IL DIRETTORE GENERALE
                     della prevenzione sanitaria
  Vista  la domanda pervenuta in data 10 agosto 2006, con la quale la
societa'  ICES S.p.a. con sede in Pietrasanta (Lucca), via Sarzanese,
43,   ha  chiesto  il  riconoscimento  dell'acqua  minerale  naturale
denominata «Fonte Le Mulina» che sgorga dall'omonima sorgente ubicata
nell'ambito  del  permesso di ricerca «Le Mulina» sito nel territorio
del comune di Stazzema (Lucca), al fine dell'imbottigliamento e della
vendita;
  Esaminata la documentazione allegata alla domanda;
  Visto il regio decreto 28 settembre 1919, n. 1924;
  Visto il decreto ministeriale 20 gennaio 1927;
  Visto il decreto del Capo del Governo 7 novembre 1939, n. 1858;
  Visto il decreto legislativo 25 gennaio 1992, n. 105;
  Visto il decreto ministeriale 12 novembre 1992, n. 542;
  Visto   il  decreto  ministeriale  13 gennaio  1993  relativo  alle
modalita' di prelevamento dei campioni ed ai metodi di analisi;
  Visto il decreto legislativo 4 agosto 1999, n. 339;
  Visti  il  decreto  interministeriale Salute - Attivita' produttive
11 settembre   2003  e  il  decreto  ministeriale  29 dicembre  2003,
concernenti    l'attuazione    della   direttiva   2003/40/CE   della
Commissione;
  Visto  il  parere  della  III  Sezione  del  Consiglio superiore di
sanita' espresso nella seduta del 1° marzo 2007;
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1. E' riconosciuta come acqua minerale naturale, ai sensi dell'art.
1  del  decreto  legislativo 25 gennaio 1992, n. 105, come modificato
dall'art.  17  del decreto legislativo 4 agosto 1999, n. 339, l'acqua
denominata «Fonte Le Mulina» che sgorga dall'omonima sorgente ubicata
nell'ambito  del  permesso di ricerca «Le Mulina» sito nel territorio
del comune di Stazzema (Lucca).
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana e comunicato alla Commissione europea.
  Copia   del   presente   decreto   sara'  trasmesso  alla  societa'
richiedente  ed ai competenti organi regionali per i provvedimenti di
cui all'art. 5 del decreto legislativo n. 105/1992.
    Roma, 19 marzo 2007
                                      Il direttore generale: Fratello