IL DIRIGENTE GENERALE
            del Dipartimento regionale dei beni culturali
                    ed ambientali servizio tutela

  Visto lo statuto della Regione siciliana;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 agosto 1975, n.
637,   recante  norme  di  attuazione  dello  statuto  della  Regione
siciliana  in  materia di tutela del paesaggio, di antichita' e belle
arti;
  Visto  il  testo  unico  delle leggi sull'ordinamento del Governo e
dell'amministrazione  della  Regione siciliana, approvato con decreto
del Presidente della Repubblica 28 febbraio 1979, n. 70;
  Vista la legge regionale 1° agosto 1977, n. 80;
  Vista la legge regionale 7 novembre 1980, n. 116;
  Visto  il  decreto  legislativo  22 gennaio 2004, n. 42, recante il
codice dei beni culturali e del paesaggio;
  Visto  il  decreto  legislativo  24  marzo  2006,  n.  157, recante
«disposizioni  correttive  ed  integrative  al decreto legislativo 22
gennaio  2004,  n.  42,  in  relazione  al paesaggio pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 97 del 27 aprile 2006
- supplemento ordinario - n. 102;
  Visto  il  regolamento  di  esecuzione  della  legge  n. 1497/1939,
approvato con regio decreto 3 giugno 1940, n. 1357;
  Visto  il  parere prot. n. 2364/336.01.11 dell'8 febbraio 2002 reso
dalla  presidenza  della  Regione - Ufficio legislativo e legale, che
attribuisce   il   potere  di  firma  dei  provvedimenti  di  vincolo
paesaggistico  al  dirigente  generale, di cui all'art. 139 del testo
unico  n. 490/1999 oggi art. 142 del decreto legislativo n. 42 del 1°
maggio  2004  come sostituito dall'art. 12 del decreto legislativo n.
157 del 24 marzo 2006;
  Visto  il  D.A. n. 8609 del 24 dicembre 1994, con il quale e' stata
ricostituita  per il quadriennio 1994/1998 la commissione provinciale
per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche di Enna;
  Esaminato  il  verbale  n.  17  del 18 aprile 1997, con il quale la
commissione  provinciale  per  la  tutela  delle  bellezze naturali e
panoramiche   di   Enna   ha   proposto   di  escludere  dal  vincolo
paesaggistico imposto ai sensi dell'art. 1, lettera «c» della legge 8
agosto  1985, n. 431, oggi art. 142, comma 1, lettera «c» del decreto
legislativo n. 42/2004 come sostituito dall'art. 12, comma 1, lettera
«c»  del  decreto  legislativo  n.  157/2006  «il tratto del torrente
Torcicoda  con le relative sponde o piedi degli argini per una fascia
di  metri  150 ciascuna, dalle scaturigini fino alla intersezione con
la   Regia   Trazzera   Enna-Piazza   Armerina-Mirabella  Imbaccari»,
ricadente  nel  comune  di  Enna, delimitato perimetralmente se-condo
quanto  descritto  nel  verbale  n.  17  del 18 aprile 1997, a cui si
rimanda e che fa parte integrante del presente decreto;
  Accertato  che  il  verbale  sopra  indicato contenente la suddetta
proposta e' stato pubblicato all'albo pretorio del comune di Enna dal
22  maggio  1998  al  22  agosto  1998  ed  e' stato depositato nella
segreteria  del  comune  stesso  per  il periodo previsto dall'art. 2
della  legge  regionale  29  giugno  1939, n. 1497, oggi art. 139 del
decreto  legislativo  1°  maggio 2004, come sostituito dallart. 9 del
decreto legislativo 24 marzo 2006, n. 157;
  Accertato  che non sono state prodotte osservazioni al devincolo de
quo  ai  sensi  dell'art.  3 della legge regionale 29 giugno 1939, n.
1497,  oggi  art.  139  del  decreto legislativo 1° maggio 2004, come
sostituito dall'art. 9 del decreto legislativo 24 marzo 2006, n. 157;
  Ritenuto  che  le motivazioni riportate nel succitato verbale n. 17
del  18  aprile  1997  a  supporto  della proposta di devincolo di un
tratto  del  «Torrente  Torcicoda» ricadente nel comune di Enna siano
sufficienti  e  congrue e che testimonino dell'ormai scarso interesse
paesaggistico rivestito da quella zona;
  Ritenuto  che  il  devincolo di un tratto del «Torrente Torcicoda»,
non  costituisce  un  danno  alla  tutela  e  alla  salvaguardia  del
territorio   e   che,  per  questo  tratto,  possono  venir  meno  le
limitazioni imposte dall'art. 142, comma 3 del decreto legislativo 1°
maggio  2004,  n.  42,  come  sostituito  dall'art.  12  del  decreto
legislativo   24 marzo  2006,  n.  157  senza  provocare  alterazioni
all'immagine  paesaggistica  della  zona  in  argomento,  cosi'  come
verificato  dalla  Soprintendenza  ai  beni culturali e ambientali di
Enna;
  Considerato  di  potere  accogliere  nella loro globalita' le sopra
citate  motivazioni,  espresse  dalla  commissione provinciale per la
tutela  delle  bellezze naturali e panoramiche di Enna nel verbale n.
17  del 18 aprile 1997 e nella planimetria ivi allegata, documenti ai
quali si rimanda e che formano parte integrante del presente decreto;
  Ritenuto  pertanto,  che in riferimento alla proposta del 18 aprile
1997  della  Commissione  provinciale  per  la  tutela delle bellezze
naturali  e  panoramiche  di  Enna,  non ricorrono motivi di pubblico
interesse,  che  suggeriscono  l'opportunita'  di mantenere il regime
vincolistico vigente.
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Per  le  motivazioni  espresse in premessa, ai sensi dell'art. 142,
comma  3,  del  decreto  legislativo  1°  maggio  2004,  n.  42, come
sostituito  dall'art.  12  del  decreto legislativo 24 marzo 2006, n.
157, il «tratto del torrente Torcicoda con le relative sponde o piedi
degli  argini per una fascia di metri 150 ciascuna, dalle scaturigini
fino   alla   intersezione   con   la   Regia   Trazzera  Enna-Piazza
Armerina-Mirabella  Imbaccari»,  ricadente nel comune di Enna, meglio
descritto  nel  verbale  n.  17  del 18 aprile 1997 della commissione
provinciale  per  la  tutela delle bellezze naturali e panoramiche di
Enna  e  delimitato  nella  planimetria  ivi allegata, che insieme al
suddetto  verbale  forma  parte  integrante  del presente decreto, e'
escluso  dal  vincolo  paesaggistico  imposto  ai  sensi dell'art. 1,
lettera  c),  della legge 8 agosto 1985, n. 431, oggi art. 142, comma
1,  lettera  c),  del decreto legislativo 1° maggio 2004, n. 42, come
sostituito  dall'art.  12  del  decreto legislativo 24 marzo 2006, n.
157.