IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO

                           di concerto con

                      IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
         per la navigazione e il trasporto marittimo e aereo

                                  e

                 IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO

  Visto il decreto legislativo 25 luglio 1997, n. 250, di istituzione
dell'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile (E.N.A.C.);
  Visto  l'art. 8, comma 1, del citato decreto legislativo n. 250 del
1997,  a  norma del quale: «Con uno o piu' decreti del Ministro delle
Finanze, di concerto con i Ministri dei trasporti e della navigazione
e del tesoro, viene definito, entro dodici mesi dalla data di entrata
in   vigore   del  presente  decreto,  il  patrimonio  dell'E.N.A.C.,
costituito   dai  beni  mobili  ed  immobili  per  l'esercizio  delle
attivita' istituzionali»;
  Visto   il  comma 4  del  medesimo  art.  8  il  quale  prevede  la
costituzione  di  un  Ufficio  commissariale per l'individuazione dei
beni di cui ai commi 1 e 2 del medesimo articolo;
  Visto  l'art.  12  del citato decreto legislativo n. 250 del 1997 a
norma   del   quale:  «Tutti  gli  atti  connessi  con  l'istituzione
dell'E.N.A.C.  e  con  l'acquisizione  del patrimonio della Direzione
generale  dell'Aviazione  Civile,  del Registro Aeronautico Italiano,
dell'Ente  Nazionale  della  Gente  dell'Aria, sono esenti da tasse e
imposte»;
  Visto  il  decreto  del  Ministro dei trasporti e della navigazione
19 maggio   1999,   n.  66/T,  e  successive  modificazioni,  che  ha
costituito l'Ufficio commissariale;
  Vista  la  delibera dell'Ufficio commissariale n. 38 del 7 febbraio
2003,  che  costituisce  l'allegato  A del presente decreto, inerente
l'individuazione del bene immobileubicato a Roma, in viale America n.
111,  gia' appartenente all'Ente Nazionale Gente dell'Aria (E.N.G.A.)
da  assegnare  all'E.N.A.C.  ai  fini della costituzione del relativo
patrimonio;
  Viste, altresi', le delibere dell'Ufficio commissariale numeri 45 e
49,  rispettivamente,  del  4 giugno  2003  e  25 giugno  2003  e  la
documentazione annessa, costituenti l'allegato B del presente decreto
- inerenti l'individuazione dei beni mobili gia' appartenenti alla ex
Direzione generale dell'Aviazione Civile da assegnare all'E.N.A.C. ai
fini  della costituzione del patrimonio, relative alle circoscrizioni
di:  Ancona  Falconara, Reggio Calabria, Pisa, Grosseto, Lucca, Massa
Cinquale,  Olbia,  Catania, Milano Linate, Brescia, Alghero, Firenze,
Siena,  Genova,  Albenga,  Palermo,  Lampedusa, Pantelleria, Trapani,
Torino,  Cuneo,  Trieste, Venezia, Treviso, Padova, Cagliari, Lamezia
Terme, Crotone, Pescara, Bari, Foggia, Milano Malpensa, Bergamo, Roma
Fiumicino,  Brindisi,  Taranto  Grottaglie,  Rimini,  Forli', Verona,
Bolzano,Vicenza e Roma Ciampino;
  Visto  il  regio  decreto 18 novembre 1923, n. 2440, concernente le
disposizioni sull'amministrazione del patrimonio e sulla contabilita'
generale dello Stato;
  Visto  il regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, di approvazione del
regolamento   per   l'amministrazione   del   patrimonio   e  per  la
contabilita' generale dello Stato;
  Vista  la legge 3 aprile 1997, n. 94, recante norme di contabilita'
generale dello Stato in materia di bilancio;
  Visto  l'art.  24  del  decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300,
come modificato dall'art. 1 del decreto legislativo 3 luglio 2003, n.
173;
  Visto l'art. 4 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
  Visto il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, recante disposizioni
urgenti  in  materia  di riordino delle attribuzioni della Presidenza
del   Consiglio   dei  Ministri  e  dei  Ministeri,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 17 luglio 2006, n. 233;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
5 luglio  2006,  registrato  alla  Corte  dei Conti in data 12 luglio
2006,  reg.  n. 9, fg. n. 125, recante l'organizzazione del Ministero
delle infrastrutture;

                              Decreta:

                               Art. 1.
  1. Ai sensi dell'art. 8, comma 1, del decreto legislativo 25 luglio
1997,  n. 250, costituiscono patrimonio dell'E.N.A.C. i beni immobili
e   mobili  individuati  dalle  delibere  dell'Ufficio  commissariale
numeri 38,  45  e  49,  rispettivamente,  del  7 febbraio  2003,  del
3 giugno 2003 e del 25 giugno 2003 che costituiscono gli allegati A e
B del presente decreto e ne formano parte integrante.
  2.  Sono  esclusi  dall'assegnazione  all'E.N.A.C.  i  beni  mobili
indicati  nell'allegato  C  che  forma  parte integrante del presente
decreto.  I  beni  esclusi dall'assegnazione devono essere restituiti
dall'ENAC   al   Ministero  dei  trasporti,  Direzione  generale  del
personale, del bilancio e dei servizi generali, entro quindici giorni
dalla data di pubblicazione del presente decreto.