IL DIRETTORE GENERALE Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; Visto l'art. 48 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito nella legge 24 novembre 2003, n. 326, che istituisce l'Agenzia italiana del farmaco; Visto il decreto del Ministro della salute di concerto con i Ministri della funzione pubblica e dell'economia e finanze in data 20 settembre 2004, recante norme sull'organizzazione e il funzionamento dell'Agenzia italiana del farmaco, a norma del comma 13 dell'art. 48 sopra citato; Visto il regolamento di organizzazione, di amministrazione e dell'ordinamento del personale dell'Agenzia italiana del farmaco del 2005; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145; Visto il decreto del Ministro della salute 30 aprile 2004 di nomina del dott. Nello Martini in qualita' di direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco, registrato in data 17 giugno 2004 al n. 1154 del registro visti semplici dell'Ufficio centrale di bilancio presso il Ministero della salute; Visto il decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219; Visto l'art. 8 della legge n. 537/1993, concernente interventi correttivi di finanza pubblica e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, come modificato dal decreto-legge 30 dicembre 2005, n. 272, convertito nella legge 21 febbraio 2006, n. 49, recante il testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza; Vista la domanda presentata in data 8 novembre 2000, con la quale la societa' Novartis Farma S.p.a., con sede legale e domicilio fiscale in Origgio (Varese), largo Umberto Boccioni n. 1 - c.a.p. 21040 Italia, codice fiscale 07195130153, ha chiesto di essere autorizzata a mettere in commercio il medicinale «Ritalin» nella forma e confezione: 10 mg compresse, 30 compresse ed ha manifestato la volonta' di effettuarne la produzione, il controllo ed il confezionamento negli stabilimenti indicati nella parte dispositiva della presente determinazione; Considerato che gli stabilimenti indicati risultano idonei alla produzione, controllo e confezionamento del medicinale di cui trattasi e che quest'ultimo possiede i requisiti previsti per il rilascio dell'autorizzazione all'immissione in commercio; Vista la legge 14 dicembre 2000, n. 376, recante «Disciplina della tutela sanitaria delle attivita' sportive e della lotta contro il doping»; Vista la delibera CIPE 1° febbraio 2001, n. 3, recante «Individuazione dei criteri per la contrattazione del prezzo dei farmaci»; Visto il decreto ministeriale 28 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 4 del 5 gennaio 2001, recante «Misure finalizzate alla minimizzazione del rischio di trasmissione all'uomo, tramite farmaci, degli agenti che causano l'encefalopatia spongiforme animale»; Vista la determinazione 4 gennaio 2007 dell'Agenzia italiana del farmaco (AIFA), pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 7 del 10 gennaio 2007, supplemento ordinario, recante «Note AIFA 2006-2007 per l'uso appropriato dei farmaci»; Visto il decreto-legge 30 dicembre 2005, n. 272, convertito nella legge 21 febbraio 2006, n. 49, di modifica al citato decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, con il quale la sostanza «metilfenidato» e' stata ricompresa nella tabella II, sezione A; Considerato opportuno da parte dell'Agenzia italiana del farmaco promuovere iniziative di monitoraggio dei piani di trattamento farmacologico per la sindrome «Disturbo dell'attenzione con iperattivita' (Attention deficit hyperactivity disorder - ADHD)» da attuarsi d'intesa con le regioni e le province autonome; Ritenuto di dover istituire presso l'Istituito superiore di sanita' il registro nazionale ADHD per monitorare l'uso di medicinali in associazione o meno ad altri interventi terapeutici (farmacologici e non farmacologici), a medio e lungo termine in soggetti affetti da ADHD; Visto il protocollo diagnostico e terapeutico della sindrome da iperattivita' e deficit di attenzione per il Registro nazionale ADHD, predisposto dall'Istituto superiore di sanita' e dall'Agenzia italiana del farmaco; Viste le attestazioni relative ai pagamenti delle tariffe previste dalle norme in vigore; Viste le deliberazioni della Commissione unica del farmaco nelle sedute del 20-21 marzo 2001, 8-9 maggio 2001, 22-23 ottobre 2002, 5-6 novembre 2002, 20-21 novembre 2002, 3-4 dicembre 2002, 4-5 novembre 2003; Visto il parere della Commissione consultiva tecnico-scientifica nella seduta dell'11-12 gennaio 2005; Vista la deliberazione n. 6 in data 8 marzo 2007 del consiglio di amministrazione dell'AIFA, adottata su proposta del direttore generale, con cui e' stato espresso parere favorevole; Visti gli stampati allegati che costituiscono parte integrante della presente determinazione; Determina: Art. 1. Descrizione del medicinale e attribuzione numero A.I.C. E' autorizzata l'immissione in commercio del medicinale: RITALIN, nella forma e confezione: «10 mg compresse» 30 compresse, alle condizioni e con le specificazioni di seguito indicate: titolare A.I.C.: Novartis Farma S.p.a., con sede legale e domicilio fiscale in Origgio (Varese), largo Umberto Boccioni n. 1 - cap 21040 - Italia, codice fiscale 07195130153. confezione: «10 mg compresse» 30 compresse; A.I.C. n. 035040017 (in base 10) 11FBSK (in base 32). Forma farmaceutica: compressa. Validita' prodotto integro: 2 anni dalla data di fabbricazione. Produttore e controllore finale: Novartis Pharma Stein Ag, stabilimento sito in Stein (Svizzera), Schauffhauserstrasse; Novartis Farmaceutica S.A., stabilimento sito Barbera' del Valles, Ronda de Santa Maria n. 158. Composizione: 1 compressa 10 mg: principio attivo: metilfenidato cloridrato 10 mg; eccipienti: calcio fosfato 35 mg; gelatina 1 mg; lattosio monoidrato 40 mg; magnesio stearato 0,4 mg; talco 5,6 mg; amido di frumento 48 mg. Indicazioni terapeutiche: trattamento del disturbo da deficit dell'attenzione e iperattivita' (ADHD) nei bambini a partire dai 6 anni di eta' e negli adolescenti come parte di un programma di trattamento multimodale.