Il  Ministero  delle politiche agricole alimentari e forestali ha
ricevuto l'istanza intesa ad ottenere la modifica del disciplinare di
produzione della denominazione di origine protetta «Mela Val di Non»,
registrata  con  Reg.  (CE) n. 1665 del 22 settembre 2003, nel quadro
della  procedura  prevista dall'art. 5 del Reg. 2081/92 del Consiglio
del  14 luglio  1992, presentata dal Consorzio di Tutela della D.O.P.
Mela Val di Non con sede in via Trento 200/9 - 38023 Cles (Trento);
    Considerato  che  il  Consorzio  di cui sopra e' l'unico soggetto
legittimato  a  presentare  l'istanza di modifica del disciplinare di
produzione ai sensi dell'art. 14 della legge 526/99;
    Considerato   che  l'istanza  di  modifica  del  disciplinare  di
produzione  della  D.O.P.  «Mela Val di Non», riguarda esclusivamente
l'integrazione  dello  stesso  con  ulteriori informazioni al fine di
regolamentare  con  maggiore chiarezza i parametri che definiscono le
caratteristiche  peculiari  del  prodotto  e  le  diverse  fasi della
produzione, conservazione e vendita;
    Ritenuto  che la modifica apportata non altera le caratteristiche
del prodotto e non attenua il legame con l'ambiente geografico;
    Considerato  altresi'  che  l'art.  9  del  Reg. (CE) n. 510/2006
prevede  la possibilita', da parte degli Stati Membri, di chiedere la
modifica   ai   disciplinari   di   produzione   delle  denominazioni
registrate;
    Il  Ministero  delle  politiche  agricole alimentari e forestali,
acquisito il parere favorevole della Provincia autonoma di Trento nel
corso  della  riunione del 4 ottobre u.s., ritiene di dover procedere
alla pubblicazione del disciplinare di produzione della DOP «Mela Val
di Non» cosi' come modificato.
    Le  eventuali osservazioni, adeguatamente motivate, relative alla
presente  proposta  dovranno  essere  presentate  al  Ministero delle
politiche  agricole  alimentari  e  forestali  -  Dipartimento  delle
politiche  di  sviluppo  -  Direzione  generale  per  la qualita' dei
prodotti agroalimentari QPA III, via XX settembre n. 20 - 00187 Roma,
entro  30 giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale
della  Repubblica  italiana  della  presente  proposta,  dai soggetti
interessati e costituiranno oggetto di opportuna valutazione da parte
del  predetto  Ministero,  prima  della  trasmissione  della suddetta
proposta di modifica alla Commissione europea.