Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.14478-XV.J(3293)  del
15 gennaio 2007, i manufatti esplosivi denominati:
      FSM0732-100 (d.f.: FS 956) (massa netta g 1050,00);
      FS HCD-01 (d.f.: PS 1058) (massa netta g 1420,00);
sono  riconosciuti,  su istanza del sig. Lipori Giovanni, titolare di
deposito  di esplosivi di IV e V categoria con esercizio in Giugliano
in  Campania,  localita'  Scafarea,  vicinale S. Iuliano (Napoli), ai
sensi  del  combinato  disposto  dell'art. 1, comma 3, lettera a) del
decreto  legislativo  2  gennaio  1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo
unico  delle  leggi  di  pubblica  sicurezza  e classificati nella IV
categoria  dell'allegato  «A» al regolamento di esecuzione del citato
testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  e'  soggetta  agli  obblighi  di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni
dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.11310-XV.J(3504)  del
15 gennaio 2007, i manufatti esplosivi denominati:
      Colangelo sferica A/100 (massa netta g 400);
      Colangelo sferica A/130 (massa netta g 1010);
      Colangelo sferica A/160 (massa netta g 1700);
      Colangelo cilindrica A/70 (massa netta g 336);
      Colangelo cilindrica A/80 (massa netta g 397);
      Colangelo cilindrica A/100 (massa netta g 831);
      Colangelo cilindrica A/130 (massa netta g 1655);
      Colangelo cilindrica A/140 (massa netta g 1582);
      Colangelo cilindrica A/150 (massa netta g 2576);
      Colangelo cilindrica A/160 (massa netta g 2929);
      Colangelo cilindrica A/180 controbomba (massa netta g 6160);
      Colangelo cilindrica A/210 controbomba (massa netta g 7576);
      Colangelo cilindrica B/130 (massa netta g 967);
      Colangelo cilindrica B/180 (massa netta g 3540);
      Colangelo tonante A/110 (massa netta g 330);
sono  riconosciuti,  su istanza del sig. Colangelo Lucio, titolare di
fabbrica di fuochi artificiali in Avigliano (Potenza), contrada Fossa
del  Lago,  ai  sensi  del  combinato  disposto dell'art. 1, comma 3,
lettera  a)  del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art.
53  del  testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificati
nella IV categoria dell'allegato «A» al regolamento di esecuzione del
citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  e'  soggetta  agli  obblighi  di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni
dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale   n.  557/P.A.S.5976-XV.J(3950)  del
5 febbraio  2007, il manufatto esplosivo denominato «Granata 10 lampi
lanci  C  80»  (massa netta g 253,00) e' riconosciuto, su istanza del
sig.  Lanci  Renato,  titolare  di fabbrica di fuochi artificiali con
esercizio  in  Frisa  (Chieti)  -  Contrada Loco Paiuco, ai sensi del
combinato  disposto  dell'art.  1,  comma 3,  lettera a)  del decreto
legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle
leggi  di  pubblica  sicurezza  e  classificato  nella  IV  categoria
dell'allegato  «A»  al  regolamento  di  esecuzione  del citato testo
unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  del  predetto  manufatto  e'  soggetta  agli  obblighi  di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale   n.  557/P.A.S.1273-XV.J(4173)  del
5 febbraio 2007, i manufatti esplosivi denominati:
      «1 A.P.E. Parente» (massa attiva g 366);
      «2 A.P.E. Parente» (massa attiva g 235);
      «3 A.P.E. Parente» (massa attiva g 175);
      «4 A.P.E. Parente» (massa attiva g 175);
      «5 A.P.E. Parente» (massa attiva g 235);
      «6 A.P.E. Parente» (massa attiva g 466);
      «7 A.P.E. Parente» (massa attiva g 345);
      «8 A.P.E. Parente» (massa attiva g 345);
      «9 A.P.E. Parente» (massa attiva g 345);
      «10 A.P.E. Parente» (massa attiva g 345);
      «11 A.P.E. Parente» (massa attiva g 345);
      «12 A.P.E. Parente» (massa attiva g 345);
      «13 A.P.E. Parente» (massa attiva g 345),
sono  riconosciuti, su istanza del sig. Parente Romualdo, titolare di
fabbrica  di fuochi artificiali con esercizio in Bergantino (Rovigo),
via  Cavo  Grande  n. 1, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1,
comma 3,  lettera a)  del  decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e
dell'art.  53  del  testo  unico  delle leggi di pubblica sicurezza e
classificati  nella  IV categoria dell'allegato «A» al Regolamento di
esecuzione del citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  e'  soggetta  agli  obblighi  di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.11358-XV.J(3868)  del
5 febbraio 2007, i manufatti esplosivi denominati:
      Martarello 1S-3/GC (massa netta g 29,00);
      Martarello 1S-3/RC (massa netta g 29,00);
      Martarello 1S-3/LC (massa netta g 29,00);
      Martarello 1S-3/YC (massa netta g 29,00);.
      Martarello 1S-3/CC (massa netta g 29,00);
      Martarello 1S-3/BC (massa netta g 29,00);
      Martarello 1S-3/OC (massa netta g 29,00),
sono  riconosciuti, su istanza del sig. Martarello Ermes, titolare di
fabbrica  e deposito di artifici pirotecnici di IV e V categoria, con
esercizio sito in Arqua' Polesine (Rovigo), via Lago n. 330, ai sensi
del  combinato  disposto dell'art. 1, comma 3, lettera a) del decreto
legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle
leggi  di  pubblica  sicurezza  e  classificati  nella  IV  categoria
dell'allegato  «A»  al  regolamento  di  esecuzione  del citato testo
unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  e'  soggetta  agli  obblighi  di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con  decreto  ministeriale  n.  557/P.A.S.  11114-XV.J(3867)  del
5 febbraio 2007, i manufatti esplosivi denominati:
      Martarello 1SV-5/BCC (massa netta g 130);
      Martarello 1SV-5/CCB (massa netta g 130);
      Martarello 1SV-5/CCG (massa netta g 130);
      Martarello 1SV-5/CCR (massa netta g 130),
sono  riconosciuti, su istanza del sig. Martarello Ermes, titolare di
fabbrica  e deposito di artifici pirotecnici di IV e V categoria, con
esercizio sito in Arqua' Polesine (Rovigo), via Lago n. 330, ai sensi
del  combinato  disposto dell'art. 1, comma 3, lettera a) del decreto
legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle
leggi  di  pubblica  sicurezza  e  classificati  nella  IV  categoria
dell'allegato  «A»  al  regolamento  di  esecuzione  del citato testo
unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  e'  soggetta  agli  obblighi  di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.12655-XV.J(3865)  del
5 febbraio 2007, i manufatti esplosivi denominati:
      Martarello 1SC-4/NO (massa netta g 42);
      Martarello 1SC-4/NB (massa netta g 42);
      Martarello 1SC-4/NY (massa netta g 42);
      Martarello 1SC-4/NL (massa netta g 42);
      Martarello 1SC-4/NR (massa netta g 42);
      Martarello 1SC-4/NG (massa netta g 42);
      Martarello 1SC-4/NV (massa netta g 42);
      Martarello 1SC-4/C (massa netta g 42);
      Martarello 1SC-4/S (massa netta g 42),
sono  riconosciuti, su istanza del sig. Martarello Ermes, titolare di
fabbrica  e deposito di artifici pirotecrnci di IV e V categoria, con
esercizio sito in Arqua' Polesine (Rovigo), via Lago n. 330, ai sensi
del  combinato  disposto dell'art. 1, comma 3, lettera a) del decreto
legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle
leggi  di  pubblica  sicurezza  e  classificati  nella  IV  categoria
dell'allegato  «A»  al  regolamento  di  esecuzione  del citato testo
unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  e'  soggetta  agli  obblighi  di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.11029-XV.J(3864)  del
5 febbraio 2007, i manufatti esplosivi denominati:
      Martarello 1SV-4/GX (massa netta g 62);
      Martarello 1SV-4/NRX (massa netta g 62);
      Martarello 1SV-4/CX (massa netta g 62);
      Martarello 1SV-4/BX (massa netta g 62),
sono  riconosciuti, su istanza del sig. Martarello Ermes, titolare di
fabbrica  e deposito di artifici pirotecnici di IV e V categoria, con
esercizio sito in Arqua' Polesine (Rovigo), via Lago n. 330, ai sensi
del  combinato  disposto dell'art. 1, comma 3, lettera a) del decreto
legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle
leggi  di  pubblica  sicurezza  e  classificati  nella  IV  categoria
dell'allegato  «A»  al  regolamento  di'  esecuzione del citato testo
unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  e'  soggetta  agli  obblighi  di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.13144-XV.J(4090)  del
5 febbraio 2007, i manufatti esplosivi denominati:
      «Martarello C.100-NO» (massa netta g 660,00);
      «Martarello C.100-NB» (massa netta g 660,00);
      «Martarello C.100-NY» (massa netta g 660,00);
      «Martarello C.100-NL» (massa netta g 660,00);
      «Martarello C.100-NR» (massa netta g 660,00);
      «Martarello C.100-NG» (massa netta g 660,00);
      «Martarello C.100-NV» (massa netta g 660,00);
      «Martarello C.100-C» (massa netta g 660,00);
      «Martarello C.100-S» (massa nettag 660,00),
sono  riconosciuti, su istanza del sig. Martarello Ermes, titolare di
fabbrica  e deposito di artifici pirotecnici di IV e V categoria, con
esercizio sito in Arqua' Polesine (Rovigo), via Lago n. 330, ai sensi
del  combinato  disposto dell'art. 1, comma 3, lettera a) del decreto
legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle
leggi  di  pubblica  sicurezza  e  classificati  nella  IV  categoria
dell'allegato  «A»  al  regolamento  di  esecuzione  del citato testo
unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  e'  soggetta  agli  obblighi  di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.11354-XV.J(3879)  del
5 febbraio 2007, i manufatti esplosivi denominati:
      Martarello 1SV-4/CB (massa netta g 62);
      Martarello 1SV-4/CG (massa netta g 62);
      Martarello 1SV-4/YNR (massa netta g 62);
      Martarello 1SV-4/RB (massa netta g 62);
      Martarello 1SV-4/RNG (massa netta g 62);
      Martarello 1SV-4/RS (massa netta g 62);
      Martarello 1SV-4/SR (massa netta g 62),
sono  riconosciuti, su istanza del sig. Martarello Ermes, titolare di
fabbrica  e  deposito  artifici  pirotecnici  di  IV e V categoria in
Arqua' Polesine (Rovigo) - loc. Lago, ai sensi del combinato disposto
dell'art.  1,  comma  3, lettera a) del decreto legislativo 2 gennaio
1997,  n.  7  e  dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica
sicurezza  e  classificati  nella  IV  categoria dell'allegato «A» al
regolamento di esecuzione del citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  e'  soggetta  agli  obblighi  di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro  sesanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.11344-XV.J(3877)  del
5 febbraio 2007, i manufatti esplosivi denominati:
      Martarello 1S-3/NO (massa netta g 29);
      Martarello 1S-3/NB (massa netta g 29);
      Martarello 1S-3/NY (massa netta g 29);
      Martarello 1S-3/NL (massa netta g 29);
      Martarello 1S-3/NR (massa netta g 29);
      Martarello 1S-3/NG (massa netta g 29);
      Martarello IS-3/NV (massa netta g 29);
      Martarello 1S-3/C (massa netta g 29);
      Martarello 1S-3/C (massa netta g 29),
sono  riconosciuti, su istanza del sig. Martarello Ermes, titolare di
fabbrica  e  deposito  artifici  pirotecnici  di  IV e V categoria in
Arqua' Polesine (Rovigo) - loc. Lago, ai sensi del combinato disposto
dell'art.  1,  comma 3,  lettera a) del decreto legislativo 2 gennaio
1997,  n.  7  e  dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica
sicurezza  e  classificati  nella  lv  categoria dell'allegato «A» al
regolamento di esecuzione del citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  e'  soggetta  agli  obblighi  di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.16689-XV.J(4115)  del
5 febbraio 2007, i manufatti esplosivi denominati:
      Martarello 1SC-4/O (massa netta g 42,00);
      Martarello 1SC-4/B (massa netta g 42,00);
      Martarello 1SC-4/Y (massa netta g 42,00);
      Martarello 1SC-4/L (massa netta g 42,00);
      Martarello 1SC-4/R (massa netta g 42,00);
      Martarello 1SC-4/G (massa netta g 42,00);
      Martarello 1SC-4/V (massa netta g 42,00),
sono  riconosciuti,  su istanza del sig. Martarello Ermes, titolre di
fabbrica  e deposito di artifici pirotecnici di IV e V categoria, con
esercizio  sito  in  Arqua'  Polesine  (Rovigo) - via Lago n. 330, ai
sensi  del  combinato  disposto  dell'art. 1, comma 3, lettera a) del
decreto  legislativo  2 gennaio  1997,  n. 7 e dell'art. 53 del testo
unico  delle  leggi  di  pubblica  sicurezza  e classificati nella IV
categoria  dell'allegato  «A» al regolamento di esecuzione del citato
testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  e'  soggetta  agli  obblighi  di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale   n.  557/P.A.S.4896-XV.J(4266)  del
5 febbraio  2007,  il  manufatto  esplosivo  denominato «1-Martarello
EMP-NO-P»  (massa  netta  mg  6) e' riconosciuto, su istanza del sig.
Martarello  Ermes,  titolare  di  fabbrica  e  deposito  di  artifici
pirotecnici  di  IV  e  V  categoria,  con  esercizio  sito in Arqua'
Polesine  (Rovigo),  via Lago n. 330, ai sensi del combinato disposto
dell'art.  1,  comma 3,  lettera a) del decreto legislativo 2 gennaio
1997,  n.  7  e  dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica
sicurezza  e  classificato nella V categoria gruppo «B» dell'allegato
«A» al regolamento di esecuzione del citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  del  predetto  manufatto  e'  soggetta  agli  obblighi  di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.13128-XV.J(4088)  del
5 febbraio 2007, i manufatti esplosivi denominati:
      Martarello C.65-8R (massa netta g 215,00);
      Martarello C.75-12R (massa netta g 304,00);
      Martarello C.75-RW (massa netta g 319,00);
      Martarello C.75-VSL (massa netta g 338,00),
sono  riconosciuti, su istanza del sig. Martarello Ermes, titolare di
fabbrica  e deposito di artifici pirotecnici di IV e V categoria, con
esercizio sito in Arqua' Polesine (Rovigo), via Lago n. 330, ai sensi
del  combinato  disposto dell'art. 1, comma 3, lettera a) del decreto
legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle
leggi  di  pubblica  sicurezza  e  classificati  nella  IV  categoria
dell'allegato  «A»  al  regolamento  di  esecuzione  del citato testo
unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  e'  soggetta  agli  obblighi  di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.13129-XV.J(4089)  del
5 febbraio 2007, i manufatti esplosivi denominati:
      «Martarello C.65-NO» (massa netta g 218,00);
      «Martarello C.65-NB» (massa netta g 218,00);
      «Martarello C.65-NY» (massa netta g 218,00);
      «Martarello C.65-NL» (massa netta g 218,00);
      «Martarello C.65-NR» (massa netta g 218,00);
      «Martarello C.65-NG» (massa netta g 218,00);
      «Martarello C.65-NV» (massa netta g 218,00);
      «Martarello C.65-C» (massa netta g 218,00);
      «Martarello C.65-S» (massa netta g 218,00),
sono  riconosciuti, su istanza del sig. Martarello Ermes, titolare di
fabbrica  e deposito di artifici pirotecnici di IV e V categoria, con
esercizio sito in Arqua' Polesine (Rovigo), via Lago n. 330, ai sensi
del  combinato  disposto dell'art. 1, comma 3, lettera a) del decreto
legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle
leggi  di  pubblica  sicurezza  e  classificati  nella  IV  categoria
dell'allegato  «A»  al  regolamento  di  esecuzione  del citato testo
unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  e'  soggetta  agli  obblighi  di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivarnente entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale   n.  557/P.A.S.1209-XV.J(4170)  del
5 febbraio  2007,  il  manufatto  esplosivo  denominato «NAP Cilindro
rosso  calibro  70  mm»  (massa  netta  g 435,00) e' riconosciuto, su
istanza  del  sig.  Parente  Giuseppe, titolare di fabbrica di fuochi
artificiali  con  esercizio  in  Torremaggiore  (Foggia)  -  Contrada
Pagliara  Vecchia,  ai  sensi  del  combinato  disposto  dell'art. 1,
comma 3,  lettera a)  del  decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e
dell'art.  53  del  testo  unico  delle leggi di pubblica sicurezza e
classificato  nella  IV categoria dell'allegato «A» al regolamento di
esecuzione del citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  del  predetto  manufatto  e'  soggetta  agli  obblighi  di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale   n.  557/P.A.S.1208-XV.J(4171)  del
5 febbraio  2007,  il manufatto esplosivo denominato «NAP Sfera mizar
rossa  calibro  125  mm»  (massa  netta g 864,00) e' riconosciuto, su
istanza  del  sig.  Parente  Giuseppe, titolare di fabbrica di fuochi
artificiali  con  esercizio  in  Torremaggiore  (Foggia)  -  Contrada
Pagliara  Vecchia,  ai  sensi  del  combinato  disposto  dell'art. 1,
comma 3,  lettera a)  del  decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e
dell'art.  53  del  testo  unico  delle leggi di pubblica sicurezza e
classificato  nella  IV categoria dell'allegato «A» al regolamento di
esecuzione del citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  del  predetto  manufatto  e'  soggetta  agli  obblighi  di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
    Con   decreto   ministeriale   n.  557/P.A.S.1207-XV.J(4172)  del
5 febbraio  2007,  il manufatto esplosivo denominato «NAP Sfera mizar
verde  calibro  92  mm»  (massa  netta  g 397,00) e' riconosciuto, su
istanza  del  sig.  Parente  Giuseppe, titolare di fabbrica di fuochi
artificiali  con  esercizio  in  Torremaggiore  (Foggia)  -  Contrada
Pagliara  Vecchia,  ai  sensi  del  combinato  disposto  dell'art. 1,
comma 3,  lettera a)  del  decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e
dell'art.  53  del  testo  unico  delle leggi di pubblica sicurezza e
classificato  nella  IV categoria dell'allegato «A» al regolamento di
esecuzione del citato testo unico.
    La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in
commercio  del  predetto  manufatto  e'  soggetta  agli  obblighi  di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
    Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.