IL DIRETTORE DELL'AGENZIA

  In  base  alle  attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel
seguito del presente provvedimento;

                              Dispone:

1. Approvazione  del  modello  per  la  richiesta  di  rimborso o per
l'utilizzo in compensazione del credito IVA trimestrale.
  1.1. E' approvato il modello IVA TR, con le relative istruzioni, da
utilizzare   per  la  richiesta  di  rimborso  o  per  l'utilizzo  in
compensazione  del credito IVA trimestrale, comprendente il prospetto
riepilogativo  riservato  all'ente  o  societa'  controllante  per la
richiesta  di  rimborso o per l'utilizzo in compensazione del credito
IVA trimestrale del gruppo.
  1.2.  Il  presente  modello,  contenente gli elementi richiesti dal
decreto  del  Ministro  delle  finanze  23 luglio  1975  e successive
modificazioni,  e'  utilizzato,  in  luogo  del modello approvato con
provvedimento  del  direttore dell'Agenzia delle entrate 14 settembre
2006,  a  decorrere  dalle  richieste  di  rimborso  o di utilizzo in
compensazione  del  credito IVA relativo al primo trimestre dell'anno
d'imposta  2007,  da presentare entro il termine previsto dall'art. 8
del  decreto del Presidente della Repubblica 14 ottobre 1999, n. 542,
e successive modificazioni.

2. Reperibilita' del modello e autorizzazione alla stampa.

  2.1. Il modello di cui al punto 1 e' reso disponibile gratuitamente
dall'Agenzia  delle  entrate  in  formato  elettronico  e puo' essere
utilizzato  prelevandolo dal sito internet dell'Agenzia delle entrate
www.agenziaentra  te.gov.it  e dal sito del Ministero dell'economia e
delle  finanze  www.finanze.gov.it,  nel rispetto, in fase di stampa,
delle caratteristiche tecniche di cui all'allegato A.
  2.2.  Il  medesimo  modello puo' essere altresi' prelevato da altri
siti  Internet a condizione che lo stesso abbia le caratteristiche di
cui  all'allegato  A  e rechi l'indirizzo del sito dal quale e' stato
prelevato nonche' gli estremi del presente provvedimento.
  2.3.  E'  autorizzata  la  stampa del modello di cui al punto 1 nel
rispetto delle caratteristiche tecniche di cui all'allegato A. A tale
fine  il  modello e' reso disponibile nei siti di cui al punto 2.1 in
uno   specifico   formato   elettronico  riservato  ai  soggetti  che
dispongono   di   sistemi   tipografici,   idonei  a  consentirne  la
riproduzione.

3. Modalita' per la presentazione telematica del modello.

  3.1. I soggetti che intendono presentare il modello di cui al punto
1 per via telematica direttamente e gli intermediari abilitati di cui
all'art.  3,  commi 2-bis  e  3,  del  decreto  del  Presidente della
Repubblica  22 luglio 1998, n. 322 e successive modificazioni, devono
trasmettere   i  dati  contenuti  nel  predetto  modello  secondo  le
specifiche   tecniche   contenute   nell'allegato   B   al   presente
provvedimento.
  3.2.  E'  fatto  comunque  obbligo  ai  soggetti  incaricati  della
trasmissione  telematica  di  cui  all'art.  3,  commi 2-bis e 3, del
decreto  del  Presidente  della  Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, e
successive  modificazioni, di rilasciare al contribuente la richiesta
di   rimborso   o  di  utilizzo  in  compensazione  del  credito  IVA
trimestrale  redatta  su  modelli conformi per struttura e sequenza a
quelli approvati con il presente provvedimento.

Motivazioni.

  L'art.   38-bis   del   decreto  del  Presidente  della  Repubblica
26 ottobre   1972,  n.  633  -  da  ultimo  modificato  dall'art.  1,
comma 308,  della  legge  27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria
2007)  -  consente ai contribuenti IVA di chiedere, in presenza delle
condizioni  previste  dall'art.  30,  terzo comma, lettere a), b), c)
ed e) dello stesso decreto, con alcune limitazioni nell'ipotesi della
lettera c)  rispetto  al rimborso annuale, il rimborso dell'eccedenza
di imposta detraibile anche per periodi inferiori all'anno.
  In alternativa alla richiesta di rimborso, l'art. 8 del decreto del
Presidente  della  Repubblica  14 ottobre  1999, n. 542, e successive
modificazioni,  prevede  la  possibilita'  di  utilizzare il predetto
credito d'imposta in compensazione nel modello F24.
  Inoltre,  lo  stesso  art.  8  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  14 ottobre  1999,  n.  542,  disciplina  le modalita' e i
termini   di   presentazione   dell'istanza   di   rimborso  e  della
dichiarazione  di  compensazione,  prevedendo  che  le stesse debbano
contenere  gli  elementi  individuati  dal decreto del Ministro delle
finanze 23 luglio 1975 e successive modificazioni.
  Con  lo  scopo  di  razionalizzare  e  uniformare  le  modalita' di
presentazione  delle  richieste  di rimborso e delle dichiarazioni di
compensazione  del  credito  IVA  trimestrale e' stato predisposto un
apposito modello, contenente gli elementi previsti dal citato decreto
del  1975,  approvato  con  provvedimento  del direttore dell'Agenzia
delle   entrate   8 settembre   2004,   da   ultimo   modificato  con
provvedimento  del  direttore dell'Agenzia delle entrate 14 settembre
2006,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale n. 220 del 21 settembre
2006.
  A  seguito  dell'introduzione  di  alcune  modifiche ad opera della
citata  legge  finanziaria  2007 e' sorta, pertanto, la necessita' di
adeguare   il  modello  approvato  con  provvedimento  del  direttore
dell'Agenzia   delle   entrate   14 settembre  2006  con  particolare
riferimento   all'inclusione,   tra  i  requisiti  per  la  richiesta
trimestrale di rimborso o compensazione dell'IVA, dell'ipotesi di cui
alla  lettera e)  dell'art.  30  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  n. 633 del 1972, nonche' alla previsione di una procedura
prioritaria  di  erogazione dei rimborsi per particolari categorie di
contribuenti  individuate  con  decreti  ministeriali  da emanarsi ai
sensi dell'ultimo comma del menzionato art. 38-bis.
  A  tal  fine  e'  predisposta  una  nuova  versione  del modello in
argomento, da utilizzare a decorrere dalle richieste di rimborso o di
utilizzo in compensazione del credito IVA relativo al primo trimestre
dell'anno d'imposta 2007.

Attribuzioni del direttore dell'Agenzia delle entrate.

  Decreto  legislativo 30 luglio 1999, n. 300 (art. 57; art. 62; art.
66; art. 67, comma 1; art. 68, comma 1; art. 71, comma 3, lettera a);
art. 73, comma 4);
  Statuto  dell'Agenzia  delle  entrate,  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale  n.  42  del  20 febbraio  2001  (art.  5, comma 1; art. 6,
comma 1);
  Regolamento   di   amministrazione   dell'Agenzia   delle  entrate,
pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale n. 36 del 13 febbraio 2001 (art.
2, comma 1);
  Decreto  del  Ministro  delle  finanze 28 dicembre 2000, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 9 del 12 febbraio 2001.

Disciplina normativa di riferimento.

  Decreto  del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, e
successive  modificazioni:  istituzione e disciplina dell'imposta sul
valore aggiunto;
  Decreto  ministeriale  23 luglio  1975  e successive modificazioni:
modalita'  per  l'esecuzione  delle  disposizioni  dell'art.  38-bis,
comma quinto,  del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre
1972, n. 633;
  Decreto  ministeriale 13 dicembre 1979, e successive modificazioni:
norme   in  materia  di  imposta  sul  valore  aggiunto  relative  ai
versamenti  ed  alle  dichiarazioni  delle  societa'  controllanti  e
controllate;
  Decreto-legge    30 agosto    1993,   n.   331,   convertito,   con
modificazioni,  dalla  legge  29 ottobre  1993,  n. 427, e successive
modificazioni: disciplina per un periodo transitorio delle operazioni
intracomunitarie agli effetti dell'imposta sul valore aggiunto;
  Decreto   legislativo   9 luglio   1997,   n.   241   e  successive
modificazioni:   norme   di  semplificazione  degli  adempimenti  dei
contribuenti  in sede di dichiarazione dei redditi e dell'imposta sul
valore  aggiunto,  nonche' di modernizzazione del sistema di gestione
delle   dichiarazioni,   come   modificato  dal  decreto  legislativo
28 dicembre  1998,  n. 490, recante la revisione della disciplina dei
Centri di assistenza fiscale;
  Decreto   legislativo   2 settembre  1997,  n.  313,  e  successive
modificazioni: norme in materia di imposta sul valore aggiunto;
  Decreto  del  Presidente  della Repubblica 14 ottobre 1999, n. 542:
regolamento  recante  modificazioni  alle  disposizioni relative alla
presentazione della dichiarazione dei redditi, dell'IRAP e dell'IVA;
  Decreto  del  Presidente della Repubblica 7 dicembre 2001, n. 435 e
successive  modificazioni:  regolamento  recante modifiche al decreto
del  Presidente  della  Repubblica  22 luglio  1998,  n. 322, nonche'
disposizioni   per   la   semplificazione   e   razionalizzazione  di
adempimenti tributari;
  Decreto del Presidente della Repubblica del 16 aprile 2003, n. 126:
regolamento   per   la  razionalizzazione  e  la  semplificazione  di
adempimenti  tributari  in materia di imposte sui redditi, di Iva, di
scritture contabili e di trasmissione telematica;
  Decreto  legislativo  30 giugno  2003, n. 196: codice in materia di
protezione dei dati personali;
  Decreto 23 dicembre 2005: rideterminazione di alcune percentuali di
compensazione  applicabili ai prodotti agricoli, da adottare ai sensi
dell'art.  10,  comma 3,  del  decreto-legge  14 maggio  2005, n. 35,
convertito, con modificazioni, dalla legge 14 maggio 2005, n. 80;
  Decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni,
dalla  legge  4 agosto  2006,  n.  248,  e  successive modificazioni:
disposizioni  urgenti  per  il  rilancio  economico e sociale, per il
contenimento  e  la  razionalizzazione  della spesa pubblica, nonche'
interventi in materia di entrate e di contrasto all'evasione fiscale;
  Legge  27 dicembre 2006, n. 296: disposizioni per la formazione del
bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007).
  Il presente provvedimento sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Roma, 15 marzo 2007
                                    Il direttore dell'Agenzia: Romano