IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Vista  la legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modifiche ed
integrazioni,   intitolata   «Legge   quadro  in  materia  di  lavori
pubblici»,  che,  all'art.  14  come modificato dalla legge 1° agosto
2002,  n.  166, ed ora trasfuso nell'art. 128 del decreto legislativo
12 aprile  2006, n. 163, pone a carico dei soggetti indicati all'art.
2,  comma 2,  della  stessa  legge,  con  esclusione  degli  enti  ed
amministrazioni  locali  e loro associazioni e consorzi, l'obbligo di
trasmettere  a  questo Comitato i programmitriennali dei lavori e gli
aggiornamenti annuali per la verifica della loro compatibilita' con i
documenti programmatori vigenti;
  Visto  il  decreto del Ministro dei lavori pubblici 21 giugno 2000,
recante  modalita'  e  schemi-tipo  per  la  redazione  dei programmi
triennali,  degli  aggiornamenti  annuali  e  dell'elenco annuale dei
lavori  pubblici,  e  visto il decreto dello stesso Ministro 4 agosto
2000,  recante  interpretazione  autentica  del  decreto inizialmente
adottato;
  Visti  i decreti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
22 giugno 2004 e 9 giugno 2005, che modificano le disposizioni di cui
al precedente decreto;
  Vista  la  delibera 29 novembre 2002, n. 106 (Gazzetta Ufficiale n.
17/2003),  con  la  quale questo Comitato ha formulato il giudizio di
compatibilita'  sul  Programma  di  edilizia  statale per il triennio
2002-2004 ex citato art. 14 della legge n. 109/1994;
  Vista  la  delibera  2 dicembre  2005,  n. 131, con la quale questo
Comitato   ha   formulato   analogo   parere  di  compatibilita'  con
riferimento al programma di edilizia statale 2005-2007;
  Vista  la  nota  25 ottobre  2006,  n.  B3/2/2819,  con la quale il
Ministero  delle  infrastrutture - Dipartimento per le infrastrutture
statali, l'edilizia e la regolazione dei lavori pubblici ha trasmesso
a  questo  Comitato  i  programmi  di  edilizia  statale  relativi al
triennio 2006-2008 e gli elenchi annuali dei lavori per il 2006;
  Vista  la  nota  19 febbraio  2007,  n.  B/3/2/504, con la quale il
Ministro  delle  infrastrutture  ha  ufficializzato  la  richiesta di
sottoposizione dei citati programmi a questo Comitato;
  Vista la nota 16 aprile 2007, n. 5789, con la quale il Dipartimento
per le infrastrutture statali, l'edilizia e la regolazione dei lavori
pubblici   del  Ministero  delle  infrastrutture  ha  fornito  talune
precisazioni  in  ordine  ai  contenuti  di  un  decreto ministeriale
incluso nella documentazione di cui sopra;
  Vista  la  nota  16 aprile  2007, n. 5792, con la quale il predetto
Dipartimento   ha   trasmesso,   ad  integrazione  dei  programmi  in
precedenza  inoltrati,  il  programma  triennale 2006-2008 e l'elenco
annuale  dei lavori per l'anno 2006 a carico dei capitoli di bilancio
7341 e 7344 relativi al S.I.I.T. Lombardia-Liguria;
  Ritenuto,  in  linea  generale,  che  i  documenti programmatori di
riferimento  per la verifica di compatibilita' prevista dall'art. 128
del   decreto  legislativo  n.  163/2006  siano  da  individuare  nei
documenti di programmazione economico-finanziaria, nelle disposizioni
per  la  formazione  del bilancio annuale e pluriennale dello Stato e
nelle  leggi  pluriennali di spesa, nonche' negli eventuali programmi
comunitari e nazionali relativi allo specifico settore;
  Considerato    che    i   recenti   documenti   di   programmazione
economico-finanziaria  presuppongono  quale obiettivo generale per il
settore  delle opere pubbliche, un ricorso piu' incisivo alla tecnica
del project financing;
  Considerato      che     il     documento     di     programmazione
economico-finanziaria  2006-2009  prevede  altresi  che  il 30% delle
risorse  ordinarie  destinate  agli  investimenti  venga riservato al
Mezzogiorno al fine di conferire effettivo carattere di aggiuntivita'
agli  specifici  fondi,  nazionali  e  comunitari,  finalizzati  allo
sviluppo di tale macro-area;
  Rilevata  l'opportunita'  di  formulare  indicazioni in vista degli
aggiornamenti del programma in oggetto;
                            Prende atto:
  che  il  programma  triennale  di  edilizia statale 2006- 2008, che
rappresenta l'aggiornamento annuale del precedente programma relativo
al  triennio  2005-2007,  e'  costituito  da nove programmi triennali
concernenti  il  settore  infrastrutture, corredati dagli elenchi dei
lavori   previsti   per   il  2006,  redatti  dai  Servizi  integrati
infrastrutture  e  trasporti  (S.I.I.T.,  ex provveditorati regionali
alle  opere  pubbliche);  programmi  che  sono  stati  approvati  dal
Ministero  delle  infrastrutture  con  distinti decreti concernenti i
vari  Servizi  sopra  indicati  ed i capitoli di bilancio interessati
(1783-7340-7341 e 7344);
  che,  per  quanto attiene alla regione Sardegna, il Ministero delle
infrastrutture  ha  trasmesso  i  decreti  approvativi  dei programmi
predisposti per il triennio considerato dall'assessorato regionale ai
LL.PP.  (attesa la perdurante competenza regionale in questa materia)
e  concernenti le assegnazioni a copertura del costo degli interventi
inclusi nell'elenco annuale relativo al 2006;
  che  i  predetti  programmi,  come  da direttiva del Ministro delle
infrastrutture  in  data  12 ottobre  2006, riguardano principalmente
interventi di manutenzione straordinaria e prioritariamente quelli di
adeguamento  alle  norme  di  sicurezza  e di adeguamento ambientale,
interventi  di  recupero  per  assicurare maggiore funzionalita' agli
immobili,  completamenti e ampliamenti o ristrutturazioni, interventi
dotati  di  progettazione  esecutiva  da  effettuare  sugli  immobili
statali  o su immobili privati destinati a sede di uffici statali, la
cui  spesa risulta imputata alle risorse assegnate a ciascun S.I.I.T.
a  carico  degli  ordinari  stanziamenti  di  bilancio del menzionato
Ministero;
  che   i   programmi   stessi,   tenuto  conto  del  loro  carattere
prevalentemente   manutentorio,   riflettono  le  priorita'  indicate
dall'art.  128  del decreto legislativo n. 163/ 2006 e non prevedono,
quantomeno esplicitamente, la partecipazione di capitali privati;
  che  gli  elenchi  annuali dei lavori 2006, incluso quello relativo
alla  regione Sardegna, recano un costo complessivo di 169.899.695,24
euro  e  che  le  assegnazioni  per  detto  anno, a carico dei citati
capitoli  di  bilancio,  presentano  la  seguente articolazione: nord
32,65%, centro 40,71%, sud 26,64%;
  che la distribuzione territoriale delle assegnazioni e' conseguente
al  rilevato  carattere prevalentemente manutentorio degli interventi
previsti,  che  interessano  in modo rilevante il centro in relazione
alla   piu'   incisiva  insistenza  di  edifici  istituzionali  nella
Capitale,  e  che  anche  il  mancato ricorso al project financing e'
coerente  con  la destinazione degli edifici interessati dalle opere,
destinati  esclusivamente  a  sede  di  uffici  pubblici  e categorie
affini;
  che  la  prima  annualita'  dei  programmi  all'esame e gli elenchi
lavori  relativi al 2006 esprimono un fabbisogno complessivo coerente
con  gli  stanziamenti di bilancio e che non sono rilevabili elementi
di incompatibilita' con gli altri documenti programmatori vigenti;
  che  per  le  annualita'  successive e in particolare per il 2007 i
programmi  in  esame prevedono interventi di importo complessivamente
superiore  agli stanziamenti per l'anno in corso, in quanto approvati
prima della legge finanziaria 2007;
                      Esprime parere favorevole
in  relazione  a  quanto  sopra  e ai sensi dell'art. 128 del decreto
legislativo  n.  163/2006 sul programma triennale di edilizia statale
2006-2008 limitatamente alla prima annualita';
                               Invita
il Ministro delle infrastrutture:
    a  presentare,  non  appena  possibile, il previsto aggiornamento
annuale,  nell'ambito della programmazione 2007-2009, in coerenza con
le effettive disponibilita' di bilancio;
    a   corredare  detto  aggiornamento  annuale  con  una  relazione
organica  che  illustri  lo  stato  di  attuazione  complessiva degli
investimenti  effettuati  per  l'annualita' 2006, le linee essenziali
dell'aggiornamento  stesso,  i  criteri adottati per il riparto delle
risorse  tra i vari Servizi interessati e la percentuale riservata al
Mezzogiorno;
    a  raccomandare  a  detti  Servizi di valutare la possibilita' di
ricorso  a  forme  di  coinvolgimento  del  capitale  privato  per il
finanziamento  dei  lavori di loro competenza, compatibilmente con la
natura prevalentemente manutentoria dei lavori stessi.
      Roma, 24 aprile 2007
                                                 Il Presidente: Prodi
Il segretario del CIPE: Gobbo