Premessa.

  Il decreto legislativo 2 febbraio 2007, n. 22, di recepimento della
direttiva 2004/22/CE, prevede che la valutazione della conformita' di
uno  strumento  di misura ai requisiti essenziali ad esso applicabili
venga  effettuata  da organismi nazionali notificati per ciascuno dei
moduli di valutazione della conformita' specificati negli allegati.
  L'art.  9 del predetto decreto legislativo n. 22/2007 individua nel
Ministero  dello  sviluppo economico l'amministrazione competente per
il  riconoscimento degli organismi e per la notifica agli altri Stati
membri  ed  alla  Commissione europea da attuarsi con le modalita' di
cui all'Allegato II dello stesso decreto.
  In  argomento  trovano  applicazione,  per  quanto  compatibili, le
disposizioni  di  cui  alla  direttiva  19 dicembre 2002 del Ministro
delle   attivita'   produttive   «Documentazione   da   produrre  per
l'autorizzazione  degli  organismi  alla certificazione CE» (Gazzetta
Ufficiale n. 77 del 2 aprile 2003).
  Al fine di definire gli aspetti istruttori relativi alla istanza di
riconoscimento  si  indicano  le seguenti istruzioni operative per la
gestione dei relativi procedimenti amministrativi.

     1. Istanza di riconoscimento e documentazione da allegare.

  L'organismo  interessato  al  riconoscimento presenta la richiesta,
sottoscritta  dal  legale  rappresentante  in  originale  bollato, al
Ministero   dello   sviluppo   economico   direzione   generale   per
l'armonizzazione del mercato e la tutela dei consumatori - Ufficio D3
strumenti di misura via A. Bosio, 15 - 00161 Roma.
  L'istanza  deve  contenere  la  esplicita indicazione dei moduli di
valutazione   della   conformita'  di  cui  all'art.  7  del  decreto
legislativo  n.  22/2007 e del tipo o dei tipi di strumenti di misura
per i quali si chiede la notifica.
  Alla richiesta e' allegata la documentazione prevista nell'allegato
II consistente in:
    1)  Certificato  CCIAA  di  iscrizione (meglio se storico), per i
soggetti  di diritto privato, da cui risulti l'esercizio di attivita'
nell'ambito della notifica richiesta;
    2)  Dichiarazione che l'organismo e' in grado di effettuare tutti
i    compiti    di    valutazione    della   conformita'   richiesti,
indipendentemente   dal  fatto  che  tali  compiti  siano  realizzati
dall'organismo  medesimo  o  per  conto e sotto la responsabilita' di
quest'ultimo;
    3)  Elenco  del  personale,  con  relative  qualifiche  titoli  e
mansioni;
    4)   Polizza  assicurativa  per  la  responsabilita'  civile  con
massimale  non  inferiore  a Euro 3.000.000,00 per i rischi derivanti
dall'esercizio  di  attivita'  di  procedure  di  accertamento  della
conformita';
    5) Eventuali certificati di accreditamento a norme della serie EN
45000.
  I  requisiti  previsti  ai  numeri  da  1) a 3) sopra elencati sono
integrati  e  meglio  specificati  mediante documentazione di seguito
indicata:
    - Statuto,  atti  costitutivi e regolamento societario, a seconda
dei  casi,  ovvero  per  i  soggetti  di diritto pubblico gli estremi
dell'atto  normativo  (cfr.  art.  3,  comma  1 direttiva 19 dicembre
2002);
    - Organigramma      generale      dell'organismo,     gestionale,
amministrativo  e funzionale del personale con allegata, per ciascuna
funzione,  descrizione  operativa: in ciascun settore dovranno essere
indicati i responsabili e il grado di responsabilita';
    - Relazione   dettagliata   sugli  impianti  a  disposizione  per
svolgere i compiti tecnici connessi alla valutazione di conformita';
    - Elenco del personale coinvolto nei compiti di valutazione della
conformita',  con  indicata  la  qualifica,  la  mansione,  titolo di
studio,  eventuali titoli di corsi qualificanti (cfr. art. 2, comma 4
della  direttiva  19 dicembre 2002), da attestare mediante curriculum
lavorativo  di  tali soggetti (personale direttivo e non) con acclusa
dichiarazione  sostitutiva  di  atto  notorio  di veridicita' del suo
contenuto;
    - Elenco  dettagliato  del personale dipendente o con rapporto di
lavoro   di   natura  diversa,  con  evidenziato  il  rispetto  della
omnicompresivita'   del  compenso  ai  sensi  dell'art.  2,  comma 2,
lettera e) del decreto legislativo 22/2007;
    - Dichiarazione   sostitutiva   di   atto   notorio   del  legale
rappresentante  dell'organismo richiedente, in ordine al rispetto dei
criteri   di   cui   all'art.  9,  comma 2,  lettera a)  del  decreto
legislativo 22/2007;
    - Dichiarazione   sostitutiva   di   atto   notorio   del  legale
rappresentante  dell'organismo richiedente, in ordine al rispetto dei
criteri   di   cui   all'art.  9,  comma 2,  lettera b)  del  decreto
legislativo 22/2007;
    - Relazione illustrativa descrittiva della struttura proprietaria
e direzionale dell'organismo.
  Nel  caso  di  subappalto di compiti specifici a soggetti terzi, ai
sensi  dell'art.  9,  comma 2,  lettera c)  del  decreto  legislativo
22/2007,   l'organismo   deve   esibire  copia  del  contratto  e  la
documentazione  relativa  al soddisfacimento dei requisiti prescritti
anche  in  capo  a  tali  soggetti,  per la parte relativa ai compiti
specifici per cui e' subappalto.

          2. Disposizioni relative alle istanze presentate.

  In relazione alle istanze di riconoscimento presentate alla data di
pubblicazione della presente circolare, esse restano valide, salvo la
necessita'   o  meno  di  completare  la  documentazione  presentata.
Pertanto,  sara'  cura dei responsabili del procedimento dell'Ufficio
D3  comunicare  al  richiedente  solo  l'esibizione di documentazione
integrativa ai fini della conclusione dell'istruttoria.
    Roma, 22 ottobre 2007

                        Il direttore generale
                  per l'armonizzazione del mercato
                     e la tutela del consumatore
                               Lirosi