IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto l'art. 5, commi 2 e 3 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
19 giugno  2003, recante la dichiarazione dello stato di emergenza in
relazione  alla  grave  situazione  determinatasi  nello stabilimento
Ecolibarna  sito  in  Serravalle  Scrivia  (Alessandria),  nonche' il
successivo   decreto   del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri
del-l'11 maggio  2007,  con il quale il predetto stato d'emergenza e'
stato prorogato fino al 31 gennaio 2008;
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3304
del  30 luglio  2003,  recante:  «Disposizioni  urgenti di protezione
civile   per   fronteggiare   la   grave   situazione   di  emergenza
determinatasi   nello  stabilimento  Ecolibarna  sito  in  Serravalle
Scrivia  (Alessandria),  ed  altre disposizioni urgenti di protezione
civile» cosi' come integrata dall'art. 7 dell'ordinanza di protezione
civile  n.  3333  del  2004, dall'art. 4 dell'ordinanza di protezione
civile  n.  3342  del  5 marzo  2004,  dall'art.  7 dell'ordinanza di
protezione   civile  n.  3555  del  5 dicembre  2006  e  dall'art.  2
dell'ordinanza di protezione civile n. 3591 del 2007;
  Viste  le  richieste del 6 e del 28 giugno e del 17 luglio 2007 del
Commissario  delegato  -  prefetto  di  Alessandria, nonche' l'intesa
formulata  con  nota  del  15 giugno 2007 e dell'11 luglio 2007 della
regione Piemonte;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
4 agosto  2006 con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza
determinatosi   nel  settore  del  traffico  e  della  mobilita'  nel
territorio della Capitale della Repubblica;
  Vista  l'ordinanza  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
26 settembre  2006  n. 3543 recante «Interventi urgenti di protezione
civile  diretti  a fronteggiare l'emergenza determinatasi nel settore
del  traffico  e  della mobilita' nel territorio della capitale della
Repubblica»;
  Visto  l'art.  2  dell'ordinanza  del  Presidente del Consiglio dei
Ministri  del  9 febbraio 2007 n. 3564 recante «Interventi urgenti di
protezione civile»;
  Vista  la nota del direttore ufficio speciale «Emergenza traffico e
mobilita»  del  comune  di  Roma del 10 maggio 2007 nella quale viene
rappresentata  la  necessita'  di  integrare  il  novero  delle norme
derogabili  previste  dall'ordinanza del Presidente del Consiglio dei
Ministri n. 3543 del 2006;
  Vista  la nota del direttore ufficio speciale «Emergenza traffico e
mobilita»  del  comune  di  Roma del 28 maggio 2007 nella quale viene
rappresentata  la  necessita'  di  apportare  talune  modifiche  alla
predetta  ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3543
del 2006;
  Acquisita l'intesa della regione Lazio in data 14 giugno 2007;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
14 gennaio   2002,   con  il  quale  e'  stato  dichiarato,  fino  al
31 dicembre  2002,  lo  stato  di  emergenza  in  relazione  al grave
inquinamento  della  laguna  di  Orbetello,  i successivi decreti del
Presidente  del  Consiglio  dei Ministri in data 11 dicembre 2002, in
data 13 novembre 2003 e in data 11 novembre 2004, nonche' l'ulteriore
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 gennaio 2007
con  cui lo stato di emergenza e' stato prorogato fino al 31 dicembre
2007;
  Vista   l'ordinanza   del   Ministro   dell'interno   delegato   al
coordinamento  della  protezione  civile  n. 3198 del 23 aprile 2002,
recante  «Disposizioni  urgenti  per  il risanamento ambientale della
laguna  di Orbetello» cosi' come integrata dall'art. 2 dell'ordinanza
del  Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3239 del 21 agosto 2002
recante «Disposizioni urgenti di protezione civile»;
  Viste  le  ordinanze  di  protezione  civile n. 3261 del 16 gennaio
2003,  recante  «Ulteriori  disposizioni  concernenti  gli interventi
necessari  per  il risanamento ambientale della laguna di Orbetello»,
n. 3381 dell'11 novembre 2004, n. 3540 del 4 agosto 2006;
  Vista la nota del soggetto attuatore n. 602 del 23 maggio 2007;
  Vista la nota della regione Toscana dell'11 giugno 2007;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
22 settembre  2006,  con  il  quale  e'  stato dichiarato lo stato di
emergenza  in  relazione  alle  eccezionali  avversita'  atmosferiche
verificatesi  nei  giorni  dal  14 al 17 settembre 2006 nei territori
delle regioni Marche, Liguria e Veneto;
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3548
del  25 ottobre 2006, e successive modifiche ed integrazioni, recante
«Primi interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare
i  danni  conseguenti  agli  eccezionali eventi alluvionali che hanno
colpito  il  territorio  della  regione  Marche  nei giorni dal 14 al
17 settembre 2006»;
  Vista  la  nota  del  14 giugno  2007  del presidente della regione
Marche - commissario delegato;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
4 maggio  2007  recante  «Dichiarazione  dello stato di emergenza nei
territori delle regioni dell'Italia centro-settentrionale interessati
dalla  crisi  idrica  che  sta  determinando  una situazione di grave
pregiudizio agli interessi nazionali»;
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3598
del  15 giugno  2006,  recante:  «Disposizioni  urgenti di protezione
civile  dirette  a  fronteggiare  lo  stato  di emergenza in atto nei
territori delle regioni dell'Italia centro-settentrionale interessati
dalla  crisi  idrica  che  sta  determinando  una situazione di grave
pregiudizio agli interessi nazionali»;
  Vista  la  nota  del  6 luglio  2007  dell'ufficio  legislativo del
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3489
del   29 dicembre   2005,   recante   «Disposizioni  urgenti  per  lo
svolgimento  nel  territorio  della provincia di Roma dei mondiali di
nuoto "Roma 2009"», e successive modificazioni ed integrazioni;
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3411
del  3 marzo  2005,  recante «Interventi urgenti di protezione civile
diretti  a  fronteggiare  la  situazione  di emergenza conseguente al
parziale  crollo  del  viadotto  sul  fiume Sangro nel territorio dei
comuni  di  Fossacesia  e  Torino di Sangro in provincia di Chieti, a
seguito  degli  eccezionali eventi alluvionali verificatisi il giorno
24 ottobre 2004», e successive modifiche ed integrazioni;
  Vista  la  nota  del  prefetto di Chieti - commissario delegato del
27 giugno 2007;
  Vista  la  nota  del presidente della giunta regionale dell'Abruzzo
del 6 luglio 2007;
  Viste  le  note del 22 agosto e del 19 ottobre 2006 con la quale la
regione   Abruzzo  ha  rappresentato  la  gravita'  della  situazione
determinatasi    in    conseguenza   delle   eccezionali   grandinate
verificatesi  il  giorno  13 agosto  2006  nelle province di Chieti e
Pescara;
  Visti  gli esiti del sopralluogo effettuato in data 26 ottobre 2006
dai tecnici del Dipartimento della protezione civile della Presidenza
del Consiglio dei Ministri nei predetti territori;
  Visto  l'art.  3  dell'ordinanza  del  Presidente del Consiglio dei
Ministri n. 3580 del 2007;
  Viste le note del 23 giugno e 5 luglio 2007 della regione Toscana;
  Vista   l'ordinanza  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri
dell'8 novembre  2002,  n.  3250,  recante  «Primi interventi urgenti
diretti  a  fronteggiare  i  danni conseguenti alla crisi sismica del
6 settembre  2002  nel territorio della provincia di Palermo, nonche'
procedure  di snellimento per taluni obiettivi, ai sensi dell'art. 1,
comma 2,   della   legge  31 dicembre  1991,  n.  433,  e  successive
integrazioni e modificazioni»;
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3445
del  30 giugno  2005,  recante  «Ulteriori disposizioni di protezione
civile  diretti a fronteggiare i danni conseguenti alla crisi sismica
del  6 settembre  2002  nel  territorio  della provincia di Palermo»,
nonche'  l'art.  3  dell'ordinanza  di  protezione civile n. 3491 del
25 gennaio 2006;
  Viste  le  note  del 6 giugno 2007 della provincia di Palermo e del
2 luglio 2007 del prefetto di Palermo;
  Vista  la  nota  n.  27647  del 29 giugno 2007 del Presidente della
Regione siciliana;
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3419
del  24 marzo 2005, recante: «Interventi urgenti di protezione civile
diretti  a  fronteggiare  la  situazione  di  pericolo  in  atto  nei
territori dei comuni di Ancona e Orbetello»;
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3450
del   16 luglio  2005,  in  particolare  l'art.  2,  recante:  «Primi
interventi  urgenti  di  protezione  civile diretti a fronteggiare la
situazione  emergenziale inerente ai gravi dissesti idrogeologici con
conseguenti  movimenti  franosi  in  atto nei territori dei comuni di
Naro e di Agrigento»;
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3487
del  29 dicembre  2005 recante: «Disposizioni urgenti per la messa in
sicurezza dell'autodromo "Enzo e Dino Ferrari" di Imola»;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
16 marzo  2007,  con il quale e' stato prorogato, fino al 31 dicembre
2007,  lo  stato di emergenza sul territorio nazionale per proseguire
le  attivita'  di  contrasto  all'eccezionale  afflusso  di cittadini
stranieri extracomunitari giunti irregolarmente in Italia;
  Viste  le  ordinanze  del  Presidente del Consiglio dei Ministri n.
3242  del  6 settembre 2002, n. 3244 del 1° ottobre 2002, n. 3262 del
31 gennaio  2003,  n.  3287  del 23 maggio 2003, n. 3298 del 3 luglio
2003,  n.  3326  del  7 novembre 2003, n. 3361 dell'8 luglio 2004, n.
3417  del  24 marzo  2005  e  n. 3425 del 20 aprile 2005, n. 3476 del
2 dicembre  2005,  n.  3506 del 23 marzo 2006, n. 3551 del 9 novembre
2006, n. 3559 del 27 dicembre 2006 e n. 3576 del 29 marzo 2007;
  Vista  la  nota  del 22 maggio 2007 del Dipartimento della funzione
pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
  Vista la nota del 31 maggio 2007 del Capo di Gabinetto del Ministro
dell'interno;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
25 gennaio  2007,  con il quale e' stato prorogato da ultimo, fino al
31 dicembre  2007,  lo  stato  di  emergenza nel settore dei rifiuti,
nonche' in materia di bonifica dei suoli, delle falde e dei sedimenti
inquinati,  e  di  tutela  delle  acque  superficiali  della  regione
Campania;
  Viste  le  ordinanze  del  Presidente del Consiglio dei Ministri n.
3552  del  17 novembre  2006,  art. 2 e n. 3559 del 27 dicembre 2006,
art. 5;
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3503
del  9 marzo  2007  recante:  «Ulteriori  disposizioni  di protezione
civile finalizzate alla ricostruzione della Basilica di S. Nicolo' di
Noto»;
  Vista  la  nota  del  16 luglio  2007  del  commissario  delegato -
prefetto di Siracusa;
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3454
del 29 luglio 2005 recante: «Disposizioni urgenti per fronteggiare la
situazione  di  inquinamento e di crisi idrica in atto nel territorio
dei  comuni a sud di Roma, serviti dal Consorzio per l'acquedotto del
Simbrivio;
  Vista  la  nota del commissario delegato per l'emergenza idrica nel
territorio  dei  comuni  serviti  dal  Consorzio per l'acquedotto del
Simbrivio  in  data  6 luglio  2007 e la nota della regione Lazio del
18 luglio 2007;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
22 settembre  2006,  con  il  quale  e'  stato dichiarato lo stato di
emergenza  in  relazione  alle  eccezionali  avversita'  atmosferiche
verificatesi  nei  giorni  dal  14 al 17 settembre 2006 nei territori
delle regioni Marche, Liguria e Veneto;
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3549
del  25 ottobre 2006 recante: «Primi interventi urgenti di protezione
civile  diretti  a  fronteggiare i danni conseguenti agli eccezionali
eventi  alluvionali  che  hanno  colpito  il territorio della regione
Liguria nei giorni dal 14 al 17 settembre 2006;
  Visto  il  decreto-legge  11 maggio  2007, n. 61, coordinato con la
legge di conversione 5 luglio 2007, n. 87;
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3566
del  5 marzo  2007  recante  «Interventi urgenti di protezione civile
diretti  a  fronteggiare  l'emergenza  determinatasi  nel settore del
traffico e della mobilita' nel territorio della citta' di Napoli»;
  Vista  la nota del presidente della regione Campania prot. n. 2815,
del 29 giugno 2007;
  Su proposta del capo del Dipartimento della protezione civile della
Presidenza del Consiglio dei Ministri;
                              Dispone:

                               Art. 1.
  1.  All'art.  2,  dell'ordinanza  del  Presidente del Consiglio dei
Ministri  n.  3591 del 24 maggio 2007 dopo il comma 2 sono aggiunti i
seguenti commi:
  «3.  Per  accelerare  le  iniziative  da  porre  in  essere  per il
superamento  dell'emergenza  il  Commissario  delegato,  tenuto conto
degli  studi  acquisiti  e  dei progetti realizzati, e' autorizzato a
rimodulare  il  piano  degli interventi provvedendo all'aggiornamento
del  cronoprogramma,  dandone  comunicazione  al  Dipartimento  della
protezione  civile  della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed al
Ministero  dell'ambiente  e  della  difesa del territorio e del mare,
nonche' alla regione Piemonte ed agli enti locali interessati.
  4.  Per  il completamento delle iniziative necessarie al definitivo
superamento  del  contesto  emergenziale  in  atto nel territorio del
comune  di  Serravalle  Scrivia,  il Commissario delegato, oltre alle
deroghe  gia'  previste  dalle  precedenti  ordinanze  di  protezione
civile, e' autorizzato a derogare, nel rispetto dei principi generali
dell'ordinamento  giuridico,  delle  direttive  comunitarie  e  della
direttiva  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del 22 ottobre
2004,  agli  articoli 11, 12, 13, 48, 53, 54, 55, 56, 57, 63, 65, 66,
69,  70,  71,  72, 79, 88, 93, 132, 141, 221, 224, 225, 226, 227, del
decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163.
  5.  Per  le finalita' di cui all'art. 1, comma 2, dell'ordinanza di
protezione  civile  n.  3304  del  2003,  il  Commissario delegato e'
autorizzato   a   stipulare   apposita   convenzione   con   societa'
specializzate  a  totale  capitale  pubblico  cui  affidare, anche in
qualita'   di   soggetto  attuatore,  l'incarico  di  gestione  delle
discariche   esistenti   nel  sito  inquinato  ovvero  altri  compiti
operativi  per  l'esecuzione delle attivita' previste dal piano degli
interventi.
  6.   Al   fine   di  garantire  il  necessario  supporto  giuridico
amministrativo  e  tecnico  alle  attivita' da porre in essere per il
superamento  dell'emergenza  i componenti del Comitato tecnico di cui
all'art.  1, commi 4 e 5, dell'ordinanza di protezione civile n. 3304
del 2003, sono aumentati di due unita'.
  7.  Agli oneri derivanti dal presente articolo si provvede a carico
delle  risorse finanziarie poste nella disponibilita' del commissario
delegato - prefetto di Alessandria.
  2.  Per  consentire  l'espletamento  delle iniziative finalizzate a
fronteggiare  la  grave  situazione  di emergenza determinatasi nello
stabilimento  Ecolibarna sito in Serravalle Scrivia (Alessandria), le
somme  assegnate  al  commissario  delegato  ai  sensi  dell'art.  17
dell'ordinanza  di  protezione civile n. 3559 del 27 dicembre 2006, a
valere  sulle  risorse finanziarie stanziate per il sito di interesse
nazionale  con  il  decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela
del  territorio  e del mare 28 novembre 2006, n. 308, sono trasferite
dal  medesimo  Dicastero  al  commissario  delegato,  in  deroga alle
procedure   ed   alle   modalita'   stabilite  dal  predetto  decreto
ministeriale.