IL DIRETTORE GENERALE per la qualita' dei prodotti agroalimentari Visto il regolamento (CE) n. 1493/1999 del Consiglio del 17 maggio 1999 relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo; Vista la legge 10 febbraio 1992, n. 164, recante nuova disciplina delle denominazioni d'origine dei vini; Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali 4 giugno 1997, n. 256, recante norme sulle condizioni per consentire l'attivita' dei consorzi volontari di tutela e dei consigli interprofessionali delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini; Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali 29 maggio 2001, recante il controllo sulla produzione dei vini di qualita' prodotti in regioni determinate (V.Q.P.R.D.); Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali 21 marzo 2002, concernente l'approvazione dello schema di piano dei controlli, delle relative istruzioni e del prospetto tariffario ai fini dell'applicazione del decreto ministeriale 29 maggio 2001, recante il controllo sulla produzione dei vini di qualita' prodotti in regioni determinate (V.Q.P.R.D.); Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali 4 agosto 2006, concernente la vigilanza sul controllo della produzione dei vini di qualita' prodotti in regioni determinate (V.Q.P.R.D.); Visto in particolare l'art. 2 del citato decreto ministeriale 4 agosto 2006 che consente, nelle more della riforma strutturale del sistema dei controlli, di poter autorizzare i consorzi di tutela per i relativi vini DO, nel rispetto dei requisiti e delle condizioni previsti dai citati decreti ministeriali 29 maggio 2001 e 21 marzo 2002; Visti i decreti i quali sono stati approvati i vigenti disciplinari di produzione delle DOC «Albugnano», «Barbera d'Asti», «Cortese dell'Alto Monferrato», «Dolcetto d'Asti», «Loazzolo», «Malvasia di Castelnuovo Don Bosco» e «Ruche' di Castagnole Monferrato»; Vista la richiesta presentata, ai sensi del citato decreto 4 agosto 2006, dal Consorzio tutela vini d'Asti e del Monferrato, con sede in Asti, via Morelli n. 15, munito dell'incarico di vigilanza ai sensi dell'art. 19, della legge n. 164/1992, intesa ad ottenere l'incarico per l'attivita' di controllo di cui all'art. 2 del decreto 29 maggio 2001 nei confronti delle DOC «Albugnano», «Barbera d'Asti», «Cortese dell'Alto Monferrato», «Dolcetto d'Asti», «Loazzolo», «Malvasia di Castelnuovo Don Bosco» e «Ruche' di Castagnole Monferrato», corredata della relativa documentazione ed in particolare dei rispettivi piani dei controlli e dei relativi tariffari; Considerato che la citata richiesta e' stata oggetto di valutazione nella specifica riunione del 24 luglio 2007 presso questo Ministero con la partecipazione del citato consorzio di tutela e del rappresentante della regione Piemonte; Vista la documentazione agli atti del Ministero ed in particolare il parere favorevole espresso dalla regione Piemonte sui citati piani dei controlli e sui prospetti tariffari nella predetta riunione del 24 luglio 2007; Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali 29 marzo 2007 concernente disposizioni sul controllo della produzione dei vini di qualita' prodotti in regioni determinate (V.Q.P.R.D.), in particolare il disposto di cui all'art. 11, comma 2, ai sensi del quale l'istruttoria in corso, alla data di entrata in vigore dello stesso decreto, delle domande gia' presentate ai sensi dell'art. 2, comma 1, del decreto ministeriale 4 agosto 2006 continua con la procedura di cui al decreto ministeriale 29 maggio 2001; Visto il decreto 13 luglio 2007 concernente l'approvazione dello schema di piano dei controlli, del prospetto tariffario e la determinazione dei criteri per la verifica della rappresentativita' della filiera vitivinicola, in applicazione dell'art. 2, comma 2, del decreto ministeriale 29 marzo 2007, recante disposizioni sul controllo della produzione dei vini di qualita' prodotti in regioni determinate (V.Q.P.R.D.); Ritenuto che sussistono i requisiti per procedere all'emanazione del provvedimento di autorizzazione nei confronti del Consorzio istante, ai sensi dell'art. 2 del citato decreto 4 agosto 2006 e dell'art. 11, comma 2, del citato decreto 29 marzo 2007; Decreta: Art. 1. 1. Il Consorzio tutela vini d'Asti e del Monferrato, con sede in Asti, via Morelli n. 15, e' autorizzato ad espletare le funzioni di controllo previste dal decreto ministeriale 29 maggio 2001 per le DOC «Albugnano», «Barbera d'Asti», «Cortese dell'Alto Monferrato», «Dolcetto d'Asti», «Loazzolo», «Malvasia di Castelnuovo Don Bosco» e «Ruche' di Castagnole Monferrato», nei confronti di tutti i produttori (viticoltori, vinificatori e imbottigliatori) che intendono rivendicare le predette denominazioni di origine.