IL DIRETTORE GENERALE
                   per gli ordinamenti scolastici

  Visti: la legge 19 novembre 1990, n. 341; la legge 5 febbraio 1992,
n.  91;  il  decreto  legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, il decreto
legislativo 16 aprile 1994, n. 297; il decreto ministeriale n. 39 del
30  gennaio  1998; il decreto ministeriale 28 maggio 1992; il decreto
ministeriale  26  maggio 1998; il decreto legislativo 30 luglio 1999,
n.  300; il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n.  445;  il  decreto  legislativo  30 marzo 2001, n. 165; il decreto
interministeriale  4  giugno  2001;  il  decreto del Presidente della
Repubblica  18 gennaio 2002, n. 54; la legge 28 marzo 2003, n. 53; il
decreto legislativo 8 luglio 2003, n. 277; la C.M. n. 39 del 21 marzo
2005;  il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181 convertito nella legge
17 luglio 2006, n. 233;
  Viste l'istanza, presentata ai sensi dell'art. 12, commi 1 e 2, del
citato  decreto  legislativo  n.  115, di riconoscimento di titolo di
formazione   professionale   per   l'insegnante  acquisito  in  Paese
appartenente  alla  Comunita'  europea dalla sig.ra Stephanie Suzanne
Pouget,  la  documentazione prodotta a corredo dell'istanza medesima,
rispondente  ai  requisiti formali prescritti dall'art. 10 del citato
decreto legislativo n. 115/1992, relativa al sotto indicato titolo di
formazione, nonche', la conoscenza della lingua italiana;
  Rilevato  che il riconoscimento e' richiesto ai fini dell'esercizio
della  professione  corrispondente  (art.  1, comma 2, citato decreto
legislativo  n. 115/1992) a quella cui l'interessata e' abilitata nel
Paese  che  ha  rilasciato  il  titolo  (art.  1,  comma  1,  decreto
legislativo n. 115/1992);
  Rilevato,  altresi', che l'esercizio della professione in argomento
e'  subordinato, sia nell'altro Paese che in Italia (art. 1, comma 3,
ed  art.  2  decreto  legislativo  n.  115/1992),  al possesso di una
formazione  comprendente  un  ciclo di studi post secondari di durata
minima di tre anni;
  Tenuto  conto  della  valutazione espressa in sede di conferenza di
servizi  nella  seduta  del  14  settembre  2006,  indetta  ai  sensi
dell'art. 12, comma 4, decreto legislativo n. 115/1992;
  Visto il decreto direttoriale datato 9 ottobre 2006 (prot. n. 9106)
che   subordina   al   superamento   di   misure   compensative,   il
riconoscimento del titolo di formazione professionale in argomento;
  Vista  la  nota  datata  18  gennaio  2007 - prot. 523 con la quale
l'ufficio  scolastico  provinciale  di  Piacenza  ha  fatto conoscere
l'esito   favorevole   delle   suddette  misure  compensative  (prova
attitudinale);
  Accertato  che  sussistono  i  presupposti  per  il riconoscimento,
atteso   che   il  titolo  posseduto  dall'interessata  comprova  una
formazione  professionale che soddisfa le condizioni poste dal citato
legislativo n. 115;

                              Decreta:

  1. Il titolo di formazione cosi' composto:
    diploma  di istruzione superiore: «Maitrise langues, litteratures
et  civilisantions  etrangeres, specialisation italien» rilasciato il
27 gennaio del 2000 dall'Universite' de Bourgogne di Digione;
    titolo    di    abilitazione    all'insegnamento:    «C.A.P.E.S.»
(Certificato di abilitazione pedagogica dell'insegnamento secondario)
nella  disciplina italiano rilasciato il 12 luglio 2001 dal Ministero
dell'educazione  nazionale  di  Parigi, posseduto dalla sig.ra Pouget
Stephanie  Suzanne  nata  a  Dijon (Francia) il 27 settembre 1977, ai
sensi  e  per  gli  effetti  di cui al decreto legislativo 27 gennaio
1992,  n.  115, integrato dalla misura compensativa di cui al decreto
direttoriale   citato   in   premessa,   e'  titolo  di  abilitazione
all'esercizio,  in  Italia, della professione di docente di francese,
nelle classi di concorso:
      45/A - Lingua straniera;
      46/A - Lingue e civilta' straniere.
  2. Il  presente decreto, per quanto dispone l'art. 12, comma 7, del
citato  decreto  legislativo  n.  115,  e'  pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale.
    Roma, 12 febbraio 2007
                                         Il direttore generale: Dutto