IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220;
  Visto l'art. 2545-sexiesdecies del codice civile;
  Visto  il  decreto  ministeriale  31  maggio  2001, con il quale la
societa'  cooperativa  edilizia «Tommaso Esposito» con sede in Acerra
(Napoli)  e'  stata  posta  in  gestione  commissariale con nomina di
commissario governativo nella persona del dott. Nicola Ermini;
  Visto  il  decreto  ministeriale  10  giugno  2002, con il quale la
gestione e' stata prorogata per un periodo di dodici mesi;
  Visto  il  decreto  ministeriale  19  giugno  2003, con il quale la
gestione e' stata prorogata per un periodo di sei mesi;
  Visto  il  decreto  ministeriale  24 dicembre 2003, con il quale la
gestione e' stata prorogata per un periodo di sei mesi;
  Visto  il  decreto  ministeriale  1°  luglio  2004, con il quale la
gestione e' stata prorogata fino al 31 dicembre 2004;
  Visto  il  decreto  ministeriale  13  gennaio 2005, con il quale la
gestione e' stata prorogata per ulteriori sei mesi;
  Visto  il  decreto  ministeriale  26 luglio  2005  con  il quale la
procedura e' stata prorogata per ulteriori sei mesi;
  Visto  il  decreto  ministeriale  2 marzo  2006  con  il  quale  la
procedura e' stata prorogata fino al 30 giugno 2006;
  Visto  il  decreto  ministeriale  15 settembre 2006 con il quale la
procedura e' stata prorogata fino al 31 dicembre 2006;
  Vista la relazione del 21 febbraio 2007 con la quale il commissario
governativo chiede un'ulteriore proroga del proprio mandato per altri
sei  mesi, al fine di addivenire alla stipula degli atti notarili per
l'assegnazione degli alloggi;
                              Decreta:
  I  poteri conferiti al dott. Nicola Ermini, commissario governativo
della  societa'  cooperativa  edilizia «Tommaso Esposito» con sede in
Acerra  (Napoli),  sono  prorogati per ulteriori sei mesi a decorrere
dalla data di scadenza del precedente decreto;
  Il  presente  decreto,  verra'  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
  Avverso  il  provvedimento  e'  proponibile  ricorso  al  Tribunale
amministrativo  regionale  competente  per  territorio ovvero ricorso
straordinario   al   Presidente   della   Repubblica  nei  termini  e
presupposti di legge.
    Roma, 26 aprile 2007
                                                 Il Ministro: Bersani