IL MINISTRO DELL'INTERNO
  Visto l'art. 14 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, che
individua   le   funzioni   e   i   compiti  spettanti  al  Ministero
dell'interno;
  Vista  la  Dichiarazione sul dialogo interreligioso come fattore di
coesione  sociale  in  Europa  e  come  strumento  di  pace nell'area
mediterranea,  adottata dai Ministri dell'interno dell'Unione europea
e  fatta  propria dai Capi di Stato e di Governo durante il Consiglio
europeo di Bruxelles del 12 dicembre 2003, al termine del semestre di
Presidenza italiana dell'Unione europea;
  Vista  la  direttiva  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
12 marzo  2007 per l'attuazione, il monitoraggio e la valutazione del
programma di Governo;
  Vista  la  direttiva  generale  per l'attivita' amministrativa e la
gestione del Ministero dell'interno per l'anno 2007;
  Visto  il  decreto  ministeriale  30 gennaio  2004, con il quale e'
stato   istituito   il   Comitato   contro   la   discriminazione   e
l'antisemitismo con il compito di esercitare un costante monitoraggio
sui  pericoli  di  regressione verso forme di intolleranza, razzismo,
xenofobia e antisemitismo;
  Visti  i decreti ministeriali 10 settembre e 30 novembre 2005 con i
quali   si   e'   proceduto   all'istituzione   presso  il  Ministero
dell'interno della Consulta per l'Islam italiano e all'individuazione
nominativa dei componenti dello stesso consesso;
  Visto  il  proprio  decreto  13 ottobre  2006 con il quale e' stato
istituito  presso  il  Ministero  dell'interno  il  Comitato  per  la
valorizzazione della cultura della Repubblica;
  Visto  il  proprio  decreto  13 ottobre  2006 con il quale e' stato
istituito  presso  il  Ministero dell'interno il Comitato scientifico
incaricato  di  elaborare  la  Carta  dei valori della cittadinanza e
dell'integrazione;
  Visto  il decreto 15 dicembre 2006, di concerto fra il Ministro per
le  politiche  giovanili  e  le  attivita'  sportive  e  il  Ministro
dell'interno,  con  il quale e' stata istituita la Consulta giovanile
per le questioni relative al pluralismo culturale e religioso;
  Considerato  che  le  linee di indirizzo della citata direttiva del
Presidente  del  Consiglio dei Ministri 12 marzo 2007 riguardano, fra
l'altro, il completamento dei diritti di cittadinanza degli immigrati
in  parallelo  con  un  definito  quadro  di  doveri  e,  inoltre, la
promozione del dialogo fra persone di culture e religioni differenti;
  Considerato   che   la   citata  direttiva  generale  del  Ministro
dell'interno  per  il 2007 contempla la priorita' politica, condivisa
con  tutte le componenti istituzionali interessate, di «contribuire a
migliorare il governo dei fenomeni dell'immigrazione e dell'asilo» «a
fini  di  massima  coesione,  integrazione  sociale e condivisione di
valori  e  diritti  da  parte delle varie componenti della realta' di
pluralismo culturale e religioso presente nel Paese»;
  Acquisita  la  proposta  di  Carta  dei valori della cittadinanza e
dell'integrazione elaborata dal Comitato scientifico istituito con il
citato  decreto  13 ottobre  2006  e la Relazione illustrativa che la
accompagna;
  Constatato   che   la   Carta   dei  valori  della  cittadinanza  e
dell'integrazione  enuclea,  anche  in  un'ottica programmatica ed in
vista  di  una sempre piu' ampia realizzazione, i principi ispiratori
dell'ordinamento   e   della  societa'  italiana  nell'accoglienza  e
regolazione  del  fenomeno  migratorio  in  un  quadro  di pluralismo
culturale e religioso;
  Ritenuto che la Carta possa costituire, anche alla luce di analoghe
esperienze  ed  iniziative  avviate  in altri Paesi europei, un utile
strumento    di    orientamento    dell'azione   dell'Amministrazione
dell'interno  per l'integrazione dei soggetti dell'immigrazione nella
societa'  italiana  e  per favorire la coesione sociale attraverso le
piu'  idonee  garanzie  civili  e  sociali, in coerenza con il quadro
normativo  costituzionale,  comunitario, e internazionale sui diritti
umani;
  Ritenuto  di  condividere,  per  i suesposti motivi, il testo della
Carta   dei  valori  della  cittadinanza  e  dell'integrazione  e  di
accogliere le proposte conclusive della Relazione;
  Ritenuto  di  affidare  ad  un  gruppo  di  studiosi  e  di esperti
particolarmente  qualificati  il  compito  di  elaborare,  proporre e
promuovere,  in  raccordo  con  i  competenti  Uffici  del  Ministero
dell'interno, le piu' opportune forme e modalita' per la conoscenza e
la  diffusione  della  Carta e le successive iniziative e interventi,
anche   per   l'integrazione   della   stessa   attraverso  documenti
aggiuntivi;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1. Il   Ministero   dell'interno,   nell'esercizio   delle  proprie
attribuzioni,  si  ispira  alla Carta dei valori della cittadinanza e
dell'integrazione,  di  seguito  denominata  Carta dei valori, il cui
testo  e'  riportato  nell'allegato  che  forma  parte integrante del
presente decreto.
  2. Il  Ministero dell'interno orienta le relazioni con le comunita'
degli  immigrati  e  religiose  al comune rispetto dei principi della
Carta   dei  valori,  nella  prospettiva  dell'integrazione  e  della
coesione sociale.