IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Visto  il proprio decreto in data 25 gennaio 2007, con il quale, ai
sensi   dell'art.   141,  comma 1,  lettera b),  n.  3,  del  decreto
legislativo  18 agosto  2000,  n.  267,  il consiglio comunale di San
Gregorio  d'Ippona  (Vibo  Valentia)  e'  stato sciolto a causa delle
dimissioni della meta' piu' uno dei consiglieri;
  Constatato  che dall'esito di approfonditi accertamenti sono emersi
collegamenti diretti ed indiretti tra ex componenti del consesso e la
criminalita' organizzata locale;
  Constatato,   altresi',   che   la   permeabilita'   dell'ente   ai
condizionamenti  esterni  della  criminalita' organizzata ha arrecato
grave   pregiudizio   agli  interessi  della  comunita'  amministrata
limitandone   il  libero  esercizio  dei  diritti  costituzionalmente
garantiti;
  Ritenuto  che, al fine di rimuovere la causa del grave inquinamento
e   deterioramento  dell'amministrazione  comunale  di  San  Gregorio
d'Ippona,  si  rende  necessario l'intervento dello Stato mediante un
commissariamento   di  adeguata  durata,  mirato  al  ripristino  dei
principi democratici e di liberta' collettiva;
  Visto l'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
  Vista  la  proposta  del  Ministro dell'iterno, la cui relazione e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 24 aprile 2007;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  La gestione del comune di San Gregorio d'Ippona (Vibo Valentia), il
cui  consiglio  e'  stato sciolto con il citato decreto, e' affidata,
per  la  durata  di  diciotto  mesi,  alla  commissione straordinaria
composta da:
    dottoressa Giuliana Perrotta - viceprefetto;
    dott. Alfonso Mignatta - viceprefetto aggiunto;
    dott. Rosario Cardi' - collaboratore amministrativo contabile.