IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

  Vista  la  legge  1° marzo 1986, n. 64, e successive modificazioni,
recante la disciplina l'intervento straordinario nel Mezzogiorno;
  Visto  il  decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96, concernente la
cessazione   dell'intervento  straordinario  nel  Mezzogiorno  ed  in
particolare   l'art.   19,  comma 5,  che  istituisce  un  Fondo  cui
affluiscono  le disponibilita' di bilancio per il finanziamento delle
iniziative nelle aree depresse del Paese;
  Visto  il  decreto-legge  8 febbraio  1995, n. 32, convertito nella
legge   7 aprile   1995,   n.   104,   recante   norme   per  l'avvio
dell'intervento   ordinario   nelle   aree  depresse  del  territorio
nazionale;
  Visti  il  decreto-legge  23 febbraio  1995, n. 41 convertito nella
legge  22 marzo 1995, n. 85, il decreto-legge 23 giugno 1995, n. 244,
convertito  nella  legge  8 agosto  1995,  n.  341,  il decreto-legge
23 ottobre  1996, n. 548, convertito nella legge 20 dicembre 1996, n.
641,  il  decreto-legge  25 marzo 1997, n. 67, convertito nella legge
23 maggio   1997,   n.  135  e  la  legge  30 giugno  1998,  n.  208,
provvedimenti   tutti   intesi   a  finanziare  la  realizzazione  di
iniziative  dirette a favorire lo sviluppo sociale ed economico delle
aree depresse del Paese;
  Viste inoltre le leggi 23 dicembre 1998, n. 449 (finanziaria 1999),
23 dicembre 1999, n. 488 (finanziaria 2000), 23 dicembre 2000, n. 388
(finanziaria  2001),  28 dicembre  2001,  n.  448 (finanziaria 2002),
27 dicembre 2002, n. 289 (finanziaria 2003), 24 dicembre 2003, n. 350
(finanziaria  2004),  30 dicembre  2004,  n.  311 (finanziaria 2005),
23 dicembre  2005,  n. 266 (finanziaria 2006), che recano fra l'altro
autorizzazioni  di spesa volte ad assicurare il rifinanziamento della
predetta legge n. 208/1998 per la prosecuzione degli interventi nelle
aree depresse;
  Visto,  in  particolare,  l'art.  73 della citata legge finanziaria
2002 che stabilisce criteri e modalita' di assegnazione delle risorse
aggiuntive  disponibili  per interventi nelle aree depresse, a titolo
di  rifinanziamento  della  legge  n. 208/1998, volti a promuovere lo
sviluppo economico e la coesione e a superare gli squilibri economici
e  sociali presenti nel Paese, criteri che privilegiano gli obiettivi
dell'avanzamento  progettuale,  della  coerenza  programmatica  - con
particolare riferimento ai principi unitari - e della premialita';
  Vista  la  legge  27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007)
che  ha  recato  autorizzazioni  di  spesa  volte  ad  assicurare  il
rifinanziamento  della predetta legge n. 208/1998 per la prosecuzione
degli interventi nelle aree depresse;
  Considerato che la citata legge finanziaria 2007 ha contestualmente
disposto  una  rimodulazione temporale delle risorse disponibili alla
data del 31 dicembre 2006 sul Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS)
ex  art. 61 legge finanziaria 2003 riducendo la disponibilita' per il
triennio  2007-2009  di  un  importo  di  7.826,5  milioni di euro ed
incrementando,  per  un pari importo la disponibilita' dell'esercizio
2010;
  Considerato che la citata legge finanziaria 2007 (art. 1, commi 507
e  716  e  tabella  E)  ha inoltre disposto tagli ed accantonamenti a
valere sul FAS per complessivi 2.956,277 milioni di euro;
  Considerato  che  la  stessa  legge  finanziaria  2007  ha altresi'
previsto  all'art.  1,  comma 869,  che  la  societa' Sviluppo Italia
S.p.A.  (ora  Agenzia  nazionale  per  l'attrazione di investimenti e
sviluppo  di  impresa  S.p.A.) riversi all'entrata del bilancio dello
Stato  a  fronte  di  precedenti  assegnazioni  CIPE  disposte per il
finanziamento    dei   contributi   a   fondo   perduto,   a   favore
dell'autoimprenditorialita'   e   dell'autoimpiego,   il  complessivo
importo di 300 milioni di euro;
  Viste le proprie delibere 6 agosto 1999, n. 139 (Gazzetta Ufficiale
n.   254/1999),  15 febbraio  2000,  n.  14  (Gazzetta  Ufficiale  n.
96/2000),  4 agosto  2000,  n.  84  (Gazzetta Ufficiale n. 268/2000),
21 dicembre  2000,  n.  138 (Gazzetta Ufficiale n. 34/2001), 4 aprile
2001,  n.  48  (Gazzetta Ufficiale n. 142/2001), 3 maggio 2002, n. 36
(Gazzetta  Ufficiale  n.  167/2002),  6 giugno  2002, n. 39 (Gazzetta
Ufficiale  n.  222/2002), 9 maggio 2003, n. 16 (Gazzetta Ufficiale n.
156/2003),  9 maggio  2003,  n.  17 (Gazzetta Ufficiale n. 155/2003),
13 novembre 2003, n. 83 (Gazzetta Ufficiale n. 48/2004), 29 settembre
2004,  n.  19  (Gazzetta  Ufficiale  n.  254/2004)  e n. 20 (Gazzetta
Ufficiale  n.  265/2004), 18 marzo 2005, n. 19 (Gazzetta Ufficiale n.
225/2005),  27 maggio  2005, n. 34 (Gazzetta Ufficiale n. 235/2005) e
n.  35  (Gazzetta  Ufficiale  n.  237/2005),  20 dicembre 2004, n. 81
(Gazzetta  Ufficiale  n.  93/2005),  18 marzo  2005,  n. 14 (Gazzetta
Ufficiale  n. 203/2005), 29 luglio 2005, n. 99 (Gazzetta Ufficiale n.
145/2005), 22 marzo 2006, n. 1 (Gazzetta Ufficiale n. 142/2006), n. 2
(Gazzetta  Ufficiale  n.  193/2006),  n.  3  (Gazzetta  Ufficiale  n.
144/2006),  n.  14/2006 (Gazzetta Ufficiale n. 256/2006), n. 165/2006
(Gazzetta  Ufficiale  n.  94/2007),  179/2006  (Gazzetta Ufficiale n.
118/2007)  e 180/2006 (Gazzetta Ufficiale n. 129/2007) delibere tutte
relative   ad   assegnazioni   di   risorse   a   favore  delle  aree
sottoutilizzate;
  Vista  la  propria  delibera  22 dicembre  2006,  n. 179, (Gazzetta
Ufficiale n. 118/2007), con la quale e' stato applicato il meccanismo
sanzionatorio  previsto al punto 6.4 della citata delibera n. 17/2003
e  si  e' determinato l'ammontare complessivo delle risorse impegnate
dalle   Amministrazioni   centrali  e  regionali  e  delle  quote  da
decurtare;
  Vista  la  proposta  di cui alla nota n. 0010724 del 27 giugno 2007
del    Ministero    dello    sviluppo    economico   che,   all'esito
dell'istruttoria  svolta unitamente alla Presidenza del Consiglio dei
Ministri,  Segreteria  del  CIPE e al Ministero dell'economia e delle
finanze,  Ragioneria  generale  dello  Stato,  individua  le seguenti
modalita'   di   assorbimento   dell'impatto   dei   tagli   e  degli
accantonamenti apportati al FAS dalla legge finanziaria 2007:
    utilizzo  delle  risorse  assegnate  in  passato  a  strumenti  a
titolarita'  centrale che hanno dimostrato un tiraggio inferiore alle
previsioni  (credito  di imposta per l'occupazione), nel rispetto del
meccanismo   di   flessibilita'   nell'utilizzo   delle  risorse  FAS
introdotto  dall'art.  60  della  legge  finanziaria  2003  ed  ormai
ampiamente consolidato;
    utilizzo  di  una  quota,  pari  a  1.106  milioni di euro, delle
risorse  stanziate  dalla  legge  finanziaria  2007 a favore del FAS,
integrativa  rispetto  al  fabbisogno  stimato in sede di stesura del
Quadro    strategico    nazionale   2007-2013,   relativamente   alla
programmazione  del Fas stesso, quota introdotta a parziale copertura
dei  tagli  e  degli  accantonamenti  disposti  dalla  medesima legge
finanziaria a carico del FAS;
    utilizzo delle risorse accantonante per finalita' premiali con le
delibere di riparto del FAS adottate da questo Comitato a partire dal
2002,  ferma restando l'attribuzione alle Amministrazioni performanti
delle  quote  premiali  direttamente  spettanti  (c.d. premialita' di
primo  livello) gia' maturate, non appena saranno state completate le
relative verifiche;
  Considerato  che  la  citata  proposta del Ministero dello sviluppo
economico prevede inoltre - in linea con i criteri gia' condivisi sin
dalla seduta del 22 marzo 2006 - alcune riassegnazioni a favore delle
Amministrazioni  centrali  e  regionali  beneficiarie  di  risorse  a
carattere  «non  ricorrente» oggetto di revoca con la citata delibera
n.  179/2006,  che  hanno comunque nel frattempo assunto obbligazioni
giuridicamente   vincolanti  dopo  il  31 dicembre  2005  (ovvero  il
31 marzo  2006)  e  per  le  quali  il  definanziamento  dei relativi
interventi  comporterebbe  un  negativo  impatto sullo sviluppo delle
iniziative gia' avviate;
  Considerato  che,  in  accoglimento  della richiesta avanzata dalle
regioni  e  province  autonome, la detta proposta prevede altresi' la
possibilita'  di  procedere  ad  ulteriori  verifiche  in ordine alle
revoche  gia'  disposte  a carico delle stesse amministrazioni con la
citata  delibera  n.  179/2006  a fronte di assegnazioni di carattere
ricorrente,   i  cui  risultati  saranno  successivamente  sottoposti
all'attenzione di questo Comitato;
  Vista  la  nota  n.  8046  del  14 giugno  2007 del Ministro per le
riforme  e le innovazioni nella pubblica amministrazione, concernente
la  richiesta  di  riassegnazione di parte delle risorse sottoposte a
revoca con la citata delibera n. 179/2006;
  Vista   la  nota  n.  GAB/8493  del  14 giugno  2007  del  Ministro
dell'universita'   e   della  ricerca  concernente  la  richiesta  di
riassegnazione  di parte delle risorse sottoposte a revoca sulla base
della citata delibera n. 179/2006;
  Viste  le note n. 10066 del 18 aprile 2007 e n. 07310 del 28 giugno
2007  del  Ministro  dell'ambiente  e  della  tutela  del  territorio
concernenti le richieste di riassegnazione delle risorse sottoposte a
revoca sulla base della citata delibera n. 179/2006;
  Vista  la  nota  n.  20777  del  28 luglio 2006 del Ministero dello
sviluppo  economico,  Dipartimento  per  le  politiche  di sviluppo e
coesione,  Servizio  per  le  politiche di sviluppo territoriale e le
intese  concernente  la  richiesta  di  riassegnazione  delle risorse
relative alla quota assistenza tecnica del «Progetto monitoraggio» di
cui  alla  delibera  CIPE  n. 17/2003, sottoposte a revoca sulla base
della citata delibera n. 179/2006;
  Vista  la  nota n. 2428/GAB del 13 giugno 2007 del Ministero per le
politiche giovanili e le attivita' sportive, concernente la richiesta
di finanziamento di azioni di sistema ed attivita' di assistenza alle
Regioni ed al sistema delle autonomie locali;
  Vista  la  nota n. 39/U4 del 27 giugno 2007 del Dipartimento per il
coordinamento  delle  politiche comunitarie, concernente la richiesta
di  finanziamento  di  un  progetto pilota di assistenza tecnica alle
regioni del Mezzogiorno fuori obiettivo convergenza, finalizzata alla
tempestiva e corretta attuazione della normativa comunitaria;
  Considerato  che  la  citata proposta n. 0010724 del 27 giugno 2007
del  Ministero  dello  sviluppo  economico,  al  fine di garantire il
rispetto  delle  obbligazioni  assunte dalla societa' Sviluppo Italia
S.p.A.  (ora  Agenzia nazionale per l'attrazione di investimenti e lo
sviluppo di impresa S.p.A.) a fronte delle premesse assegnazioni CIPE
disposte  con  le precedenti delibere nn. 19/2004, 34/2005, e 2/2006,
prevede  altresi' rassegnazione dell'importo di 300 milioni di euro a
favore  della  stessa  societa'  da  destinare  al  finanziamento dei
contributi  a  fondo  perduto  previsti dagli incentivi in materia di
autoimprenditorialita'  e autoimpiego, tenuto anche conto che in base
a  quanto  disposto  dall'art.  1, comma 869, della legge finanziaria
2007,  la  stessa  societa'  e'  tenuta a riversare al bilancio dello
Stato l'importo suddetto e ritenuto di dover aderire a tale richiesta
per garantire continuita' nell'applicazione dello strumento;
  Ritenuto   pertanto   opportuno   accogliere   la   detta  proposta
complessiva  presentata dal Ministero dello sviluppo economico tenuto
conto  che  la  stessa  consente  di  far  fronte  alla copertura dei
suddetti  tagli ed accantonamenti senza pregiudicare la realizzazione
degli  interventi gia' finanziati dal CIPE con le delibere di riparto
del FAS adottate in precedenza;
  Acquisito   sulla  citata  proposta  del  Ministro  dello  sviluppo
economico,  nella  seduta  del  27 giugno  2007, il parere favorevole
della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e
le Province autonome;

                              Delibera:

1.  Ammontare  dei tagli e degli accantonamenti disposti a carico del
FAS.
  I  tagli e gli accantonamenti disposti a carico del FAS dalla legge
finanziaria  2007  di  cui alle premesse ammontano complessivamente a
2.956,278  milioni  di  euro ed impattano sulle dotazioni annuali del
FAS come segue:

                                                      milioni di euro
=====================================================================
                         |   2007    |  2008   |  2009   |  totale
=====================================================================
Articolato L.F. 2007     |           |         |         |
---------------------------------------------------------------------
comma 507                |- 430,687  |- 440,843|- 669,748|- 1.541,278
---------------------------------------------------------------------
comma 716 (Comuni < 5000 |           |         |         |
abitanti)                |- 195,000  |- 130,000|-  65,000|   -390,000
---------------------------------------------------------------------
Tabella E                |           |         |         |
---------------------------------------------------------------------
Ministero sviluppo       |           |         |         |
economico FAS            |- 633,800  |- 291,200|- 100,000|- 1.025,000
---------------------------------------------------------------------
Totale tagli e           |           |         |         |
accantonamenti           |- 1.259,487|- 862,043|- 834,748|- 2.956,278

2.  Assorbimento  dell'impatto  dei  tagli  e  degli accantonamenti a
carico del FAS.
2.1.  A  fronte dei tagli e degli accantonamenti disposti dalla legge
finanziaria  2007  pari  a  2.956,278  milioni  di  euro  si  rendono
disponibili  a  carico  del  FAS le seguenti risorse, per complessivi
3.414,840   milioni   di  euro,  che  ne  garantiscono  la  copertura
integrale:
    l'importo  di 550 milioni di euro, derivante da un minor utilizzo
delle  risorse  assegnate con precedenti delibere CIPE allo strumento
del  credito  di  imposta  per  l'occupazione,  che  ha dimostrato un
tiraggio inferiore alle previsioni;
    l'importo  di  1.106  milioni  di  euro,  relativo all'anno 2010,
reperito   nell'ambito   dello   stanziamento   recato   dalla  legge
finanziaria  2007  a  favore  del  FAS,  aggiuntivo rispetto a quanto
previsto in sede di stesura del QSN;
    l'importo  di  1.758,840 milioni di euro, reperito a carico degli
accantonamenti  disposti  per  finalita'  premiali con le delibere di
riparto del FAS adottate da questo Comitato a partire dal 2002.
2.2.  Tale  disponibilita'  complessiva  di 3.414,840 milioni di euro
consente,  oltre  alla  copertura  integrale  dei  predetti  tagli  e
accantonamenti,  anche una nuova assegnazione a favore della societa'
Sviluppo  Italia  S.p.a.  (ora  Agenzia nazionale per l'attrazione di
investimenti  e  lo sviluppo di impresa S.p.a.) per un importo di 300
milioni  di  euro  e  la  costituzione  di una prima quota di 158,562
milioni  di  euro  per  il  reintegro dei citati accantonamenti a suo
tempo  disposti per finalita' premiali. Tale quota di 158,562 milioni
di  euro e' finalizzata a garantire alle Amministrazioni performanti,
a  seguito delle relative verifiche, l'entita' delle risorse premiali
direttamente spettanti (c.d. «premialita' di primo livello»).
3. Riassegnazione delle risorse a carattere «non ricorrente» revocate
con la delibera n. 179/2006.
  Una quota delle risorse revocate con la citata delibera n. 179/2006
-  il cui valore massimo, al netto della riassegnazione di 18 milioni
di  euro gia' disposta a favore del Fondo dell'occupazione, ammonta a
719.817.631 euro - relativa a poste di carattere «non ricorrente», e'
assegnata per l'anno 2007 come segue:
    a) l'importo  di 7.944.274 euro, e' riassegnato alle regioni e le
province  autonome  nell'ambito  del  «Progetto  Monitoraggio»  delle
Intese  istituzionali  di  programma,  secondo la ripartizione di cui
all'allegato 1 della presente delibera che ne forma parte integrante;
    b) l'importo  di 25 milioni di euro e' riassegnato a favore della
regione  Campania per interventi nell'area del Sarno svolti in regime
commissariale;
    c) l'importo  di  268.669.466  euro  e'  riassegnato al Ministero
dell'universita' e della ricerca per i distretti tecnologici;
    d) l'importo  119.016.181  euro e' riassegnato al Ministro per le
riforme   e   le   innovazioni  nella  pubblica  amministrazione  per
l'attuazione   di   programmi   nazionali   in  materia  di  societa'
dell'informazione;
    e) l'importo  di  36.056.266  euro  e'  riassegnato  al Ministero
dell'ambiente  e  della  tutela  del  territorio per il finanziamento
degli  interventi  di  risanamento  delle  aree contaminate di Priolo
(28.056.266  euro) e del progetto «Portale cartografico nazionale» (8
milioni di euro).
  Pertanto,  a  fronte  della  predetta disponibilita' di 719.817.631
euro,   le  risorse  complessivamente  riassegnate  con  la  presente
delibera  ammontano  a  456.686.187  euro.  Le  risorse che residuano
ammontano quindi a 263.131.444 euro.
4. Nuove assegnazioni a favore di Programmi di assistenza tecnica.
4.1.  Al Ministero per le politiche giovanili e le attivita' sportive
e'  assegnato  per l'anno 2007 l'importo di un milione di euro per il
finanziamento  di  azioni  di sistema ed attivita' di assistenza alle
regioni ed al sistema delle autonomie locali richiamate in premessa.
4.2. Al Dipartimento per il coordinamento delle politiche comunitarie
e'  assegnato  per l'anno 2007 l'importo di un milione di euro per il
finanziamento  di  un  progetto  pilota  di  assistenza  tecnica alle
regioni del Mezzogiorno fuori obiettivo convergenza, finalizzata alla
tempestiva  e  corretta  attuazione della normativa comunitaria, come
richiamato in premessa.
4.3.   Le  risorse  necessarie  ai  finanziamenti  sopraccitati  sono
reperite  a  valere sulle residue disponibilita' di cui al precedente
punto  3.  Le  risorse  di  cui  alla citata delibera n. 179/2006 che
residuano ammontano quindi a 261.131.444 euro.
5. Copertura delle c.d. «premialita' di primo livello».
  Al fine di garantire il reintegro dell'importo di 1.758,840 milioni
di  euro,  di  cui  al punto 2.1 della presente delibera, a suo tempo
destinato  a finalita' premiali, oltre all'importo di 158,562 milioni
di  euro  gia'  destinato allo scopo al precedente punto 2.2, saranno
utilizzate  le  risorse  revocate  con la delibera n. 179/2006 ancora
disponibili  di cui al precedente punto 4.3, pari a 261.131.444 euro.
Tali  revoche  saranno  oggetto di un percorso di verifica da avviare
coerentemente  con i criteri gia' condivisi sin dalla seduta CIPE del
22 marzo  2006,  i  cui  risultati saranno successivamente sottoposti
all'attenzione di questo Comitato.
  Il  reintegro  delle  citate  quote premiali potra' altresi' essere
assicurato  con  l'integrale  utilizzo  dei minori accantonamenti che
dovessero essere disposti in attuazione dell'art. 1, comma 507, della
legge  finanziaria 2007, per effetto di una diversa contabilizzazione
del  loro  ammontare  rispetto  a  quello  attualmente comunicato dal
Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato.
  Inoltre,   il   reintegro   delle   citate   quote  premiali  sara'
prioritariamente  assicurato con le risorse eventualmente disponibili
a  fronte delle revoche che dovessero emergere nel corso delle future
verifiche  relative  alle delibere gia' adottate da questo Comitato a
partire dal 2004 e ancora in corso di attuazione.
  Al  fine di garantire l'intera copertura delle premialita' di primo
livello  che risulteranno effettivamente maturate, qualora le risorse
sopra  individuate  non  fossero sufficienti allo scopo, la copertura
delle  stesse  potra'  avvenire  attingendo alle risorse recate dalla
legge finanziaria 2007 per la nuova programmazione 2007-2013.
6. Assegnazione a favore dei Programmi di autoimprenditorialita' e di
autoimpiego.
  Al  fine di garantire il rispetto delle obbligazioni giuridicamente
vincolanti assunte dalla societa' Sviluppo Italia S.p.a. (ora Agenzia
nazionale  per  l'attrazione di investimenti e lo sviluppo di impresa
S.p.a.)  a  fronte  delle  pregresse  assegnazioni  disposte  con  le
precedenti  delibere  nn. 19/2004, 34/2005 e 2/2006 e tenuto conto di
quanto previsto dall'art. 1, comma 869, della legge finanziaria 2007,
e'  disposta  una  nuova assegnazione di 300 milioni di euro a favore
della  stessa societa' da destinare al finanziamento dei contributi a
fondo    perduto    previsti    dagli   incentivi   in   materia   di
autoimprenditorialita' e autoimpiego.
7. Quadro finanziario di sintesi.
  Alla  luce  dei  tagli  e degli accantonamenti disposti dalla legge
finanziaria  2007  a  carico del FAS, delle modalita' di assorbimento
degli  stessi  di cui ai precedenti punti 1 e 2, delle riassegnazioni
di  cui  al  precedente  punto  3, delle nuove assegnazioni di cui ai
precedenti  punti  4 e 6 e della copertura delle c.d. «premialita' di
primo livello» di cui al precedente punto 5, il quadro finanziario di
sintesi che ne deriva e' il seguente:

               ---->  Vedere tabella a pag. 57  <----

8. Disposizioni attuative di carattere contabile.
  Il   Dipartimento   della   Ragioneria   generale  dello  Stato  e'
autorizzato  a  disporre  le  conseguenti  variazioni  di bilancio in
attuazione delle assegnazioni disposte con la presente delibera.
    Roma, 28 giugno 2007
                                                 Il Presidente: Prodi
Il segretario del CIPE: Gobbo

Registrata alla Corte dei conti il 25 ottobre 2007
Ufficio di controllo atti Ministeri economico-finanziari, registro n.
5 Economia e finanze, foglio n. 268