IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
                           di concerto con
                      IL MINISTRO DELLA SALUTE
  Visto  il  decreto-legge 20 marzo 2007, n. 23, recante disposizioni
urgenti  per il ripiano selettivo dei disavanzi pregressi nel settore
sanitario;
  Visto  il  comma 1  dell'art.  1,  il  quale  dispone  che lo Stato
concorre  al  ripiano  dei disavanzi del Servizio sanitario nazionale
per il periodo 2001-2005 nei confronti delle regioni che:
    sottoscrivono  l'accordo  con  lo Stato per i piani di rientro ed
accedono   al   fondo  transitorio  di  cui  all'art.  1,  comma 796,
lettera b), della legge 27 dicembre 2006, n. 296;
    al  fine  dell'ammortamento  del debito accumulato al 31 dicembre
2005  destinano  al  settore  sanitario quote di manovre fiscali gia'
adottate  o  quote di tributi erariali attribuiti alle regioni stesse
ovvero  misure  fiscali  da  attivarsi sul proprio territorio, in via
ulteriore    rispetto    all'incremento    nella    misura    massima
dell'addizionale  regionale  all'imposta  sul  reddito  delle persone
fisiche   e  dell'aliquota  dell'imposta  regionale  sulle  attivita'
produttive;
  Visto il comma 3 del medesimo art. 1, il quale dispone che:
    per  le  finalita'  di cui al comma 1 e' autorizzata, a titolo di
regolazione  debitoria,  la spesa di 3.000 milioni di euro per l'anno
2007;
    i  predetti  3.000  milioni di euro sono ripartiti tra le regioni
interessate  con  decreto del Ministro dell'economia e delle finanze,
di concerto con il Ministro della salute, sentito il Ministro per gli
affari  regionali  e  le  autonomie  locali,  sulla  base  dei debiti
accumulati   fino   al  31 dicembre  2005,  della  capacita'  fiscale
regionale  e  della partecipazione delle regioni al finanziamento del
fabbisogno sanitario;
  Valutato che hanno la possibilita' di accedere all'importo di 3.000
milioni  di euro, conseguentemente alla verifica dei requisiti di cui
all'art.  1,  comma 1, le seguenti regioni: Abruzzo, Campania, Lazio,
Molise e Sicilia;
  Ritenuto di dover ripartire, in attuazione dei criteri previsti dal
comma 3  dell'art.  1  del richiamato decreto-legge 20 marzo 2007, n.
23,  le  disponibilita'  finanziarie  tra  le  regioni sulla base dei
seguenti parametri, tenendo conto del livello di partecipazione delle
regioni al finanziamento del fabbisogno sanitario:
    per  2.500  milioni  di euro in funzione del debito regionale non
coperto  al  31 dicembre  2005,  nonostante  l'attivazione al livello
massimo  dell'addizionale  regionale  all'imposta  sul  reddito delle
persone   fisiche   e   dell'aliquota  dell'imposta  regionale  sulle
attivita' produttive;
    per  300  milioni  di  euro  in  funzione  del  debito  regionale
procapite al 31 dicembre 2005, al netto dei crediti verso lo Stato;
    per  200  milioni  di  euro  in  funzione  dell'ulteriore  sforzo
fiscale,  richiesto  ai fini dell'ammortamento del debito non coperto
fino    al    31 dicembre   2005,   rispetto   alla   massimizzazione
dell'addizionale  regionale  all'imposta  sul  reddito  delle persone
fisiche   e  dell'aliquota  dell'imposta  regionale  sulle  attivita'
produttive;
  Sentito il Ministro per gli affari regionali e le autonomie locali;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1. L'importo di 3.000 milioni di euro di cui al comma 3 dell'art. 1
del decreto-legge 20 marzo 2007, n. 23, e' cosi' ripartito:
    regione Abruzzo 144 milioni di euro;
    regione Campania 363 milioni di euro;
    regione Lazio 2.079 milioni di euro;
    regione Molise 202 milioni di euro;
    regione Sicilia 212 milioni di euro.
  2.  Gli  importi previsti per le singole regioni saranno erogati al
perfezionarsi degli accordi approvativi dei piani di rientro.
  3.  Il  presente  decreto  sara'  trasmesso ai competenti organi di
controllo  per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Roma, 4 maggio 2007

                                          Il Ministro dell'economia
                                               e delle finanze
                                               Padoa Schioppa
Il Ministro della salute
        Turco

Registrato alla Corte dei conti il 9 maggio 2007
Ufficio di controllo sui Ministeri economico-finanziari,
registro n. 3
Economia e finanze, foglio n. 1