IL MINISTRO DELLE POLITICHE PER LA FAMIGLIA

  Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 3 luglio 1997, n.
520;
  Visto  il  decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, e successive
modificazioni;
  Visto  il  decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, e successive
modificazioni;
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
23 luglio  2002,  recante «Ordinamento delle strutture generali della
Presidenza del Consiglio dei Ministri», e successive modificazioni;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
9 dicembre 2002, concernente la disciplina dell'autonomia finanziaria
e contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
  Visto  il  decreto-legge  18 maggio  2006,  n.  181, convertito con
modificazioni  dalla  legge 17 luglio 2006, n. 233, ed in particolare
l'art. 1, comma 19, lettera e), e l'art. 1, comma 22, lettera d);
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica in data 17 maggio
2006,  con  il  quale  l'On.le dott.ssa Rosaria (detta Rosy) Bindi e'
stata nominata Ministro senza portafoglio;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
18 maggio  2006,  con  il  quale  il Ministro senza portafoglio On.le
dott.ssa  Rosaria (detta Rosy) Bindi e' stato delegato alle Politiche
per la famiglia;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
4 agosto  2006,  che, nelle more della istituzione, in attuazione del
decreto   legge   18 maggio   2006,   n.   181,   di   una  struttura
dipartimentale,  ha  istituito,  ai  sensi  dell'art. 7, comma 4, del
decreto  legislativo  30 giugno 1999, n. 303, e dell'art. 2, comma 5,
del  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  in data
23 luglio  2002,  recante «Ordinamento delle strutture generali della
Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri», una struttura di missione
denominata «Dipartimento per le politiche della famiglia», posta alle
dipendenze funzionali del Ministro delle politiche per la famiglia;
  Visto  l'art.  1,  commi  1250, 1251, 1252, 1253, 1254, 1255, 1256,
1259  e  1260,  della  legge 27 dicembre 2006, n. 296, concernenti la
disciplina del «Fondo per le politiche della Famiglia»;
  Visto  il  decreto del Ministro delle politiche per la famiglia, di
concerto  con il Ministro del lavoro e della previdenza sociale ed il
Ministro  per  i  diritti  e le pari opportunita', in data 24 gennaio
2007,  concernente la prima attuazione dell'art. 1, comma 1256, della
legge  27 dicembre  2006,  n.  296  e dell'art. 9 della legge 8 marzo
2000,  n.  53,  come  modificato dall'art. 1, comma 1254, della legge
27 dicembre 2006, n. 296;
  Visto  il  decreto  del Ministro delle politiche per la famiglia in
data  15 marzo  2007,  con il quale, nelle more del presente decreto,
sono  state  individuate,  salvi  successivi  incrementi,  le risorse
finanziarie  da  destinare,  ai  sensi dell'art. 1, comma 1250, della
legge  27 dicembre  2006, n. 296, all'organizzazione della Conferenza
nazionale sulla famiglia ed alla successiva elaborazione, anche sulla
base  degli  esiti  della  Conferenza,  del  Piano  nazionale  per la
famiglia;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
12  dicembre  2006,  recante  «Approvazione del bilancio di previsioe
della  Presidenza  del Consiglio dei Ministri, per l'anno finanziario
2007»;
  Vista   l'intesa  in  merito  alla  ripartizione  del  Fondo  delle
politiche  per  la  famiglia,  sancita  in Conferenza unificata nella
seduta del 27 giugno 2007;

                              Decreta:
                               Art. 1.
  Le  risorse  afferenti al Fondo per le politiche della Famiglia per
l'anno  2007,  ammontanti  nel  complesso  a  Euro 220.000.000,  sono
ripartite   con  il  presente  decreto  fra  i  seguenti  settori  di
intervento:
    1. Interventi  relativi  a  compiti  ed  attivita'  di competenza
statale:
      a) risorse   destinate   al   finanziamento   dell'Osservatorio
nazionale sulla famiglia: Euro 3.000.000;
      b) risorse     destinate     al     sostegno     dell'attivita'
dell'Osservatorio   per   il   contrasto   della  pedofilia  e  della
pornografia  minorile,  dell'Osservatorio  nazionale per l'infanzia e
del  Centro  nazionale di documentazione e di analisi per l'infanzia:
Euro 2.500.000;
      c) risorse  destinate al sostegno delle adozioni internazionali
ed   al   pieno  funzionamento  della  Commissione  per  le  adozioni
internazionali: Euro 14.500.000;
      d) risorse  destinate  all'organizzazione,  entro  l'anno 2007,
della   Conferenza   nazionale  sulla  famiglia  ed  alla  successiva
elaborazione,   d'intesa   con   le   altre  amministrazioni  statali
competenti  e  con  la  Conferenza  unificata  di  cui all'art. 8 del
decreto  legislativo  28 agosto 1997, n. 281, del Piano nazionale per
la  famiglia,  ivi  incluse  le  risorse gia' individuate, nelle more
dell'emanazione  presente  decreto,  dal  decreto  del Ministro delle
politiche per la famiglia in data 15 marzo 2007: Euro 10.000.000;
      e) risorse destinate allo sviluppo di iniziative che diffondano
e  valorizzino  i migliori progetti in materia di politiche familiari
adottate da enti locali e imprese: Euro 3.000.000.
      f) risorse  destinate  al  finanziamento  delle  iniziative  di
conciliazione  del  tempo di vita e di lavoro di cui all'art. 9 della
legge  8 marzo  2000,  n. 53, ed al decreto interministeriale in data
24 gennaio  2007, ivi incluse le risorse finanziarie gia' individuate
dal decreto interministeriale in data 24 gennaio 2007, concernente la
prima  attuazione  dell'art.  1,  comma 1256, della legge 27 dicembre
2006, n. 296: Euro 40.000.000.
    2.  Interventi  da  attuare  a  seguito  di  intesa  in  sede  di
Conferenza Unificata, in conformita' della disciplina stabilita dalla
legge  finanziaria,  e  con  le  modalita',  i  criteri specifici, le
attivita'  di  monitoraggio  e  di  assistenza tecnica previsti nella
stessa   intesa  per  un  ammontare  complessivo  di  Euro 97.000.000
finalizzati a:
      g)  realizzazione,  unitamente al Ministro della Salute, di una
intesa in sede di Conferenza unificata ai sensi dell'art. 8, comma 6,
della legge 5 giugno 2003, 131, avente ad oggetto criteri e modalita'
per  la  riorganizzazione  dei  consultori  familiari,  finalizzata a
potenziarne  gli  interventi  sociali  in  favore delle famiglie, con
erogazione  alle  Regioni  e  Province  autonome degli importi con le
modalita' individuate nell'intesa stessa;
      h) promozione ed attuazione, in sede di Conferenza unificata di
cui  all'art.  8  del  decreto  legislativo  28 agosto  1997, n. 281,
d'intesa  con il Ministro del lavoro e della previdenza sociale e con
il Ministro della pubblica istruzione, di un accordo tra lo Stato, le
regioni  e  le  province  autonome  di  Trento  e  di  Bolzano per la
qualificazione  del lavoro delle assistenti familiari, con erogazione
alle  Regioni  e  Province  autonome  degli  importi con le modalita'
individuate nell'intesa stessa;
      i) sperimentazione  di iniziative di abbattimento dei costi dei
servizi  per  le  famiglie  con  numero  di  figli pari o superiore a
quattro,  con  erogazione  alle  Regioni  e  Province  autonome degli
importi  individuati  nell'intesa  in sede di Conferenza unificata di
cui  all'art.  8  del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, con
erogazione  alle  Regioni  e  Province  autonome degli importi con le
modalita' individuate nell'intesa stessa.
    3.  Interventi  per  lo  sviluppo  del  sistema  territoriale dei
servizi  socio  educativi,  al  quale  concorrono  gli asili nido e i
servizi integrativi ed innovativi:
      j) risorse  aggiuntive,  a  carico  del  Fondo per le politiche
della  famiglia,  da  destinare  alle  finalita'  di  cui all'art. 1,
comma 1259,   della   legge   27 dicembre   2006,   n.  296,  di  cui
Euro 10.000.000,00  ad  integrazione delle disponibilita' finanziarie
gia'  individuate  dal  comma 630  della citata legge n. 296/2006, da
destinarsi  ai  sensi  del  comma 1260  per  le  finalita'  di cui al
comma 1259  gia'  menzionato  con  erogazione alle Regioni e Province
autonome  degli  importi  con  le  modalita'  individuate nell'intesa
stessa: Euro 50.000.000;