IL DIRETTORE GENERALE
                       della giustizia civile
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n.
394,  recante  norme di attuazione del testo unico delle disposizioni
concernenti  la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione
dello   straniero,   a   norma  dell'art.  1,  comma 6,  del  decreto
legislativo  25 luglio  1998, n. 286, cosi' come modificato con legge
30 luglio 2002, n. 189;
  Visto  altresi'  il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di
attuazione   della  direttiva  n.  89/48/CEE  del  21 dicembre  1988,
relativa  ad  un  sistema  generale  di  riconoscimento di diplomi di
istruzione  superiore  che  sanzionano  formazioni  professionali  di
durata minima di tre anni;
  Visto  l'art. 1, comma 2, del citato d.lgs. n. 286/1998, cosi' come
modificato   con   legge   30 luglio   2002,   n.  189,  che  prevede
l'applicabilita'  del  decreto  legislativo stesso anche ai cittadini
degli  Stati  membri dell'Unione europea in quanto si tratti di norme
piu' favorevoli;
  Vista  l'istanza  della sig.ra Premoli Ana, nata il 2 maggio 1959 a
Bejuma (Venezuela), cittadina italiana, diretta ad ottenere, ai sensi
dell'art.  49 del decreto del Presidente della Repubblica n. 394/1999
in  combinato  disposto  con  l'art.  12  del  d.lgs. n. 115/1992, il
riconoscimento  del  titolo  professionale  di «Abogado» di cui e' in
possesso,  rilasciato  dall'«Universidad  de  Carabobo»  di  Valencia
(Venezuela)  in data 29 luglio 1983, ai fini dell'accesso all'albo ed
esercizio in Italia della professione di «avvocato»;
  Considerato  che la richiedente e' iscritta al «Colegio de Abogados
del Estado Carabobo» di Valencia (Venezuela) dall'8 agosto 1983;
  Viste  le  determinazioni  della Conferenza di servizi nella seduta
del 9 marzo 2007;
  Considerato il parere del rappresentante del Consiglio nazionale di
categoria nella nota in atti;
  Rilevato  che  tra la formazione accademico-professionale richiesta
in Italia per l'esercizio della professione di «avvocato» e quella di
cui  e'  in possesso l'istante sussistono differenze sostanziali, per
cui appare necessario applicare le misure compensative;
  Visto  l'art.  49,  comma  3,  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica del 31 agosto 1999, n. 394;
  Visto  l'art.  6,  n. 2, del decreto legislativo n. 115/1992, sopra
indicato;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Alla   sig.ra   Premoli   Ana,  nata  il  2 maggio  1959  a  Bejuma
(Venezuela),   cittadina   italiana,   e'   riconosciuto   il  titolo
professionale di «Abogado» di cui in premessa quale titolo valido per
l'iscrizione  all'albo degli avvocati e l'esercizio della professione
in Italia.