IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
                            DEI MINISTRI

  Visto  l'art. 3, comma 112, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, e
l'art.  44,  comma  1,  della  legge  23 dicembre  1998,  n.  448,  e
successive  modificazioni,  concernenti  l'individuazione di immobili
del Ministero della difesa da inserire in programmi di dismissioni di
beni in relazione ai quali sia accertato il venir meno dell'interesse
all'utilizzo   per   finalita'   militari  ovvero  non  risulti  piu'
economicamente conveniente la gestione diretta;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
11 agosto  1997,  con il quale sono stati individuati i beni immobili
nella  disponibilita'  del  Ministero  della difesa da inserire in un
programma di dismissione;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
12 settembre 2000, con il quale sono stati individuati ulteriori beni
immobili  nella disponibilita' del Ministero della difesa da inserire
in un programma di dismissione;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
15 aprile   2005,  recante  espunzione  di  parte  di  beni  immobili
individuati  con  i  citati  decreti del Presidente del Consiglio dei
Ministri  in data 11 agosto 1997 e 12 settembre 2000, riportati negli
elenchi A e B, allegati al medesimo decreto;
  Visti i commi 13, 13-bis e 13-ter dell'art. 27 del decreto-legge 30
settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24
novembre  2003,  n.  326,  e  successive  modificazioni,  concernenti
l'individuazione  di  beni  immobili  del  Ministero  della difesa da
dismettere;
  Visto  l'art. 11-quinquies, del decreto-legge 30 settembre 2005, n.
203,  convertito,  con modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005, n.
248, recante norme in materia di dismissioni di immobili appartenenti
al patrimonio pubblico;
  Considerato  che  in applicazione del comma 13-ter dell'art. 27 del
decreto-legge    30 settembre   2003,   n.   269,   convertito,   con
modificazioni,  dalla  legge 24 novembre 2003, n. 326, cosi' come per
ultimo  modificato  dall'art.  1,  comma 263, della legge 27 dicembre
2006,  n.  296 (legge finanziaria 2007), il Ministero della difesa ha
individuato,  d'intesa  con l'Agenzia del demanio, il primo elenco di
beni  immobili  in uso,  non  piu'  utili  ai  fini  istituzionali da
consegnare all'Agenzia del demanio entro il 30 giugno 2007;
  Considerato che tra i beni immobili individuati con le modalita' di
cui  al  comma 13-ter  del  decreto-legge  30 settembre 2003, n. 269,
risultano  inseriti  alcuni  immobili  gia'  compresi  negli  elenchi
annessi  ai decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
11 agosto 1997 e 12 settembre 2000;
  Considerato   che   per   dare  applicazione  al  comma 13-ter  del
decreto-legge  30 settembre  2003,  n.  269,  e' necessario espungere
alcuni immobili dai programmi di dismissione di cui ai citati decreti
del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 11 agosto 1997 e 12
settembre  2000,  fatto  salvo il disposto del decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri in data 15 aprile 2005;
  Considerato  altresi',  che  in ordine ad un'aggiornata valutazione
delle  esigenze strutturali ed infrastrutturali delle Forze armate e'
necessario  espungere  dal  programma di dismissione di cui al citato
decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri 11 agosto 1997,
alcuni  immobili  e, nel contempo, rettificare la denominazione di un
immobile,  al  fine  di  pervenire  ad una corretta indicazione dello
stesso;
  Ritenuto  di  conseguenza,  necessario  procedere  all'adozione  di
apposito  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  di
espunzione  degli  immobili  di  cui  agli  allegati  A,  B  e C e di
individuazione   di  cui  all'allegato  D,  che  costituiscono  parte
integrante del presente decreto;
  Sulla proposta del Ministro della difesa;
  Di concerto con il Ministro dell'economia e delle fmanze;
                              Decreta:

                               Art. 1.
  1.  I  beni  immobili  individuati negli allegati A e B, annessi al
presente  decreto, sono espunti dai programmi di dismissione dei beni
del  Ministero  della  difesa previsti dai decreti del Presidente del
Consiglio  dei  Ministri  in data 11 agosto 1997 e 12 settembre 2000,
per  le finalita' di cui all'art. 27, comma 13-ter, del decreto-legge
30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge
24 novembre  2003,  n.  326 e successive modificazioni. Alle medesime
finalita'  sono  destinati i beni immobili di cui agli allegati A e B
del  decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri in data 15
aprile 2005 citato in premessa.
  2. I beni immobili individuati nell'allegato C, annesso al presente
decreto,  sono  espunti  dal  programma  di  dismissione dei beni del
Ministero  della  difesa  previsto  dal  decreto  del  Presidente del
Consiglio  dei  Ministri  in  data  11 agosto  1997, in ragione della
rivalutazione delle esigenze strutturali delle Forze armate.
  3.  L'esatta denominazione del bene immobile indicato nel programma
di dismissione di cui al comma 2 suddetto, e' riportata nell'allegato
D al presente decreto.
  Il presente decreto sara' trasmesso agli Organi di controllo per la
registrazione  e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
    Roma, 4 maggio 2007
           Il Presidente del Consiglio dei Ministri Prodi

                   Il Ministro della difesa Parisi

      Il Ministro dell'economia e delle finanze Padoa Schioppa

Registrato   alla   Corte   dei   conti  l'8  giugno  2007  Ministeri
istituzionali,  Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 7,
foglio n. 240