IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  VISTA  la  legge  21  dicembre  2001,  n.  443, che, all'art. 1, ha
stabilito   che   le   infrastrutture   pubbliche  e  private  e  gli
insediamenti  strategici  e  di  preminente  interesse  nazionale, da
realizzare  per  la  modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano
individuati  dal  Governo attraverso un programma formulato secondo i
criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo,
demandando   a  questo  Comitato  di  approvare,  in  sede  di  prima
applicazione  della legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre
2001;
  Vista  la  legge  1° agosto 2002, n. 166, che, all'art. 13, oltre a
recare  modifiche  al  menzionato  art.  1  della  legge n. 443/2001,
autorizza  limiti  di impegno quindicennali per la progettazione e la
realizzazione  delle  opere incluse nel programma approvato da questo
Comitato;
  Visto  il  decreto  legislativo  20 agosto  2002, n. 190, attuativo
dell'art.  1  della  menzionata  legge n. 443/2001, come modificato e
integrato  dal  decreto  legislativo  17 agosto  2005,  n. 189, e poi
trasfuso nella parte II, titolo III, capo IV, del decreto legislativo
12 aprile 2006, n. 163;
  Visti,  in  particolare,  l'art.  1 della citata legge n. 443/2001,
come  modificato  dall'art.  13 della legge n. 166/2002, e l'art. 163
del  menzionato decreto legislativo n. 163/2006, che attribuiscono la
responsabilita'  dell'istruttoria  e  la  funzione  di  supporto alle
attivita'  di questo Comitato al Ministero delle infrastrutture e dei
trasporti,  che  puo'  in  proposito avvalersi di apposita «struttura
tecnica di missione»;
  Visto  l'art.  11  della  legge  16  gennaio  2003,  n.  3, recante
«disposizioni  ordinamentali in materia di pubblica amministrazione»,
in base al quale il codice unico di progetto deve essere riportato in
tutti  i documenti tecnici ed amministrativi dei singoli interventi e
viste le delibere attuative emanate da questo Comitato;
  Visto  l'art.  4  della  legge 24 dicembre 2003, n. 350, e visti in
particolare:
    i  comma 134  e  seguenti,  ai  sensi  dei  quali la richiesta di
assegnazione  di  risorse  a  questo  Comitato, per le infrastrutture
strategiche  che presentino un potenziale ritorno economico derivante
dalla  gestione  e  che  non siano incluse nei piani finanziari delle
concessionarie  e  nei  relativi  futuri atti aggiuntivi, deve essere
corredata    da    un'analisi    costi-benefici   e   da   un   piano
economico-finanziario  redatto  secondo  lo  schema tipo approvato da
questo Comitato;
    il  comma 176,  che  autorizza  ulteriori  limiti  di impegno nel
biennio 2005-2006 per la realizzazione delle opere strategiche di cui
alle leggi citate ai punti precedenti;
    il  comma 177  (che  reca  precisazioni  sui  limiti  di  impegno
iscritti   nel   bilancio  dello  Stato  in  relazione  a  specifiche
disposizioni legislative), come sostituito dall'art. 1, comma 13, del
decreto-legge 12 luglio 2004, n. 168 convertito nella legge 30 luglio
2004,  n.  191, e poi modificato e integrato dall'art. 16 della legge
21 marzo  2005,  n.  39  ed  infine dall'art. 1, comma 85 della legge
23 dicembre 2005, n. 266;
  Vista  la  legge  23 dicembre  2005, n. 266, e visto in particolare
l'art.  1,  comma 78, che ha autorizzato un contributo annuale di 200
milioni  di  euro  per  quindici  anni a decorrere dall'anno 2007 per
interventi   infrastrutturali,   prevedendo,   in  particolare,  alla
lettera a),  il finanziamento degli interventi di realizzazione delle
opere  strategiche  di  preminente  interesse  nazionale  di cui alla
citata legge n. 443/2001;
  Visto  il  decreto-legge 30 dicembre 2005, n. 273, convertito nella
legge  23  febbraio 2006, n. 51, che, all'art. 39, configura le quote
dei  limiti  di  impegno  di cui all'art. 13 della legge n. 166/2002,
decorrenti dagli anni 2003 e 2004, non impegnate al 31 dicembre 2005,
quali  «economie  di  bilancio» da reiscrivere nella competenza degli
esercizi successivi a quelli terminali dei rispettivi limiti;
  Visto  il  decreto-legge  18 maggio  2006, n. 181, convertito nella
legge  17 luglio  2006,  n.  233,  e  recante disposizioni urgenti in
materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio
dei Ministri e dei Ministeri;
  Visto il decreto 20 marzo 2003, n. 5279, emanato dal Ministro delle
infrastrutture   e   dei   trasporti  di  concerto  con  il  Ministro
dell'economia  e  delle finanze, con il quale una quota delle risorse
stanziate  dall'art.  13 della legge n. 166/2002 viene finalizzata ad
attivita'  di  progettazione  e  visto  il decreto 1° dicembre 2005 -
emanato  del  pari dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti,
di  concerto  con  il Ministro dell'economia e delle finanze - con il
quale  la  quota  di  limite  di  impegno  di  euro  35.150.000, gia'
destinata  ad  attivita'  di  progettazione  con il citato decreto n.
5279/2003, viene destinata all'esecuzione di lavori;
  Vista  la  delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta Ufficiale n.
51/2002  S.O.), con la quale questo Comitato, ai sensi del piu' volte
richiamato  art.  1  della  legge  n.  443/2001,  ha  approvato il 1°
Programma  delle  infrastrutture  strategiche,  e  vista  la delibera
18 marzo  2005,  n.  3 (Gazzetta Ufficiale 207/2005), con la quale e'
stato    aggiornato   detto   Programma,   tra   l'altro   procedendo
all'inserimento  dell'intervento  di  completamento  della  «galleria
Pavoncelli bis» con un costo di 72 milioni di euro;
  Viste  le  delibere 19 dicembre 2002, n. 136 (Gazzetta Ufficiale n.
122/2003),  19 dicembre 2002, n. 137 (Gazzetta Ufficiale n. 122/2003,
19 dicembre  2002,  n.  138  (Gazzetta  Ufficiale  n.  169/2003),  27
dicembre 2002, n. 144 (Gazzetta Ufficiale n. 87/2003), 14 marzo 2003,
n.  10  (Gazzetta Ufficiale n. 161/2003 S.O. n. 109), 25 luglio 2003,
n.  56  (Gazzetta  Ufficiale  n.  38/2004),  25 luglio  2003,  n.  57
(Gazzetta  Ufficiale  n. 264/2004), 13 novembre 2003, n. 89 (Gazzetta
Ufficiale  n.  82/2004), 29 settembre 2004, n. 52 (Gazzetta Ufficiale
n.   85/2005,   29 settembre  2004,  n.  53  (Gazzetta  Ufficiale  n.
106/2005), 29 luglio 2005, n. 89 (Gazzetta Ufficiale n. 85/2006), con
le  quali  questo  Comitato ha assegnato risorse ad opere incluse nel
Programma  delle infrastrutture strategiche a valere sui sopra citati
limiti di impegno;
  Vista  la  delibera  25 luglio  2003,  n. 63 (Gazzetta Ufficiale n.
248/2003),  con  quale  questo  Comitato  ha  formulato, tra l'altro,
indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto
che  il  Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' chiamato a
svolgere  ai  fini'  della vigilanza sull'esecuzione degli interventi
inclusi nel 1° Programma delle infrastrutture strategiche;
  Vista  la  delibera  27 maggio  2004,  n, 11 (Gazzetta Ufficiale n.
230/2004) con la quale questo Comitato ha approvato lo schema tipo di
piano   economico-finanziario   ai   sensi  del  richiamato  art.  4,
comma 140, della legge n. 250/2003;
  Vista  la  delibera  29 marzo  2006,  n.  75,  con  la quale questo
Comitato  ha proceduto alla ricognizione delle risorse disponibili ed
ha  disposto  l'accantonamento, in termini di volume di investimento,
di  euro  15.000.000  per  l'intervento «Completamento della galleria
Pavoncelli   bis»,   a   valere  sulle  risorse  ordinarie  destinate
all'attuazione   del   programma  delle  infrastrutture  strategiche,
subordinando    l'assegnazione   definitiva   del   contributo   alla
presentazione,  da  parte  del Ministero istruttore, di una relazione
che  «puntualizzi lo stato progettuale dell'opera, l'iter procedurale
seguito,  le  criticita'  riscontrate  e le soluzioni individuate per
superarle  e  che  riporti  una  dettagliata ricognizione di tutte le
risorse   sinora   destinate   all'opera   medesima  e  gli  utilizzi
eventualmente sinora effettuati»
  Vista  la  delibera  6 aprile  2006,  n. 130 (Gazzetta Ufficiale n.
199/2006),   con   la   quale   questo  Comitato  ha  effettuato  una
rivisitazione del programma delle infrastrutture strategiche;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
16 ottobre  1998  -  con  il  quale si e' proceduto alla nomina di un
Commissario  straordinario,  ai  sensi  dell'art.  13,  comma 1,  del
decreto-legge  25 marzo  1997,  n.  67,  convertito con modificazioni
nella  legge  23 maggio  1997,  n.  135  -  e  visto  il  decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri in data 29 ottobre 2005, con il
quale  si  e'  proceduto  alla  nomina  di un nuovo Commissario nella
persona dell'ing. Roberto Sabatelli;
  Vista  l'intesa  generale  quadro  stipulata  tra  il  Governo e la
regione Puglia in data 10 ottobre 2003;
  Vista la relazione istruttoria redatta nel marzo 2006 dal Ministero
delle  infrastrutture  e  dei  trasporti,  che proponeva di assegnare
all'opera   in   oggetto   un   finanziamento   complessivo  di  euro
42.572.782,43  a valere sulle risorse di cui alla legge n. 166/2002 e
successivi  rifinanziamenti;  relazione  a suo tempo non sottoposta a
questo  Comitato  perche'  la suddetta richiesta di finanziamento non
era   stata  inclusa  nella  proposta  definitiva  di  riparto  delle
disponibilita' esistenti formulata dal predetto Ministero;
  Vista  la  relazione  istruttoria  trasmessa  dal  Ministero  delle
infrastrutture  con  nota 27 ottobre 2006, n. 15981, che contiene gli
elementi  informativi  richiesti  nella  delibera n. 75/2006 e che si
conclude  con  la richiesta di assegnazione definitiva del contributo
accantonato da detta delibera;
  Vista  la  nota 6 novembre 2006, n. 16318, con la quale il suddetto
Ministero,   richiamandosi   all'intervento  effettuato  dal  proprio
rappresentante   nella   riunione  preparatoria  all'odierna  seduta,
richiede  di  destinare  all'opera, ad integrazione del contributo di
cui sopra, le disponibilita' maturate in sede di accensione dei mutui
per   gli  interventi  finanziati  con  le  delibere  indicate  nella
ricognizione allegata alla nota medesima, effettuata dal Dipartimento
per   la  programmazione  ed  il  coordinamento  dello  sviluppo  del
territorio, per il personale ed i servizi generali di quel Ministero;
  Considerato  che  dagli  esiti  della citata ricognizione risultano
disponibili per altre assegnazioni risorse pari a euro 704.591,36, di
cui  euro  296.909,60  a  valere sui limiti di impegno decorrenti dal
2003,  euro  183.392,38 a valere sui limiti di impegno decorrenti dal
2004  e euro 224.289,38 a valere sui limiti di impegno decorrenti dal
2005,   risorse   calcolate,   per   ciascun   intervento  ammesso  a
finanziamento,  come differenza tra l'importo del contributo concesso
e  quello  impegnato  dal Ministero delle infrastrutture con apposito
decreto;
  Considerato   che,  nella  citata  nota  del  6 novembre  2006,  il
Ministero  delle  infrastrutture ha quantificato in euro 7.881.239,16
il  volume  di investimenti attivabile con le disponibilita' residue,
come  sopra  determinate,  sulla base del fattore di capitalizzazione
adottato  nella citata delibera n. 75/2006 e corrispondente al saggio
di  interesse  praticato  all'epoca  dalla Cassa depositi e prestiti,
sottolineando  che il Commissario straordinario ritiene recuperabile,
nell'ambito  del  quadro  economico che verra' redatto sulla base del
progetto  esecutivo,  il  differenziale  rispetto alle disponibilita'
esistenti,  inclusive del contributo gia' accantonato con la delibera
n. 75/2006;
  Considerato  che,  con  delibera  n.  147 in data odierna, e' stato
rideterminato  il  «limite di spesa» dell'intervento «Irrigazione del
Basso  Molise  con  le acque dei fiumi Biferno e Fortore» ed e' stato
conseguentemente  ridotto  il  contributo  assegnato - a valere sulle
risorse di cui all'art. 1, comma 78, della legge n. 266/2005 - con la
delibera 29 marzo 2006, n. 99 (Gazzetta Ufficiale n. 259/2006);
  Ritenuto  di  attualizzare le quote dei limiti di impegno di cui il
Ministero  delle  infrastrutture richiede la destinazione allo schema
idrico  «Galleria  Pavoncelli  bis»  sulla base del diverso saggio di
interesse applicato dal citato organismo alla data odierna e ritenuto
altresi'  di  confermare,  in  termini  di volume di investimenti, il
contributo   assegnato   in  via  programmatica  con  la  piu'  volte
menzionata  delibera  n.  75/2006, compensando l'onere aggiuntivo con
parte delle disponibilita' recuperate sul contributo quindicennale ex
art.   1,   comma 78,   della  legge  n.  266/2005  a  seguito  della
rideterminazione  del  contributo  di  cui  alla  citata  delibera n.
147/2006;
  Udita la relazione del Ministro delle infrastrutture;
  Acquisita  in  seduta  l'intesa  del Ministro dell'economia e delle
finanze;
Prende atto:
  delle   risultanze  dell'istruttoria  svolta  dal  Ministero  delle
infrastrutture ed in particolare:
    sotto l'aspetto tecnico amministrativo:
      che  la  realizzazione  della  Galleria  Pavoncelli  bis mira a
surrogare  analoga  galleria  in  muratura  realizzata agli inizi del
1900,  notevolmente  danneggiata  dagli  eventi  sismici  del 1980 ed
attualmente  a  rischio  di crollo, costituente parte dell'acquedotto
del Sele;
      che  i  lavori di costruzione della suddetta galleria, iniziati
nell'ottobre  1991  e  gia'  effettuati  per un valore complessivo di
circa  13  milioni  di  euro,  sono  stati sospesi per un contenzioso
insorto nel 1997;
      che  per  il riavvio dei lavori e' stato nominato, come esposto
in  premessa,  un  Commissario  straordinario  ai sensi dell'art. 13,
comma 1,  del  decreto-legge  n.  67/1997,  convertito nella legge n.
135/1997;
      che  il  completamento  della  galleria consentira' la messa in
sicurezza idrica delle popolazioni servite nella regione Puglia ed e'
urgente  in  quanto  assicura  l'approvvigionamento  idrico  di circa
1.700.000 abitanti;
      che  detti lavori di completamento interessano in particolare i
comuni di Caposele e Conza e si articolano in 3 parti:
        parte  A, costituita dalla costruzione delle Gallerie Rosalba
bis  e Galleria Pavoncelli bis della lunghezza di circa 12 km e opere
connesse, comprendente anche gli interventi occorrenti al risanamento
e  completamento della parte gia' eseguita ad eccezione del tratto di
galleria allagato e della centrale idroelettrica;
        parte  B,  rappresentata  dalla  costruzione  della  Galleria
Pavoncelli  bis  nella tratta allagata (circa 200 metri) per la quale
si  prevede  la compartimentazione dell'avanzamento in brevi tronchi,
tramite l'impiego di diaframmi in acciaio;
        parte  C,  considerata  accessoria  alle  parti  A  e  B  non
influenzandone   la   funzionalita'   e   costituita  dalla  centrale
idroelettrica  destinata  a  turbinare  le  acque  provenienti  dalle
sorgenti di Cassano Irpino prima che queste siano immesse nella nuova
galleria in localita' Vallone delle Brecce;
      che la richiesta di integrazione del finanziamento sottoposta a
questo  Comitato concerne solo le parti A e B, mentre la parte C (del
costo  di  euro  1.914.216,11)  viene  finanziata  autonomamente  dal
Commissario  straordinario  a  valere  sull'assegnazione  disposta da
questo  Comitato,  con  delibera  21 dicembre  2000, n. 138 (Gazzetta
Ufficiale  n. 34/2001), a carico delle risorse di cui alla menzionata
legge n. 135/1997;
      che  il Commissario Straordinario con ordinanza del 19 dicembre
2005,  n.  19 (Gazzetta Ufficiale n. 300/2005), ha approvato in linea
tecnica,  nell'ambito  dei  poteri  straordinari  conferitigli con il
decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri di nomina, il
progetto  definitivo  delle  parti  A  e  B,  che  per gli interventi
all'epoca  non  eseguiti ricalca il progetto esecutivo originario sul
quale   la   regione  Campania  ha  espresso  parere  favorevole  con
deliberazione  2 giugno  1997, n. 0712/AC, e che su dette parti A e B
sono   da  considerarsi  quindi  acquisite  la  localizzazione  e  la
compatibilita'  ambientale,  cosi' come tutte le altre autorizzazioni
necessarie;
      che e' in corso la sottoscrizione della intesa preliminare alla
stipula  di  Accordo di programma per il trasferimento interregionale
di  risorse  idriche  tra la Regione Campania, la Regione Puglia e il
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
    sotto l'aspetto attuativo:
      che  il suddetto progetto definitivo nel febbraio 2006 e' stato
posto  a base di gara di appalto integrato, con richiesta di variante
migliorativa,  da aggiudicarsi sulla base dell'offerta economicamente
piu'  vantaggiosa e che la gara, i cui esiti sono stati approvati con
ordinanza  commissariale  del  4 settembre  2006,  si e' conclusa con
l'aggiudicazione in favore dell'ATI avente quale capogruppo l'impresa
Condotte d'Acqua S.p.A.;
      che  il  relativo  contratto,  stipulato  il  16 ottobre  2006,
prevede   la   consegna  frazionata  dei  lavori  in  funzione  delle
disponibilita'  finanziarie  e  che,  in  relazione alle clausole del
capitolato  speciale  d'appalto,  il termine massimo per la redazione
del    progetto   esecutivo   da   parte   dell'aggiudicatario,   per
l'approvazione  dello stesso da parte del Commissario straordinario e
per  la  successiva  consegna  dei  lavori  con  connessa ripresa dei
medesimi e' fissato in 6 mesi;
      che il soggetto aggiudicatore viene individuato nel Commissario
straordinario, cui il citato decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri  ha attributo anche la funzione di stazione appaltante e che
cessa  comunque  dall'incarico  alla  ripresa  dei  lavori,  restando
impegnato,  in  base  all'art. 5 di apposita convenzione sottoscritta
con  la Direzione generale per l'edilizia statale del Ministero delle
infrastrutture  e  con  la Regione Puglia, a individuare l'Ente che a
detta  scadenza  subentri nella qualifica di soggetto aggiudicatore e
nella titolarita' del contratto di appalto;
      che  i tempi per la realizzazione e la messa in esercizio degli
interventi in questione sono stimati in 66 mesi;
    sotto l'aspetto finanziario:
      che  il  costo  complessivo  degli  interventi di completamento
della  Galleria Pavoncelli bis sottoposti a questo Comitato, riferito
cioe'  solo  alle  parti  A  e  B,  e'  stato  quantificato  in  euro
148.683.788,12;
      che  in  relazione  agli  esiti della gara di aggiudicazione il
quadro economico dell'opera risulta cosi' rideterminato:

Voce -                               |Importo (euro)
Lavori                               |106.693.063,30
somme a disposizione                 |32.779.792,20
      Totale                         |139.472.855,50

      che risultano disponibili:

        a valere sui piani di cui alla legge n.  |
64/1986 giusta convenzione 199/1988              |61.544.100,80 euro
---------------------------------------------------------------------
        a valere sui fondi ex delibera n.        |
138/2000, al netto del finanziamento della parte |
C                                                |44.566.904.89 euro
---------------------------------------------------------------------
      Totale                                     |106.111.005,69 euro

      che,  a  quanto  precisato  nella  documentazione allegata alla
citata  nota  del  Ministero  istruttore  in data 6 novembre 2006, il
suddetto quadro economico include un importo di euro 9.622.380,20 per
IVA  che,  a  cessione  di  contratto  avvenuta,  restera'  a  carico
dell'Ente individuato come soggetto aggiudicatore;
      che  le  quote di limite di impegno disponibili a seguito della
ricognizione  citata in premessa in data odierna sono suscettibili di
sviluppare un volume di investimenti di euro 7.802.788;
      che    pertanto,    tenendo    conto   anche   del   contributo
definitivamente  assegnato con la presente delibera, il differenziale
si   riduce   a   euro   936.681,61,   cioe'   ad   un   importo  non
significativamente diverso da quello che il Commissario straordinario
ha  ritenuto recuperabile nell'ambito del quadro economico che verra'
redatto sulla base del progetto esecutivo;
      che  il  piano  economico-finanziario  sintetico, redatto sulla
base  del  costo  originario  dell'intervento  e presentato a corredo
della  relazione istruttoria del marzo 2006, evidenzia la mancanza di
un «potenziale ritorno economico derivante dalla gestione», posto che
gli  interventi  di  cui si chiede il finanziamento sono catalogabili
quali  opere  di  rifacimento e come tali non modificano l'equilibrio
economico  e  finanziario  del  gestore,  ed evidenzia altresi' - nel
contesto  di  una complessiva valutazione del sistema acquedottistico
in  questione  -  che la produzione della centrale idroelettrica, che
viene  finanziata separatamente dal Commissario straordinario, verra'
ceduta gratuitamente per gli usi pubblici del Comune di Caposele;
                              Delibera:
  1.   Rideterminazione   limiti  di  impegno  di  cui  a  precedenti
assegnazioni.
  Le quote annue di contributo assegnate da questo Comitato, a valere
sui  limiti di impegno ex art. 13, comma 1, della legge n. 166/2002 e
successivi  rifinanziamenti, per la realizzazione degli interventi di
cui all'allegato prospetto, che forma parte integrante della presente
delibera,  sono  rideterminate  nell'importo  indicato  nel prospetto
stesso  corrispondente  all'impegno  contabile  assunto dal Ministero
delle infrastrutture.
  2. Assegnazione definitiva contributo ex delibera n. 75/2006.
  2.1  Per  la  realizzazione  delle  parti  A  e  B  dell'intervento
«Completamento  della  Galleria  Pavoncelli  bis»  e' definitivamente
assegnato  al  Commissario  Straordinario  ex  lege  n.  135/1997  il
contributo  di euro 15.000.000, in termini di volume di investimento,
accantonato al punto 2.2 della delibera n. 75/2006.
  2.2 L'onere relativo grava:
    in  quanto  a  euro  8.771.000,  sulle risorse residue ex art. 13
della   legge   n.   166/2002,   come   sopra  rifinanziato,  e  piu'
specificatamente sul quinto limite di impegno decorrente dal 2006: la
relativa quota annua non potra' superare l'importo di euro 792.000;
    in  quanto  a euro 6.229.000, sul contributo quindicennale di cui
all'art.  1,  comma 78,  della  legge  n. 266/2005: la relativa quota
annua non potra' superare l'importo di euro 562.000.
  3. Assegnazione disponibilita' ex punto 1.
  3.1  All'intervento  vengono  altresi'  assegnate le quote annue di
limiti  di  impegno  di  cui  appresso, resesi disponibili - a valere
sulle  risorse  ex  art.  13  della  legge  n.  166/2002,  come sopra
rifinanziato   -  a  seguito  della  rideterminazione  di  precedenti
assegnazioni effettuata al precedente punto 1:
    euro 296.909,60 per l'anno 2003;
    euro 183.392,38 per l'anno 2004;
    euro 224.289,38 per l'anno 2005.
  3.2  Le suddette quote di limiti di impegno, al saggio di interesse
attualmente   praticato   dalla   Cassa  depositi  e  prestiti,  sono
suscettibili   di  sviluppare  un  volume  di  investimenti  di  euro
7.802.788.
  4. Clausole finali.
  4.1  Entro  90  giorni  dalla  data di pubblicazione della presente
delibera  nella  Gazzetta  Ufficiale  dovra' essere stipulato un atto
aggiuntivo  all'intesa  generale  quadro tra Governo e Regione Puglia
citata  in  premessa, che ricomprenda esplicitamente il completamento
della  Galleria  Pavoncelli  bis  tra  le  infrastrutture strategiche
oggetto  dell'intesa.  Qualora  la  stipula  dell'atto aggiuntivo non
intervenga entro il termine indicato, questo Comitato procedera' alla
revoca dei contributi di cui ai punti 2 e 3 della presente delibera.
  4.2  Il Commissario straordinario ex lege n. 135/1997 provvedera' a
comunicare  alla Segreteria di questo Comitato, non appena provveduto
in   tal  senso,  l'Ente  individuato  ai  sensi  dell'art.  5  della
convenzione  sottoscritta con il Ministero delle infrastrutture e con
la  Regione  Puglia, cui verra' ceduto il contratto di appalto per la
realizzazione  dei lavori cofinanziati con la presente delibera e che
assumera' la qualifica di soggetto aggiudicatore.
  Provvedera' inoltre a trasmettere il quadro economico redatto sulla
base  del  progetto esecutivo e che dovra' essere predisposto tenendo
conto della prevista ottimizzazione della spesa.
    Roma, 17 novembre 2006
                               Il presidente delegato: Padoa Schioppa
Il segretario del CIPE: Gobbo

Registrato alla Corte dei conti il 23 aprile 2007
Ufficio di controllo atti Ministeri economico-finanziari,
registro n. 2
Economia e finanze, foglio n. 149