IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO
  Vista  la legge 4 dicembre 1956, n. 1404 e successive modificazioni
ed integrazioni;
  Visto l'art. 9 del decreto-legge 15 aprile 2002, n. 63, convertito,
dalla legge 15 giugno 2002, n. 112;
  Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311 (Finanziaria 2005);
  Vista la legge 23 dicembre 2005, n. 266 (Finanziaria 2006);
  Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Finanziaria 2007);
  Vista la direttiva concernente l'attuazione del decreto legislativo
3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni ed integrazioni in
ordine  alla delimitazione dell'ambito di responsabilita' del vertice
politico e di quello amministrativo, emanata dal Ministro del tesoro,
del bilancio e della programmazione economica in data 12 maggio 1999;
  Visto  il  decreto  legislativo  30 luglio 1999, n. 300, recante la
«Riforma  dell'organizzazione  del  Governo»  in  base  al  quale  il
Ministero  del  tesoro, del bilancio e della programmazione economica
ha  assunto  la  denominazione  di  Ministero  dell'economia  e delle
finanze;
  Vista la Convenzione tra il Ministero dell'economia e delle finanze
-  Dipartimento della ragioneria generale dello Stato e la Fintecna -
Finanziaria   per   i   settori  industriali  e  dei  servizi  S.p.A.
sottoscritta  il  27 settembre 2004 e registrata alla Corte dei conti
in  data  7 dicembre  2004 ed in virtu' della quale la gestione della
liquidazione  degli  enti  disciolti  (IGED),  nonche'  del  relativo
contenzioso  e'  affidata  a  detta societa' alle condizioni indicate
nella  convenzione medesima, fermo restando la titolarita' in capo al
Ministero dell'economia e delle finanze dei rapporti giuridici attivi
e passivi;
  Visto l'atto aggiuntivo alla Convenzione, sottoscritto l'8 novembre
2005 e registrato alla Corte dei conti in data 5 dicembre 2005;
  Visto  l'art.  1,  comma 89,  della  legge  n. 266/2005, cosi' come
sostituito   dall'art.   1,   comma 486,  della  legge  n.  296/2006,
concernente  la  soppressione  dell'Ispettorato  generale  degli enti
disciolti (I.G.E.D.) del Dipartimento della ragioneria generale dello
Stato, del Ministero dell'economia e delle finanze, nonche' il rinvio
ad  apposito  decreto  del Ministro dell'economia e delle finanze per
l'attribuzione  delle  competenze  del soppresso ispettorato ad uno o
piu'  ispettorati generali del Dipartimento della ragioneria generale
dello Stato;
  Visto  il  decreto  del  Ministro dell'economia e delle finanze, n.
32294  del  30 aprile  2007,  registrato  dalla  Corte  dei  conti il
22 maggio  2007,  col quale, nelle more della revisione organizzativa
di  cui all'art. 1, comma 427, lettera b), della legge n. 296/2006, a
decorrere   dal   1° gennaio  2007  sono  attribuite  all'ispettorato
generale  di  finanza  nell'ambito  del Dipartimento della ragioneria
generale  dello Stato, le competenze atte a realizzare sollecitamente
il  processo  di  consegna  delle  gestioni  liquidatorie  degli enti
soppressi   ai   sensi  della  legge  n.  1404/1956,  nonche'  quelle
necessarie  ad  assicurare  la continuita' dell'azione amministrativa
per la gestione corrente ed il compimento di atti non differibili;
  Visti  i  decreti  del  Ministro  del  tesoro  del bilancio e della
programmazione  economica  del  19 gennaio 1998 e del 30 gennaio 1998
con  i  quali,  rispettivamente,  il  Consiglio  di  borsa  e'  stato
soppresso  ed  e' stato nominato commissario liquidatore il prof. Ugo
La Cava;
  Visto  il  decreto del ragioniere generale dello Stato del 31 marzo
2006  di  istituzione  e  nomina  del  comitato  di  liquidazione del
consiglio  di  borsa  in  liquidazione composto dal prof. Ugo La Cava
(presidente),  dall'avv.  Pierpaolo  Dominedo' e dal rag. Bruno Curti
(componenti);
  Vista  la  relazione  illustrativa del comitato di liquidazione del
consiglio  di  borsa  dalla  quale  si  evince  che  le operazioni di
liquidazione   possono   considerarsi  concluse  ad  eccezione  delle
posizioni  debitorie  in  contestazione,  non essendo possibile, allo
stato attuale, accertarne l'esatto importo dovuto:
    Canon Milano Spa: euro 117,32;
    Mariotti Giorgio: euro 710,64;
    Poste Italiane: euro 167,96;
    Ft financial Times: euro 738,77;
    International financial Exhibition: euro 1.993,21;
    Monte paschi mercato Sim: euro 21.208,98;
    Sim Comit: euro 22.016,38;
    United parcel service Italia: euro 878,67;
    Vizzini Giuseppe: euro 9.451,62;
    Bottega Sergio: euro 10.587,52;
    Girardi Riccardo: euro 10.587,52;
    Frosi Enrico: euro 24.980,65;
    Addeo Giovanni: euro 30.818,82;
    De Asmundis Guido: euro 30.818,82;
    Pulle' Gianfranco: euro 24.980,65;
  Considerato  che oltre alle suesposte posizioni debitorie risultano
ancora  in  contestazione  le sottoindicate vertenze legali le quali,
non  essendo  possibile  allo  stato  attuale  determinarne il valore
certo, vengono stimate in complessivi euro 1.500.000,00:
    Santoro Mirabile c/Consiglio di borsa;
    Fallimento Enrico Giugni c/Consiglio di borsa;
  Ritenuto che, al fine di accelerare la definizione delle operazioni
liquidatorie  del  consiglio  di  borsa in liquidazione, occorre fare
ricorso  alla  procedura prevista dall'art. 13-bis della citata legge
n.  1404/1956  - recante disposizioni sul trasferimento dei crediti e
dei debiti da uno ad altro degli enti in liquidazione - trasferendo i
debiti  di  cui sopra, stimati in euro 1.690.057,53, dal consiglio di
borsa  in  liquidazione  all'ufficio  accertamenti  e notifica sconti
farmaceutici (U.A.N.S.F.) in liquidazione;
                              Decreta:
  Ai sensi e con le modalita' dettate dall'art. 13-bis della legge n.
1404/1956, e successive modificazioni, i debiti di seguito elencati:
    Canon Milano Spa: euro 117,32;
    Mariotti Giorgio: euro 710,64;
    Poste Italiane: euro 167,96;
    Ft financial Times: euro 738,77;
    International financial exhibition: euro 1.993,21;
    Monte paschi mercato Sim: euro 21.208,98;
    Sim Comit: euro 22.016,38;
    United parcel service Italia: euro 878,67;
    Vizzini Giuseppe: euro 9.451,62;
    Bottega Sergio: euro 10.587,52;
    Girardi Riccardo: euro 10.587,52;
    Frosi Enrico: euro 24.980,65;
    Addeo Giovanni: euro 30.818,82;
    De Asmundis Guido: euro 30.818,82;
    Pulle' Gianfranco: euro 24.980,65,
nonche' i seguenti debiti in contestazione per vertenze legali per un
importo complessivo di euro 1.500.000,00:
    Santoro Mirabile c/Consiglio di borsa:
    Fallimento Enrico Giugni c/Consiglio di borsa,
sono  trasferiti  dal  Consiglio di borsa in liquidazione all'ufficio
accertamenti   e   notifica   sconti   farmaceutici  (U.A.N.S.F.)  in
liquidazione.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 22 ottobre 2007
                 Il Ragioniere generale dello Stato
                               Canzio