IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Vista la legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'articolo 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Vista  la  direttiva  del Presidente del Consiglio dei Ministri del
27 febbraio  2004,  recante  «Indirizzi  operativi  per  la  gestione
organizzativa  e  funzionale  del  sistema di allertamento nazionale,
statale e regionale, per il rischio idrogeologico e idraulico ai fini
di  protezione  civile»,  pubblicata  nella  Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana n. 59 dell'11 marzo 2004;
  Vista  la  nota  DPC/PRE/0046570 del 20 settembre 2005 del capo del
Dipartimento  della  protezione  civile,  indirizzata alle regioni ed
alle province autonome;
  Vista  la  direttiva  del Presidente del Consiglio dei Ministri del
29 settembre  2005,  recante  «Indirizzi  operativi  per  prevenire e
fronteggiare  eventuali  situazioni  di emergenza connesse a fenomeni
idrogeologici  ed  idraulici»,  pubblicata  nella  Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana n. 244 del 19 ottobre 2005;
  Vista  la  nota DPC/VC/0056200 del 10 novembre 2005 con la quale il
capo   del  Dipartimento  della  protezione  civile  ha  definito  le
modalita'  per  l'attivazione  di  specifici  finanziamenti diretti a
favorire l'attuazione della predetta direttiva del 29 settembre 2005;
  Visto  il  decreto  n.  5184  del 24 novembre 2005, con il quale e'
stata  impegnata la somma di Euro 50.000.000,00, per la realizzazione
degli  interventi  urgenti  di  cui  alla richiamata direttiva del 29
settembre 2005, in favore delle regioni e delle province autonome;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
19 gennaio  2006,  pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale del 6 aprile
2006,  n. 81, con il quale e' stato ammesso al finanziamento un primo
gruppo   di  interventi  proposti  dalle  regioni  e  dalle  province
autonome;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
20 aprile  2006,  pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale del 26 luglio
2006,  n.  172,  con  il  quale  e' stato ammesso al finanziamento un
secondo  gruppo di interventi proposti dalle regioni e dalle province
autonome;
  Viste le note con le quali le regioni, Piemonte, Toscana, Lombardia
e la provincia autonoma di Trento, hanno comunicato il mancato inizio
lavori  di  alcuni  interventi  nei  termini previsti dall'art. 2 del
decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri del 19 gennaio
2006;
  Considerate  le note con le quali le regioni, Piemonte, Lombardia e
la provincia autonoma di Trento, hanno comunicato la sostituzione dei
predetti interventi;
  Vista  la  nota  della regione Abruzzo prot. RA/73 792 del 7 agosto
2006,  con  la  quale  viene comunicata l'impossibilita' da parte del
soggetto  attuatore di cofinanziare l'intervento codice AI/ABR/013/TE
«Fosso  Leomogna:  riapertura  della sezione di deflusso e protezioni
spondali»  e  la  stessa  Regione chiede la sostituzione del soggetto
attuatore  e  la  conferma  dello  stesso  intervento  per  l'importo
assegnato dal Dipartimento nazionale della protezione civile;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1.  Vengono  revocati  i  seguenti  interventi  che  non sono stati
iniziati  nei termini previsti dall'art. 2 del decreto del Presidente
del Consiglio del 19 gennaio 2006:
  regione Piemonte:
    AI/PIE/07/AL «Sistemazione idraulica-idrogeologica rio Corteranzo
e val d'Arme» per l'importo di euro 300.000;
  provincia autonoma di Trento:
    AI\TRE\010\TN  «Sistemazione  e  rinaturalizzazione  del torrente
Avisio» per l'importo di euro 315.000;
    AI\TRE\012\TN  «Sistemazione  alveo  del fiume Brenta a valle del
ponte S. Margherita» per l'importo di euro 300.000;
  regione Lombardia:
    intervento codice AI\LOM\002\BG «Sottomurazione briglie e muri di
difesa  spondale  -  pressi  di  via  Marconi»  per l'importo di euro
27.972,2.
  2. Vengono revocati alla regione Toscana euro 40.000 per il mancato
inizio  di  tre  sotto-interventi ricompresi negli interventi codice:
AI\TOS\02\SI, AI\TOS\05\FI e AI\TOS\12\MS.
  3.  Viene  revocato  alla provincia autonoma di Trento l'intervento
denominato  codice AI/TRE/005/TN: «Rifacimento arginatura» nel comune
di   Caldonazzo  per  l'importo  di  euro  105.000,00  in  quanto  la
tempistica  dell'intervento  non  e'  compatibile  con il decreto del
19 gennaio 2006 menzionato in premessa.