IL DIRETTORE GENERALE
             per la qualita' dei prodotti agroalimentari

  Visto  il  decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali   sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 16, lettera d);
  Visto  il  regolamento  (CE) n. 510/2006 del Consiglio del 20 marzo
2006,  relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle
denominazioni  di  origine  dei prodotti agricoli ed alimentari, e in
particolare l'art. 19 che abroga il regolamento (CEE) n. 2081/92;
  Visto  l'art. 17, comma 1 del predetto regolamento (CE) n. 510/2006
che  stabilisce  che  le  denominazioni  che  alla data di entrata in
vigore  del regolamento stesso figurano nell'allegato del regolamento
(CE)  n.  1107/96 e quelle che figurano nell'allegato del regolamento
(CE)  n.  2400/96,  sono automaticamente iscritte nel «registro delle
denominazioni  di  origine  protette  e delle indicazioni geografiche
protette»;
  Visto  il  regolamento (CE) n. 148/2007 del 15 febbraio 2007 con il
quale   l'Unione  europea  ha  provveduto  alla  registrazione  della
denominazione di origine protetta Sardegna;
  Visti  gli  articoli 10  e  11  del  predetto  regolamento  (CE) n.
510/2006, concernente i controlli;
  Vista  la  legge 21 dicembre 1999, n. 526, recante disposizioni per
l'adempimento  di  obblighi  derivanti dalla appartenenza dell'Italia
alle  Comunita'  europee - legge comunitaria 1999 - ed in particolare
l'art.  14 il quale contiene apposite disposizioni sui controlli e la
vigilanza  sulle  denominazioni  protette  dei  prodotti  agricoli  e
alimentari;
  Vista  la  comunicazione effettuata ai sensi del comma 9 del citato
art.  14  della legge n. 526/1999 dalla regione Sardegna con la quale
il  predetto  ente territoriale ha indicato quali autorita' pubbliche
da   designare   per   svolgere   l'attivita'   di   controllo  sulla
denominazione    di   origine   protetta   Sardegna,   il   Consorzio
interprovinciale per la frutticoltura di Cagliari, Oristano e Nuoro e
il  Consorzio provinciale per la frutticoltura di Sassari, coordinati
tra   di   loro   dal   Consorzio   per  la  frutticoltura  con  sede
legale-amministrativa  e  di coordinamento in Cagliari, via Mameli n.
126/d;
  Visto   il   decreto  ministeriale  14 luglio  2006  relativo  alla
protezione   transitoria   accordata   a   livello   nazionale   alla
denominazione  Sardegna  per  la  quale e' stata inviata istanza alla
Commissione  europea  per  la  registrazione  come  denominazione  di
origine protetta;
  Visto   il   decreto  ministeriale  27 luglio  2006  relativo  alla
designazione  del  Consorzio interprovinciale per la frutticoltura di
Cagliari,  Oristano  e  Nuoro  e  del  Consorzio  provinciale  per la
frutticoltura di Sassari, coordinati tra di loro dal Consorzio per la
frutticoltura  con  sede  legale-amministrativa e di coordinamento in
Cagliari,  via  Mameli n. 126/d, quali autorita' pubbliche incaricate
di  effettuare  i  controlli  sulla  denominazione  Sardegna protetta
transitoriamente   a   livello  nazionale  con  decreto  ministeriale
14 luglio 2006;
  Considerato  che il Consorzio interprovinciale per la frutticoltura
di  Cagliari,  Oristano  e  Nuoro  e  il Consorzio provinciale per la
frutticoltura di Sassari, coordinati tra di loro dal Consorzio per la
frutticoltura   hanno  predisposto  il  piano  di  controllo  per  la
denomi-nazione di origine protetta Sardegna conformemente allo schema
tipo di controllo;
  Considerato  che  le decisioni concernenti le autoriz-zazioni degli
organismi  di  controllo  privati  di  cui  agli articoli 10 e 11 del
regolamento  (CE)  n.  510/2006 spettano al Ministero delle politiche
agricole  alimentari  e  forestali,  in  quanto  Autorita'  nazionale
preposta  al  coordinamento  dell'attivita' di controllo ai sensi del
comma 1 dell'art. 14 della legge n. 526/1999, sentite le regioni;
  Considerato  che il Ministero delle politiche agricole alimentari e
forestali, ai sensi del citato art. 14 della legge n. 526/1999, si e'
avvalso del Gruppo tecnico di valutazione;
  Considerata  la  necessita',  espressa dal citato Gruppo tecnico di
valutazione,  di  rendere  evidente  e immediatamente percepibile dal
consumatore, il controllo esercitato sulle denominazioni protette, ai
sensi  degli  articoli 10  e  11  del  Regolamento  (CE) n. 510/2006,
garantendo  che  e'  stata  autorizzata dal Ministero delle politiche
agricole  alimentari  e  forestali  una struttura di controllo con il
compito  di  verificare  ed  attestare che la specifica denominazione
risponda ai requisiti del disciplinare;
  Vista la documentazione agli atti del Ministero;
  Ritenuto   di   procedere   all'emanazione   del  provvedimento  di
autorizzazione  ai  sensi  del  comma 1  dell'art.  14 della legge n.
526/1999;
                              Decreta:

                               Art. 1.
  Il  Consorzio  interprovinciale  per  la frutticoltura di Cagliari,
Oristano  e  Nuoro e il Consorzio provinciale per la frutticoltura di
Sassari,  coordinati  tra  di loro dal Consorzio per la frutticoltura
con  sede  legale-amministrativa  e di coordinamento in Cagliari, via
Mameli n. 126/d, sono designate quali autorita' pubbliche autorizzate
ad espletare le funzioni di controllo previste dagli articoli 10 e 11
del  regolamento  (CE)  n.  510/2006  per la denominazione di origine
protetta  Sardegna, registrata in ambito europeo con regolamento (CE)
n. 148/2007 del 15 febbraio 2007.