IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

  Visto  l'art.  1  della  legge  17 maggio  1999, n. 144, e visti in
particolare:
    il  comma 5,  che  prevede,  fra  l'altro,  l'istituzione, presso
questo  Comitato,  di  un  Sistema di monitoraggio degli investimenti
pubblici (MIP);
    il  comma 6,  che  prevede  che questo Comitato invii un rapporto
semestrale al Parlamento sull'evoluzione del sistema suddetto;
    il  comma 7,  che istituisce il fondo necessario per le finalita'
di cui allo stesso art. 1;
  Visto  il  comma 10, art. 145 della legge 23 dicembre 2000, n. 388,
che integra la dotazione del fondo di cui al punto precedente;
  Visto l'art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, il quale prevede
che,   a   decorrere  dal  1° gennaio  2003,  ai  fini  del  suddetto
monitoraggio, ogni progetto d'investimento pubblico, nuovo o in corso
di  attuazione,  e'  dotato  di  un «Codice unico di progetto» (CUP),
demandando  a questo Comitato il compito di disciplinarne modalita' e
procedure attuative;
  Visto  l'art.  28  della  legge  27 dicembre  2002,  n.  289 (legge
finanziaria   2003),  che,  al  comma 3,  al  fine  di  garantire  la
rispondenza  dei  conti  pubblici  alle  condizioni dell'art. 104 del
Trattato   istitutivo   della   Comunita'   europea   e  delle  norme
conseguenti,  stabilisce,  fra  l'altro,  che tutti i pagamenti delle
amministrazioni  pubbliche  sono  codificati  con criteri uniformi su
tutto  il  territorio nazionale, e, al comma 5, prevede, fra l'altro,
che  il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza
unificata   Stato  regioni  e  Stato,  citta'  ed  autonomie  locali,
stabilisca  con  propri  decreti  la codificazione, le modalita' ed i
tempi per l'attuazione delle disposizioni di cui al citato comma 3;
  Visto  il  decreto  legislativo  12 aprile  2006,  n.  163, recante
«Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture
in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE»;
  Vista  la  propria  delibera  27 dicembre  2002,  n.  143 (Gazzetta
Ufficiale n. 87/2003), con la quale si e' definito e regolamentato il
sistema CUP (G17H03000130001), e visti in particolare:
    il  punto  1.1,  che  prevede  che  ogni  progetto d'investimento
pubblico e' dotato di un CUP;
    il punto 1.4.1, relativo alle modalita' di richiesta del codice;
    il  punto  1.7.3,  che  prevede  che la struttura di supporto CUP
riferisca,  con  periodicita'  semestrale,  al  Servizio  centrale di
segreteria  del CIPE, facendosi carico anche di eventuali proposte di
aggiornamento e comunque di evoluzione dei sistemi CUP e MIP;
  Vista  la  propria  delibera  29 settembre  2004,  n.  24 (Gazzetta
Ufficiale   n.   24/2004),   con  la  quale  e'  stata  istituita  la
possibilita' di richiedere il CUP cumulativo;
  Vista  la  propria  delibera  29 settembre  2004,  n.  25 (Gazzetta
Ufficiale  n.  24/2004),  concernente  lo  sviluppo del sistema CUP e
l'introduzione  del  sistema  per  il monitoraggio degli investimenti
pubblici, MIP (G17H03000130011), ed in particolare il punto 5, che al
quinto capoverso prevede la possibilita' di una fase sperimentale del
MIP  da  attuare su richiesta del Servizio centrale di segreteria del
CIPE, in accordo con altre amministrazioni;
  Vista  la relazione presentata, ai sensi della predetta delibera n.
143/2002,  dalla  suddetta  struttura  di  supporto  CUP, concernente
l'attivita'  istituzionale  svolta dalla stessa struttura nel periodo
gennaio-giugno 2006;
  Considerato   che,   anche   per   migliorare  le  possibilita'  di
coordinamento  con  altri  strumenti di monitoraggio - in particolare
con quelli relativi agli investimenti finanziati da fondi strutturali
e  con  quelli  relativi  alla concessione di incentivi alle imprese,
appare  necessario delimitare meglio il campo di applicazione del CUP
cumulativo,  di cui alla citata delibera n. 24/2004, e riformulare il
punto 1.4.1. della delibera n. 143/2002;
  Ritenuto   pertanto  opportuno  procedere  all'aggiornamento  delle
modalita' di applicazione del CUP;
  Vista  la propria delibera 22 marzo 2006, n. 43 (Gazzetta Ufficiale
n.  136/2006)  con  la quale gia' sono stati positivamente valutati i
risultati  raggiunti  dal  sistema  CUP,  in significativo e costante
miglioramento;
  Ritenuto  necessario  dare  ulteriore  impulso  alla  diffusione ed
all'implementazione  di  detto  sistema, anche in collegamento con il
Sistema  informativo  sulle operazioni degli Enti pubblici (SIOPE), e
con  gli  altri  sistemi  di  monitoraggio,  come gia' previsto nella
propria delibera n. 43/2006;
  Tenuto  conto  delle  raccomandazioni  formulate  dalla  Ragioneria
generale dello Stato nella seduta preparatoria di questo comitato del
31 ottobre 2006;
  Su  proposta  del  Sottosegretario  di  Stato  alla  Presidenza del
Consiglio dei Ministri con funzioni di Segretario di questo Comitato;
                              Delibera:

  1. E' approvata la relazione presentata dalla Struttura di supporto
CUP   al  Servizio  centrale  di  segreteria  del  CIPE,  concernente
l'attivita'  istituzionale  svolta dalla stessa struttura di supporto
CUP  nel  periodo  gennaio-giugno  2006,  predisposta  ai sensi della
delibera CIPE n. 143/2002.
  2.  In  coerenza  con  la propria delibera 29 settembre 2004, n. 25
(Gazzetta  Ufficiale  n. 24/2004), il Servizio centrale di segreteria
del  CIPE  attivera'  un'opportuna  fase  di sperimentazione del MIP,
basata  sul collegamento tra il sistema CUP, il SIOPE ed i principali
sistemi  di  monitoraggio  che  seguono le infrastrutture d'interesse
nazionale,  stipulando specifici protocolli d'intesa con il Ministero
dell'economia   e  delle  finanze  -  Dipartimento  della  Ragioneria
generale  dello  Stato,  il  Ministero  delle infrastrutture e con le
amministrazioni che gestiscono i predetti sistemi.
  A tal fine, il Ministero dell'economia e delle finanze attivera' la
fase  sperimentale  relativa  all'inserimento  del  CUP nel SIOPE, in
coerenza  con  quanto  previsto  dal  comma 5,  art.  28  della legge
27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003).
  3. Il Ministero dell'economia e delle finanze - Ragioneria generale
dello  Stato  e  la  Presidenza  del  Consiglio  -  Servizio centrale
segreteria  CIPE  - riferiranno a questo Comitato, entro il 30 giugno
2007, sulle sperimentazioni di cui al precedente punto 2.
  4.  Al  fine  dell'implementazione del sistema MIP, questo Comitato
provvedera', in sede di riparto del fondo di cui all'art. 1, comma 7,
della  legge  n. 144/1999, e successive modifiche ed integrazioni, ad
assegnare  risorse  finanziarie  congrue  per  la  progettazione e la
realizzazione del suddetto sistema.
  5.  Sono  approvate  le  integrazioni  e modifiche alle delibere di
questo  Comitato  27 dicembre  2002,  n.  143  (Gazzetta Ufficiale n.
87/2003), e 29 settembre 2004, n. 24 (Gazzetta Ufficiale n. 24/2004),
che,  riportate  nell'allegato  1 alla presente delibera, fanno parte
integrante della stessa.
  6.  La  relazione di cui al punto 1, e' trasmessa al Parlamento, ai
sensi dell'art. 1, comma 6, della legge 17 maggio 1999, n. 144.
                               Invita

il  Ministro  dell'economia  e  delle finanze a stabilire con proprio
decreto,  in attuazione di quanto previsto dal predetto comma 5, art.
28  della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003), le
modalita'  per l'attuazione della fase sperimentale di cui all'ultimo
capoverso del precedente punto 2.
  Roma, 17 novembre 2006

                                               Il presidente delegato
                                                   Padoa-Schioppa


Il segretario del CIPE
         Gobbo

Registrato alla Corte dei conti il 28 dicembre 2006,
Ufficio di controllo atti Ministeri economico-finanziari, registro n.
7 Economia e finanze, foglio n. 31