IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE
                       ALIMENTARI E FORESTALI
  Visto  il  decreto  legislativo  18 maggio  2001,  n.  226, recante
orientamento   e   modernizzazione   del   settore   della   pesca  e
dell'acquacoltura,  a  norma dell'art. 7 della legge 5 marzo 2001, n.
57,  che  all'art.  10 prevede incentivi finanziari per i soggetti di
cui agli articoli 2 e 3 del decreto stesso;
  Visto  il  decreto  legislativo  26 maggio  2004,  n.  154, recante
modernizzazione  del settore della pesca e dell'acquacoltura, a norma
dell'art.  1, comma 2, della legge 7 marzo 2003, n. 38, che, all'art.
6,  sostituisce l'art. 2 del citato decreto legislativo n. 226/2001 e
definisce la figura dell'imprenditore ittico;
  Visto  il  Reg.  CE  1860/04  della  Commissione  europea, relativo
all'applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato CE agli aiuti de
minimis  nei  settori  dell'agricoltura e della pesca, che prevede la
possibilita'  di  concedere  aiuti,  non  corrispondenti  ai  criteri
dell'art.  87,  paragrafo 1,  del  Trattato CE, e quindi non soggetti
all'obbligo di notifica di cui all'art. 88, del Trattato stesso;
  Considerato  che  e' in corso di pubblicazione il nuovo Regolamento
relativo all'applicazione degli aiuti de minimis per il settore della
pesca   che  aumenta  il  limite  massimo  di  aiuti  erogabili  agli
imprenditori ittici;
  Visto  il decreto ministeriale 2 maggio 2007 istitutivo dell'Unita'
per la gestione dell'emergenza mucillagine;
  Viste  le  numerose  note  pervenute  da  regioni  ed  enti locali,
amministrazioni  statali,  e associazioni nazionali delle cooperative
della  pesca  intese  a  segnalare  il  manifestarsi  di  fenomeni di
fioritura algale (mucillagine);
  Vista  la  relazione  redatta dall'Istituto centrale per la ricerca
applicata  al  mare  (ICRAM)  in  merito  al fenomeno sopra indicato,
attestante   che   dagli  accertamenti  condotti  mediante  anche  la
rilevazione  aerea  degli  spazi di mare interessati sussistono ampie
aree ricoperte dal fenomeno mucillagine;
  Vista  la  nota presentata dall'ICRAM alla riunione dell'Unita' per
la  gestione  dell'emergenza  mucillagine  tenutasi in data 11 giugno
2007  attestante  che  la  zona piu' colpita risulta essere la fascia
costiera  e gli effetti maggiori hanno riguardato le unita' esercenti
la piccola pesca;
  Visto il verbale della riunione del 16 luglio della predetta Unita'
per la gestione dell'emergenza mucillagine, approvato all'unanimita',
che  indica  quale  strumento idoneo per ridurre gli effetti negativi
del  fenomeno  mucillaginoso  il  Regolamento  relativo agli aiuti de
minimis,  procedendo immediatamente alla corresponsione di contributi
a  fondo  perduto  per  le unita' abilitate all'esercizio della pesca
costiera  locale  entro  sei  miglia  iscritte negli uffici marittimi
compresi tra Crotone e Pesaro;
  Considerato  che  il  predetto fenomeno registrato dai primi giorni
di gennaio  2007  ha  avuto  gravi ripercussioni negative sui redditi
delle imprese da pesca;
  Ritenuto  opportuno  provvedere  ad  un  parziale  ristoro  di tali
imprese,  nel  quadro  degli  aiuti de minimis consentiti dall'Unione
europea, per i danni subiti nel periodo gennaio aprile 2007 a seguito
dei predetti fenomeni;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Per  la  concessione  di  contributi  finanziari  a fondo perduto a
favore degli imprenditori ittici nazionali che esercitano l'attivita'
di pesca in acque marittime e' disposta la dotazione di spesa di Euro
2.941.452,00, di cui all'art. 10 del decreto legislativo n. 226/2001,
quale  parziale  ristoro  per  i  danni  subiti  a causa dei fenomeni
mucillaginosi riferiti al periodo gennaio aprile 2007.