Con decreto 1° dicembre 2006 e' conferita la seguente ricompensa:
                           Croce d'argento
    Al  capitano di fregata Giovanni Tonini, nato il 19 agosto 1959 a
Bari,  con  la seguente motivazione: «Comandante del battaglione «San
Marco»  inquadrato  nella  brigata  multinazionale  ovest  in  Kosovo
nell'ambito  dell'operazione  «Joint  guardian», evidenziava, in ogni
circostanza,  grande  perspicacia  ed  altissimo  senso del dovere ed
assolveva  la  delicata  funzione con elevatissimo impegno. Giunto in
zona  di  operazioni  con  la  propria unita' allorche' la situazione
nell'area  era  ancora  segnata da tensioni e violenze e destinato ad
operare  nel settore di Klina, fortemente scosso dai contrasti tra le
opposte  etnie,  evidenziava immediatamente una spiccata capacita' di
conseguire  gli  obiettivi del processo di pacificazione, perseguendo
risultati  di  grandissimo rilievo in tutta l'area di responsabilita'
dell'unita'   alle   proprie   dipendenze.   Cosciente  della  grande
importanza   del  compito  attribuito  al  battaglione  «San  Marco»,
riusciva,  in  tempi ristrettissimi, ad articolare il dispositivo sul
terreno  in  maniera  oculata  e pienamente rispondente alle esigenze
operative e di sicurezza, suscitando nel personale del reparto grande
spirito  di sacrificio, spiccata dedizione al servizio ed eccezionale
professionalita'.  Chiamato successivamente a controllare una diversa
parte  del  settore  della  brigata, anch'essa molto delicata perche'
coincidente    con    le   basi   piu'   importanti   delle   milizie
Albano-Kosovare,  conseguiva,  anche  in  questo  caso  ed ancora con
grande rapidita', i piu' brillanti risultati, divenendo, di fatto, un
elemento   determinante  per  il  ripristino  nell'area  di  iniziali
condizioni  di  convivenza  pacifica. Sempre vicino ai propri uomini,
specie  nei  frequenti  momenti  di  difficolta',  infondeva in loro,
grazie   al   suo   elevatissimo   carisma,  sicurezza,  fermezza  ed
elevatissime  motivazioni. Limpida figura di uomo e comandante che ha
contribuito  fortemente  ad  elevare l'immagine dell'Italia in ambito
internazionale». Klina (Kosovo), 29 giugno - 25 agosto 1999.
    Con decreto 1° dicembre 2006 e' conferita la seguente ricompensa:
                           Croce di bronzo
    Al  tenente  di  vascello  Salvatore Ciuffreda, nato il 24 maggio
1964  a  Manfredonia  (Foggia),  con  la  seguente motivazione: «Vice
comandante del battaglione San Marco nel corso dell'operazione «Joint
guardian»,  si  prodigava,  senza  risparmio  di  energie, al fine di
mantenere   ed   elevare,  nell'ambito  della  propria  funzione,  le
capacita'  operative  del  reparto di appartenenza, agendo sempre con
grande  tenacia  e professionalita'. Dislocato inizialmente nell'area
di Klina e successivamente nell'area di Decani, ha saputo affrontare,
con   sprezzo   del   pericolo,   situazioni  delicate,  complesse  e
pericolose,  impegnandosi  senza  limite  di  tempo e con eccezionale
generosita', ottenendo risultati di straordinario valore. In tutte le
principali   attivita'   condotte  nelle  aree  succitate  ha  saputo
evidenziare  la  sua eccezionale capacita' di supporto al comandante,
meritando  anche  il  plauso sincero ed incondizionato delle maggiori
autorita'  civili  e  militari  presenti  nel  teatro  di operazioni.
Magnifica  figura  di  ufficiale ed esempio di altissima dedizione al
dovere   e   straordinaria   professionalita'   che   ha  contribuito
significativamente   ad  elevare  il  prestigio  del  battaglione  di
appartenenza e delle forze armate italiane in ambito internazionale».
Pec (Kosovo), 29 giugno - 7 settembre 1999.