IL DIRETTORE GENERALE per le politiche, per l'orientamento e la formazione Visto il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell'11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione per il periodo di programmazione 2007-2013; Visto il regolamento (CE) n. 1081/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006, relativo al Fondo sociale europeo; Visto il regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione dell'8 dicembre 2006 che stabilisce modalita' di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale; Visto il Quadro strategico nazionale per la politica regionale di sviluppo 2007-2013 approvato dal CIPE il 22 dicembre 2006, sentita la Conferenza unificata; Visto il regio decreto del 18 novembre 1923, n. 2440, recante nuove disposizioni sull'amministrazione del patrimonio e sulla contabilita' generale dello Stato ed il relativo regolamento approvato con regio decreto del 23 maggio 1924, n. 827, e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge n. 845 del 21 dicembre 1978, recante «Legge quadro in materia di formazione professionale»; Visto l'art. 9 della legge n. 236 del 19 luglio 1993; Vista la legge n. 144 del 17 maggio 1999, recante «Misure in materia di investimenti, delega al Governo per il riordino degli incentivi all'occupazione e della normativa che disciplina l'INAIL, nonche' disposizioni per il riordino degli enti previdenziali», ed in particolare l'art. 68 relativo all'obbligo di frequenza di attivita' formative; Vista la legge n. 53 del 28 marzo 2003, recante «Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale»; Visto il decreto legislativo n. 76 del 15 aprile 2005, recante «Definizione delle norme generali sul diritto-dovere all'istruzione e alla formazione, a norma dell'art. 2, comma 1, lettera c), della legge 28 marzo 2003, n. 53»; Visto il decreto legislativo 17 ottobre 2005, recante «Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni sul secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 257 del 12 luglio 2000, art. 9 sulle modalita' di finanziamento delle attivita' formative fino al diciottesimo anno di eta'; Vista la nota n. 348 del 17 gennaio 2007 del Ministero del lavoro e della previdenza sociale con la quale il Sottosegretario di Stato assumeva la decisione di integrare le risorse statali destinate al finanziamento delle iniziative per l'esercizio del diritto dovere all'istruzione e alla formazione con ulteriori 10 milioni di euro a valere sulla programmazione comunitaria 2007-2013, al fine di contrastare il problema della dispersione scolastica; Tenuto conto della proposta concordata nella seduta del 18 gennaio 2007 della IX commissione istruzione, lavoro, innovazione e ricerca comunicata con nota n. 1055/07/coord. del 28 marzo 2007, nella quale si stabiliva la ripartizione di 10 milioni di euro in pari quote tra le regioni Campania, Puglia e Sicilia, in quanto risultate maggiormente penalizzate dal riparto delle risorse per l'annualita' 2006; Premesso tutto quanto sopra; Decreta: Art. 1. 1. E' concesso per il finanziamento delle iniziative relative all'esercizio del diritto dovere all'istruzione e alla formazione un contributo aggiuntivo pari a 10 milioni di euro a favore delle regioni Campania, Puglia e Sicilia, suddivisi secondo quanto riportato nella seguente tabella: Regioni |Ripartizione delle risorse in euro Campania |3.333.333,34 Puglia |3.333.333,33 Sicilia |3.333.333,33 2. L'onere di cui al precedente comma fa carico al capitolo 7001 «Contributi da erogare per il cofinanziamento di programmi o progetti formativi cofinanziati dal FSE (art. 9, comma 7, legge n. 236/1993)» e sara' garantita, nelle percentuali previste dal QSN, dalle risorse di FSE e FR rese disponibili a valere sulla programmazione FSE 2007-2013 a seguito dell'approvazione dei suddetti programmi operativi a titolarita' del Ministero del lavoro e della previdenza sociale.