IL DIRETTORE GENERALE

  Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n.
300;
  Visto  l'art.  48  del  decreto-legge  30  settembre  2003, n. 269,
convertito  nella  legge  24  novembre  2003,  n. 326, che istituisce
l'Agenzia italiana del farmaco;
  Visto  il  decreto  del  Ministro  della  salute  di concerto con i
Ministri della funzione pubblica e dell'economia e finanze in data 20
settembre  2004,  n.  245,  recante  norme  sull'organizzazione ed il
funzionamento dell'Agenzia italiana del farmaco, a norma del comma 13
dell'art. 48 sopra citato;
  Visto   il   regolamento  di  organizzazione,  di  amministrazione,
dell'ordinamento  del  personale  dell'AIFA pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 145 del 29 giugno 2005;
  Visto  il  decreto  del  Ministero  della  salute  24  luglio 2003,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 190 del 18 agosto 2003;
  Visto  il  rapporto  di valutazione «7th Joint Assessment Report on
Trial  Progress  ECASS-III  & SITS-MOST Study - 16/06/2006, Committee
for  Medicial  Products  for  uman  use»  sui  risultati dello studio
SITS-MOST (Safe Implementation of Thrombolysis in Stroke - Monitoring
Study)  in  merito  all'utilizzo di rt-PA (Alteplase) in paziente con
ictus   ischemico,  i  cui  risultati  sono  allegati  alla  presente
determina e ne costituiscono parte integrante;
  Visto  il  verbale  della commissione tecnico scientifica dell'AIFA
del  7  novembre  2007 che recepisce la valutazione del CHMP e valuta
positivamente   l'implementazione   dell'utilizzo  delle  specialita'
medicinali a base di Alteplase nel rispetto del decreto del Ministero
della  salute 24 luglio 2003, Gazzetta Ufficiale n. 190 del 18 agosto
2003 in Italia;
  Visto   l'avvio   del   registro   internazionale  SITS-ISTR  (Safe
Implementation   of   Thrombolysis  in  Stroke  International  Stroke
Thrombolysis Register);
  Considerato  che, al fine di assicurare il mantenimento dei livelli
di  sicurezza  ed efficacia conseguiti nel SITS-MOST e di favorire il
riconoscimento, l'implementazione e la collaborazione di nuovi centri
clinici per la trombolisi, garantendone la formazione e l'uniformita'
operativa, si ritiene necessario:
    a) proseguire la registrazione dei pazienti trattati nel registro
internazionale  SITS-ISTR  (Safe  Implementation  of  Thrombolysis in
Stroke      International      Stroke      Thrombolysis     Register,
http://www.acutestroke.org);
    b) confermare  il  processo  di accreditamento dei centri clinici
per la trombolisi con le stesse modalita' fin qui seguite;
  Considerato   che   il   registro   SITS-ISTR  mantiene  la  stessa
piattaforma  informatica  e  la  stessa  struttura  organizzativa del
SITS-MOST,  con  un  coordinatore nazionale per l'Italia (Universita'
«La  Sapienza»  di Roma, dott. Danilo Toni), e che a questo, inoltre,
saranno  affiancati  coordinatori  regionali  cosi'  da  rendere piu'
razionale la distribuzione territoriale dei centri per la trombolisi,
la   verifica   periodica  della  persistenza  delle  caratteristiche
descritte dal decreto ministeriale 24 luglio 2003, e le comunicazioni
periodiche riguardo la sicurezza e l'efficacia del trattamento, oltre
che sulle eventuali misure da adottare in caso di tassi di mortalita'
inattesi   e  di  aggiornamenti  sul  profilo  beneficio/rischio  del
farmaco;

                             Determina:

                               Art. 1.

                     Protocollo di monitoraggio

  1. L'impiego  a  carico  del  Servizio  sanitario  nazionale  delle
specialita'  medicinali  a  base  di  Alteplase  per  il  trattamento
dell'ictus   cerebri  e'  ammesso  nel  rispetto  delle  informazioni
contenute  nella  scheda  tecnica  e  nelle  Stroke units, cosi' come
definite  nel decreto di A.I.C. (decreto ministeriale 24 luglio 2003)
che fa parte integrante del presente decreto.
  2. Le  regioni  e  le  province autonome identificano idonei centri
secondo le indicazioni riportate nella presente determina.
  3. Un  uso  ottimale  dell'Alteplase  in  pazienti selezionati deve
rispettare le seguenti condizioni:
    trattamento entro tre ore dalla comparsa dei sintomi;
    0,9  mg/kg  di  peso  corporeo  (dose  massima  90  mg) come dose
ottimale;
    pazienti  altamente  selezionati, con rigorosa osservazione delle
controindicazioni riportate nel RCP;
    prescrizione ed uso riservato a medici esperti nella gestione del
paziente  con ictus acuto, all'interno di una appropriata equipe e in
un   centro   clinico-sanitario   dedicato,   dotato   di   tutte  le
strumentazioni  necessarie.  In  particolare  la  TAC  cerebrale deve
essere  disponibile  24  ore  su  24 e deve essere sempre valutata da
medici esperti.