IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

    Visto  il  decreto  legislativo  26 maggio  2004,  n. 154 recante
«Modernizzazione del settore della pesca e dell'acquacoltura, a norma
dell'art.  1, comma 2, della legge 7 marzo 2003, n. 38», e successive
modifiche, che, all'art. 23, comma 1, ha abrogato la legge 5 febbraio
1992, n. 72, recante «Fondo di solidarieta' nazionale della pesca»;
    Visto, in particolare l'art. 14 del medesimo decreto legislativo,
che  istituisce  il  Fondo  di  solidarieta'  nazionale della pesca e
dell'acquacoltura (FSNPA);
    Visto  il  decreto  ministeriale 3 marzo 1992 del Ministero della
marina mercantile, recante modalita' tecniche e criteri relativi alle
provvidenze  previste  dalla  citata  legge  n. 72/1992, e successive
modifiche;
    Visto  l'art.  23-bis del citato decreto legislativo n. 154/2004,
il  quale  stabilisce  che,  fino  alla data di entrata in vigore del
decreto  attuativo  delle  misure  previste dal Fondo di solidarieta'
della   pesca   e  dell'acquacoltura,  continuano  ad  applicarsi  le
disposizioni di cui al decreto ministeriale 3 marzo 1992;
    Vista l'istanza dell'AGCI Pesca del 29 gennaio 2004, con la quale
e'   stato  chiesto  il  riconoscimento  di  calamita'  naturale  nei
compartimenti  marittimi di Bari e Taranto a seguito delle avversita'
meteomarine  dei giorni 23 e 24 dicembre 2003 che hanno causato danni
all'attivita' di pesca e a quella di acquacoltura;
    Vista la relazione prodotta dall'Istituto centrale per la ricerca
scientifica  e  tecnologica  applicata al mare (ICRAM), incaricato di
effettuare accertamenti sull'esistenza e sulla rilevanza del fenomeno
denunciato, nella quale e' riconosciuta l'eccezionalita' dell'evento;
    Sentita  la commissione consultiva centrale della pesca marittima
e  dell'acquacoltura  che,  nella seduta del 24 gennaio 2007, ha reso
all'unanimita'  parere  favorevole  al  riconoscimento  di  calamita'
naturale  nei  compartimenti  marittimi  di  Bari e Taranto a seguito
dell'evento descritto;
                              Decreta:

                               Art. 1.
    A   seguito   delle   avversita'  meteomarine  dei  giorni  23  e
24 dicembre  2003, che hanno causato danni all'attivita' di pesca e a
quella  di acquacoltura, e' dichiarato lo stato di calamita' naturale
nei compartimenti marittimi di Bari e Taranto.