministri», in particolare l'art. 10 con
cui  sono stati individuati, fra l'altro, il numero massimo di uffici
e  servizi  del  Dipartimento  per  il  coordinamento delle politiche
comunitarie;
  Visto  il decreto del Ministro per le politiche comunitarie in data
9 febbraio  2006,  recante la organizzazione interna del Dipartimento
per il coordinamento delle politiche comunitarie;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 17 maggio 2006 di
nomina a Ministro senza portafoglio dell'on. dott.ssa Emma Bonino;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri 18
maggio 2006 di conferimento dell'incarico a Ministro per le politiche
europee all'on. dott.ssa Emma Bonino;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
15 giugno  2006,  registrato  alla Corte dei conti il 24 giugno 2006,
recante delega di funzioni al Ministro per le politiche europee;
  Considerato   che   appare   opportuno   riordinare   e  completare
l'organizzazione  del Dipartimento alla luce delle nuove competenze e
finalita' previste dalla citata legge 4 febbraio 2005, n. 11;
  Considerato altresi' che risulta necessario ridefinire le modalita'
di esercizio delle competenze attribuite al Dipartimento in relazione
ai piu' ampi contenuti della delega di funzioni assegnate al Ministro
con  il  citato  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri
15 giugno 2006;
  Ritenuto   pertanto   di   dover  procedere  all'adeguamento  della
struttura    dipartimentale    ai    fini   di   una   piu'   consona
razionalizzazione e funzionalita' degli uffici;
  Sentite le organizzazioni sindacali;
                              Decreta:

                               Art. 1.
                       Ambito della disciplina

  1.  Il  presente  decreto  disciplina  l'organizzazione interna del
Dipartimento  per  il  coordinamento  delle politiche comunitarie, di
seguito   denominato  Dipartimento,  secondo  quanto  previsto  negli
articoli seguenti.