IL MINISTRO DELLA SALUTE
                           di concerto con
              IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

  Visto  l'art. 1, comma 279 della legge 23 dicembre 2005, n. 266, il
quale  prevede,  che lo Stato, in deroga a quanto stabilito dall'art.
4,  comma 3, del decreto-legge 18 settembre 2001, n. 347, convertito,
con  modificazioni, dalla legge 16 novembre 2001, n. 405, concorre al
ripiano  dei  disavanzi del Servizio sanitario nazionale per gli anni
2002,  2003  e 2004, autorizzando a tal fine, a titolo di regolazione
debitoria, la spesa di 2.000 milioni di euro per l'anno 2006;
  Visto   che   lo   stesso  comma dispone  la  subordinazione  della
erogazione del suddetto importo da parte dello Stato all'adozione, da
parte  delle  regioni,  dei  provvedimenti  di  copertura del residuo
disavanzo posto a loro carico per i medesimi anni;
  Visto  che  il  successivo comma 280 stabilisce la ripartizione del
concorso  di  cui  al  comma 279, tra tutte le regioni sulla base del
numero  dei  residenti,  con  decreto  del  Ministro  della salute di
concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, di intesa con
la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le
province  autonome  di  Trento e di Bolzano, subordinando l'accesso a
tali  risorse  all'espressione,  entro  il 31 marzo 2006, dell'intesa
sullo  schema di Piano Sanitario Nazionale 2006-2008 ed alla stipula,
entro  la medesima data, della prevista Intesa sul Piano nazionale di
contenimento dei tempi di attesa ;
  Visto l'art. 32, comma 16, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, il
quale  dispone,  tra  l'altro,  che  le province autonome di Trento e
Bolzano,  la regione Valle d'Aosta e la regione Friuli Venezia Giulia
provvedano  al  finanziamento  del  Servizio  sanitario nazionale nei
rispettivi  territori,  ai  sensi  dell'art. 34, comma 3, della legge
23 dicembre  1994,  n.  724  e  dell'art.  1,  comma 144, della legge
23 dicembre  1996,  n. 662, senza alcun apporto a carico del bilancio
dello Stato;
  Ritenuto  che  per  definire  i  criteri con i quali procedere alla
ripartizione  tra  le  regioni  si debbano escludere quelle a statuto
speciale  che  per  legge  finanziano  la spesa sanitaria senza alcun
concorso dello Stato;
  Tenuto conto dell'espresso riferimento contenuto nella norma di che
trattasi,  per  i criteri di ripartizione, al ripiano dei disavanzi e
all'insieme delle regioni sulla base del numero dei residenti;
  Ritenuto  di  rinviare alle risultanze del tavolo di verifica degli
adempimenti    la   subordinazione   prevista   dal   comma 281   sul
raggiungimento  o superamento della soglia del 5% del disavanzo medio
del  quinquennio  2001-2005  ovvero sul raggiungimento o superamento,
nell'anno  2005,  della  soglia  del  200  per  cento dell'incremento
dell'eventuale  disavanzo  per  l'anno  2005  rispetto  all'eventuale
disavanzo per l'anno 2001;
  Vista  l'intesa espressa dalla Conferenza Unificata sullo schema di
Piano sanitario nazionale 2006-2008, nella seduta del 28 marzo 2006;
  Vista,  altresi',  l'Intesa sul Piano nazionale di contenimento dei
tempi   di   attesa,   stipulata   nella   seduta   della  Conferenza
Stato-Regioni del 28 marzo 2006;
  Vista  l'intesa  della  Conferenza permanente per i rapporti tra lo
Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano nella
seduta  del  28 marzo 2006 (rep. Atti n. 2554) espressa su uno schema
di decreto conforme al presente documento;
  Rilevato  che  il  decreto,  gia'  firmato  in  data 26 ottobre, in
relazione   a   quanto  sopra,  non  e'  stato  ancora  rimesso  alla
registrazione della Corte dei conti;
  Considerato  che  in  data  9 novembre  2006,  con propria nota, il
Presidente  della  Conferenza delle Regioni ha formulato una proposta
per  modificare  la  tabella  «A» allegata allo schema di decreto che
aveva gia' conseguito l'intesa del quale costituiva parte integrante,
relativamente ai soli importi riferiti alle regioni Liguria ed Emilia
Romagna,  concepita  in  maniera  che  sulla  base  di  un protocollo
d'intesa  tra  le  stesse, le risorse attribuite alla Liguria vengono
tutte devolute alla Emilia Romagna;
  Atteso  che  su proposta delle Regioni e delle province autonome di
Trento  e  di  Bolzano e' stata sottoposta all'esame della Conferenza
permanente  per  i  rapporti  tra  lo  Stato le regioni e le province
autonome  di  Trento  e  di Bolzano, la tabella modificata come sopra
riportato e che sulla stessa e' stata manifestata intesa nella seduta
del 16 novembre 2006;
  Considerato   che   l'intesa  espressa  dalla  Conferenza  in  data
16 novembre  2006  (rep.  Atti  n  2670)  e'  stata  resa  anche  con
riferimento allo schema di decreto da predisporsi al fine di recepire
la nuova tabella «A» allegata allo stesso;
                              Decreta:

                           Articolo unico

  1.  In  conformita'  all'intesa  espressa nella seduta del 28 marzo
2006  (rep.  Atti  n. 2554) cosi' come modificata dall'intesa in data
16 novembre  2006  (rep.  Atti  n 2670), l'importo di 2000 milioni di
euro  di  cui  all'art. 1, comma 279 della legge 23 dicembre 2005, n.
266  e'  ripartito  secondo  la  tabella  A allegata, che forma parte
integrante del presente decreto.
  2.  L'accesso  alle  risorse  di  cui  al  comma 1  e'  subordinato
all'adozione,  da parte delle regioni, dei provvedimenti di copertura
del  residuo  disavanzo posto a loro carico per gli anni 2002, 2003 e
2004.
  3.  L'accesso  alle  risorse di cui al comma 1, per le Regioni che,
nel  periodo  2000-2005,  abbiano fatto registrare un disavanzo medio
annuo  pari  o  superiore  al  5  per  cento ovvero che abbiano fatto
registrare  nell'anno  2005  un  incremento del disavanzo rispetto al
2001  pari  o superiore al 200 per cento, sulla base delle risultanze
del tavolo di verifica degli adempimenti, e' subordinato alla stipula
di  apposito  accordo  tra la regione interessata ed i Ministri della
salute e dell'economia e delle finanze, ovvero all'integrazione degli
accordi  gia'  sottoscritti,  ai  sensi  dell'art. 1, comma 180 della
legge  30 dicembre  2004,  n. 311, per l'adeguamento alle indicazioni
del   Piano   Sanitario   Nazionale   2006-2008  e  il  perseguimento
dell'equilibrio  economico  nel  rispetto  del  livelli essenziali di
assistenza.
  4.  All'erogazione  delle  risorse  alle regioni in applicazione di
quanto  disposto ai commi 1, 2, e 3 si provvede con provvedimento del
Ministero  dell'economia  e  delle finanze a carico del capitolo 7566
dello stato di previsione dello stesso dicastero per l'anno 2006, che
presenta la necessaria disponibilita'.
  5.  Il  presente  decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Roma, 22 febbraio 2007
                                             Il Ministro della salute
                                                      Turco


Il Ministro dell'economia
     e delle finanze
     Padoa Schioppa

Registrato alla Corte dei conti il 6 aprile 2007
Ufficio  di  controllo  preventivo  sui  Ministeri  dei  servizi alla
persona e dei beni culturali, registro n. 2, foglio n. 10