IL DIRETTORE GENERALE
           per il commercio, le assicurazioni e i servizi
  Vista  la domanda con la quale la sig.ra Valdez Salazar Flor Rocio,
cittadina  peruviana,  ha  chiesto  il  riconoscimento del diploma di
scuola  secondaria,  denominato  «Certificado  Oficial  de  Studios»,
rilasciato dal «Ministero di Education del Peru», per l'assunzione in
Italia  della  qualifica  di  responsabile  tecnico  in  impresa  che
esercitano l'attivita' di pulizia;
  Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, recente «Testo
unico  delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione
e norme sulla condizione dello straniero;
    Visto  il decreto del Presidente della repubblica 31 agosto 1999,
n.  394,  riguardante  il regolamento recante norme di attuazione del
testo    unico   delle   disposizioni   concernenti   la   disciplina
dell'immigrazione  e  norme sulla condizione dello straniero, a norma
dell'art. 1, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286;
  Visto  in  particolare,  l'art.  49 del predetto decreto n. 394 del
1999,  che  disciplina  le  procedure  di  riconoscimento  dei titoli
professionali   abilitanti   per   l'esercizio  di  una  professione,
conseguiti  in  un Paese non appartenente all'Unione europea da parte
di cittadini non comunitari;
  Visto  il parere emesso dalla Conferenza di servizi di cui all'art.
14  del decreto legislativo 2 maggio 1994, n. 319, nella riunione del
15 dicembre  2006, che ha ritenuto idoneo il titolo dell'interessato,
ai  fini dell'esercizio dell'attivita' di pulizia, con l'applicazione
di  misura  compensativa  (consistente  nel supermercato di una prova
attitudinale  di  carattere  teorico-pratico)  in quanto il titolo di
studi  posseduto  contempla  una  sola  annualita' di chimica, due di
scienze  naturali  ed  uno  di  biologia,  mentre  l'art. 2, comma 3,
lettera c)  del  decreto ministeriale 7 luglio 1997, n. 274, richiede
il  conseguimento  di  un diploma di istruzione secondaria in materia
attinente  l'attivita'  e  la  circolare  ministeriale  (applicativa)
3428/C  del  1997  ritiene  soddisfatto il requisito con lo studio di
almeno due annualita' di chimica;
  Tenuto  altresi' conto che il Ministero dello sviluppo economico ha
comunicato  al  richiedente,  a  norma  dell'art.  10-bis della legge
7 agosto  1990,  n.  241,  l'esistenza di cause parzialmente ostative
all'accoglimento della domanda;
  Verificato  che  il  richiedente  non  si e' avvalso della facolta'
controdeduzione  prevista dal citato art. 10-bis della legge 7 agosto
1990, n. 241;
  Visto   l'art.   6  del  decreto  legislativo  n.  286/1998  e  gli
articoli 14   e   39,  comma 7,  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  n.  394/1999 per cui la verifica del rispetto delle quote
relative  ai  flussi  di  ingresso  nel territorio dello Stato di cui
all'art. 3 del decreto legislativo n. 286/1998 non e' richiesta per i
cittadini  stranieri  gia'  in possesso del permesso di soggiorno per
lavoro subordinato, lavoro autonomo o per motivi familiari;
  Considerato   che  il  richiedente  e'  titolare  del  permesso  di
soggiorno per lavoro subordinato rilasciato dalla questura di Perugia
il 19 aprile 2006;
  Visto  il  conforme  parere  dell'associazione  di  categoria CNA -
Assopulizie;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1. Alla sig.ra Valdez Salazar Flor Rocio, cittadina peruviana, nata
a   Ica   (Peru),   il  28 febbraio  1974,  cittadina  peruviana,  e'
riconosciuto  il  titolo  di  studio  di cui in premessa quale titolo
valido  per  lo  svolgimento  in  Italia, in qualita' di responsabile
tecnico, delle attivita' di pulizia, di cui alla lettera a) dell'art.
1   del  decreto  ministeriale  7 luglio  1997,  n.  274,  previo  il
superamento  della misura compensativa, di cui oggetto e modalita' di
svolgimento,  sono  indicati  nell'allegato A,  che costituisce parte
integrante del presente decreto.
  2. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 24 gennaio 2007
                                    Il direttore generale: Spigarelli