IL DIRETTORE GENERALE dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 dicembre 2003, n. 385, recante «Regolamento di organizzazione dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato»; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 1° ottobre 2004, concernente l'individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, ed, in particolare, l'art. 10, comma 1, lettere a), c) ed f), nonche' l'art. 34, comma 5; Visto il decreto direttoriale prot. n. 12/CGV in data 20 settembre 2005, concernente la «Determinazione delle competenze funzionali e territoriali degli uffici regionali dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato»; Visto l'art. 1, comma 50, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato» (legge finanziaria per l'anno 2007), che ha attribuito ad AAMS la competenza a stabilire le «modalita' per procedere alla rimozione dell'offerta, attraverso le reti telematiche o di telecomunicazione, di giochi, scommesse o concorsi pronostici con vincite in denaro in difetto di concessione, autorizzazione, licenza od altro titolo autorizzatorio o abilitativo o, comunque, in violazione delle norme di legge o di regolamento o delle prescrizioni definite dalla stessa Amministrazione», prevedendo, peraltro, che «l'inosservanza dei provvedimenti adottati in attuazione della presente disposizione comporta l'irrogazione, da parte dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, di sanzioni amministrative pecuniarie da 30.000 a 180.000 euro per ciascuna violazione accertata»; Visto il decreto del direttore generale dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato prot. n. 1034/CGV in data 2 gennaio 2007, emanato in attuazione del citato art. 1, comma 50, della legge n. 296/2006 e concernente la «Rimozione dei casi di offerta in assenza di autorizzazione, attraverso rete telematica, di giochi, lotterie, scommesse o concorsi pronostici con vincite in denaro» e le relative disposizioni normative da esso richiamate; Vista la legge 24 novembre 1981, n. 689, concernente «Modifiche al sistema penale»; Considerata la necessita' di individuare le attivita' e gli uffici competenti all'applicazione del citato decreto direttoriale n. 1034/CGV del 2 gennaio 2007, in linea con le disposizioni dettate dal decreto del Presidente della Repubblica 15 dicembre 2003, n. 385, dal decreto ministeriale del 1° ottobre 2004 e dal decreto direttoriale n. 12/CGV del 20 settembre 2005 nonche' nel rispetto del principio costituzionale di cui all'art. 25; Decreta: Art. 1. In attuazione dell'art. 1, comma 50, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato» e del conseguente decreto attuativo del direttore generale n. 1034/CGV in data 2 gennaio 2007, l'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato - AAMS deve espletare le seguenti attivita': a) individuare i siti interessati dalla normativa in questione e curarne l'aggiornamento; b) individuare, d'intesa con il Ministero delle comunicazioni, i fornitori dei servizi di rete ai quali comunicare i siti per i quali si debba procedere all'inibizione; c) definire i criteri e le modalita' di cooperazione con la Polizia postale e delle telecomunicazioni, nonche' con il Corpo della Guardia di Finanza; d) comunicare ai fornitori dei servizi di rete, come sopra individuati, l'elenco dei siti cui inibire l'accesso alle reti di telecomunicazioni, indicando il termine perentorio entro cui provvedere; e) comunicare alla Polizia postale e delle telecomunicazioni ed alla Guardia di Finanza l'elenco dei fornitori dei servizi di rete e dei siti cui inibire l'accesso alle reti di telecomunicazioni; f) curare la pubblicazione ed il relativo aggiornamento, sul sito AAMS, degli elenchi di cui alla lettera a), nonche' di quello degli operatori autorizzati alla raccolta di gioco per via telematica; g) acquisire i verbali di contestazione delle violazioni accertate nei confronti dei fornitori dei servizi di rete da parte della Polizia postale e delle telecomunicazioni e della Guardia di Finanza e svolgere le attivita' amministrative conseguenti; h) emanare i provvedimenti di irrogazione delle previste sanzioni amministrative, curando il relativo contenzioso, le conseguenti procedure di riscossione e gli eventuali interventi esecutivi.