IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

  Visto  il  decreto  legislativo  6 settembre  1989, n. 322, recante
norme   sul   Sistema   statistico   nazionale   (SISTAN)   e   sulla
riorganizzazione  dell'Istituto  nazionale  di statistica (ISTAT), ai
sensi dell'art. 24 della legge 23 agosto 1988, n. 400;
  Visto  in particolare l'art. 6-bis del predetto decreto legislativo
-  introdotto dall'art. 11 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n.
281  - concernente le disposizioni in materia di trattamento dei dati
personali   per   finalita'   storiche,   statistiche  e  di  ricerca
scientifica;
  Visto   inoltre   il   successivo  art.  13  del  medesimo  decreto
legislativo n. 322/1989, concernente la procedura di approvazione del
Programma statistico nazionale;
  Visti  l'art.  2,  comma 4,  l'art. 6, comma 1, l'art. 8, comma 1 e
l'art.  9,  comma 3,  del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281,
che demandano, fra l'altro, alla Conferenza permanente per i rapporti
tra  lo  Stato,  le  regioni  e  le  province  autonome il compito di
favorire  l'interscambio  di  dati  e  di informazioni sull'attivita'
posta  in  essere  dalle Amministrazioni centrali e regionali e dalle
province autonome;
  Vista  la  legge  17 maggio 1999, n. 144, concernente, tra l'altro,
misure in materia di investimenti;
  Vista  la  propria  delibera  del 2 dicembre 2005, n. 126 (Gazzetta
Ufficiale  n. 124/2006), con la quale e' stato approvato il programma
statistico nazionale per il triennio 2006-2008;
  Visto  il programma statistico nazionale per il triennio 2007-2009,
deliberato    dal    Comitato    di    indirizzo    e   coordinamento
dell'informazione  statistica  (Comstat)  nella  seduta del 21 giugno
2006;
  Considerato che il programma statistico nazionale (PSN) costituisce
lo  strumento  d'indirizzo  per  la  rilevazione  dei  dati  e  delle
informazioni  d'interesse  comune  per  tutti  i soggetti del Sistema
statistico  nazionale  (SISTAN), in un'ottica di armonizzazione della
funzione statistica a livello comunitario, tenendo altresi' conto del
trasferimento  di  funzioni  a  regioni  ed enti locali e che in tale
contesto  e',  pertanto,  necessario  incrementare  la  qualita' e la
quantita'   delle  informazioni  statistiche,  anche  ai  fini  della
valutazione  e  del  monitoraggio delle politiche di sviluppo e degli
investimenti pubblici;
  Ribadita    l'esigenza    di    sviluppare    qualitativamente    e
quantitativamente    l'informazione    statistica,    attraverso   il
coinvolgimento  e  la  valorizzazione di tutti i soggetti del sistema
statistico nazionale di cui all'art. 2 del citato decreto legislativo
n.   322/1989  ed  in  particolare  delle  Amministrazioni  centrali,
regionali,  locali  e  delle Camere di commercio, chiamate a svolgere
compiti di valutazione e monitoraggio;
  Considerato, altresi', che l'azione di sviluppo informativo impegna
l'Istituto  nazionale  di statistica a svolgere un determinante ruolo
di  impulso  e  coordinamento  metodologico, nel quadro di un maggior
dettaglio   territoriale   delle   informazioni,   assicurandone   la
continuita' temporale e spaziale;
  Acquisito  il  parere  favorevole espresso dalla Commissione per la
garanzia  dell'informazione  statistica,  nella  seduta del 14 luglio
2006;
  Acquisito  altresi' il parere favorevole della Conferenza unificata
Stato-regioni  e  Stato-citta'  ed  autonomie locali sul programma in
esame,  espresso  nella seduta del 27 luglio 2006 con le osservazioni
formulate  dalle  regioni  e  dagli enti locali, allegate al predetto
parere;
  Tenuto  conto  del  parere  favorevole  reso  dal  Garante  per  la
protezione  dei  dati  personali  in  data  9 novembre  2006,  le cui
osservazioni   e   indicazioni  saranno  esaminate  dall'ISTAT  nella
successiva  fase  di  predisposizione  del decreto del Presidente del
Consiglio  dei  Ministri  con  il  quale  sara' adottato il Programma
stesso;
  Considerato  che  l'ISTAT proseguira' nelle analisi dei costi delle
attivita'  programmate,  comprese  quelle svolte dagli altri soggetti
del SISTAN che partecipano al Programma statistico nazionale, secondo
l'impostazione  metodologica gia' avviata ed illustrata nel documento
«Costo  di  realizzazione  dei  progetti programmati per l'anno 2007»
allegato al Programma statistico nazionale 2007-2009;
  Considerato in particolare che la realizzazione del PSN comporta il
coinvolgimento  di  numerosi  soggetti,  sia pubblici che privati, su
ognuno dei quali grava una parte dei costi e preso atto dei risultati
dell'analisi dei costi relativi alla produzione statistica di tutti i
soggetti  del  SISTAN  (ISTAT  e  non-ISTAT), contenuti nell'apposito
documento allegato al programma in esame;
  Preso  atto  che  l'ISTAT, in considerazione di quanto emerso nella
riunione  preparatoria  del 13 dicembre 2006, si e' impegnato a tener
conto,  sia  nella  fase  attuativa  del programma in esame che nella
futura  programmazione  statistica,  di  alcune  specifiche  esigenze
relative    all'informazione   statistica   e   del   nuovo   assetto
istituzionale  del  Governo introdotto dal decreto-legge n. 181/2006,
fermo restando il rispetto delle disposizioni normative in materia di
trattamento dei dati personali;
  Su proposta del presidente dell'Istituto nazionale di statistica;
                              Delibera:

  E'  approvato  il  programma  statistico  nazionale per il triennio
2007-2009,  predisposto  dall'Istituto  nazionale  di statistica, che
costituisce  il  principale  strumento  d'indirizzo dell'informazione
statistica   per   i  soggetti  appartenenti  al  Sistema  statistico
nazionale   (SISTAN)  e  le  cui  linee  guida  sono  incentrate  sul
consolidamento   e  miglioramento  della  cultura  statistica,  sulla
produzione,  diffusione  e  utilizzazione  della  statistica  e sulla
diffusione  di  metodi e standard comuni, oltre alla formazione ed al
rafforzamento del sistema.
  In  particolare,  nell'ambito  dei singoli settori di interesse, il
SISTAN  prevede  di  perseguire  nel  triennio  2007-2009  i seguenti
obiettivi:
    maggiore   disponibilita'   delle   statistiche   con   dettaglio
territoriale;
    sviluppo   e   miglioramento  della  qualita'  delle  statistiche
ambientali;
    progettazione tecnico-statistica dei censimenti 2010-2011;
    maggiore  utilizzo  delle  fonti amministrative nelle statistiche
demografiche;
    maggiore  dettaglio tematico delle informazioni sugli individui e
sulle famiglie;
    sviluppo del sistema informativo sulla giustizia;
    sviluppo  di  un sistema informativo integrato per le statistiche
culturali.
      Roma, 22 dicembre 2006

                                               Il presidente delegato
                                                   Padoa Schioppa


Il segretario del CIPE
         Gobbo



Registrata alla Corte dei conti il 19 marzo 2007
Ufficio di controllo atti Ministeri economico-finanziari, registro n.
1 Economia e finanze, foglio n. 389