IL DIRETTORE GENERALE
          delle risorse umane e delle professioni sanitarie

  Vista  l'istanza  con  la  quale  dott.ssa Dokle Manjola, cittadina
albanese, ha chiesto il riconoscimento del titolo di specializzazione
in   anestesia   e   rianimazione  conseguito  in  Albania,  ai  fini
dell'esercizio  in  Italia della professione di medico specialista in
anestesia e rianimazione;
  Visto  il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, recante testo
unico  delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione
e  norme  sulla  condizione dello straniero, e successive modifiche e
integrazioni, in ultimo la legge 30 luglio 2002, n. 189;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n.
394  «Regolamento recante norme di attuazione del testo unico a norma
dell'art.  1, comma 6, decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286», e
successive  modifiche  ed  integrazioni,  in  ultimo  il  decreto del
Presidente della Repubblica 18 ottobre 2004, n. 334;
  Visti  gli articoli 49 e 50 del predetto decreto n. 394 del 1999 ed
in   particolare   il  comma 7  dell'art.  50,  che  disciplinano  il
riconoscimento  dei  titoli professionali abilitanti all'esercizio di
una  professione sanitaria, conseguiti in un paese terzo da parte dei
cittadini  non comunitari, nonche', dei titoli accademici di studio e
di   formazione  professionale,  complementari  dei  predetti  titoli
abilitanti  all'esercizio di una professione, ai fini dell'ammissione
agli  impieghi  e dello svolgimento di attivita' saniarie nell'ambito
del servizio sanitario nazionale;
  Vista la decisione della Conferenza dei servizi, di cui all'art. 12
del  decreto  legislativo  n.  115 del 1992 e all'art. 14 del decreto
legislativo  n.  319 del 1994, che nella riunione del 17 ottobre 2006
ha  ritenuto  di applicare alla richiedente la misura compensativa ai
sensi  di  quanto  disposto  dall'art.  6, comma 1 del citato decreto
legislativo n. 115/1992;
  Visto  l'esito  della  prova  attitudinale  effettuata in data 24 e
26 ottobre  2007,  ai  sensi  dell'art.  8,  comma 1, del gia' citato
decreto  legislativo  n.  115/1992  a seguito della quale la dott.ssa
Dokle Manjola e' risultata idonea;
  Rilevata   la   sussistenza   dei   requisiti   di   legge  per  il
riconoscimento  del  titolo  di  medico  specialista  in  anestesia e
rianimazione;
  Preso  atto  che  la  dott.ssa Dokle Manjola e' iscritta all'Ordine
Provinciale  dei  medici  chirurghi e degli odontoiatri di Palermo al
9 marzo 2006;
  Visto il decreto gislativo 30 marzo 2001, n. 165;

                              Decreta:

  1.  Il  titolo  di  specializzazione  in «anestesia e rianimazione»
rilasciato  in  data  21 febbraio  2003  dall'Universita' di Tirana -
facolta'  di  medicina  (Albania) alla dott.ssa Dokle Manjola, nata a
Tirana   (Albania)   l'8 luglio   1974,   e'   riconosciuto  ai  fini
dell'ammissione  agli  impieghi  e  dello svolgimento delle attivita'
sanitarie  nell'ambito  del  servizio  sanitario nazionale nei limiti
consentiti dalla vigente legislazione in materia.
  2.  La  dott.ssa  Dokle  Manjola  e'  autorizzata  ad esercitare in
Italia,  quale  lavoratore  autonomo  o dipendente, la professione di
medico specialista in anestesia e rianimazione.
  3.  Il presente decreto, ai sensi dell'art. 5, comma 8-bis, decreto
del  Presidente  della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, qualora non
sia  esibito  dal  sanitario  al relativo ordine professionale, perde
efficacia trascorsi due anni dal suo rilascio.
  4. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 30 novembre 2007

                                      Il direttore generale: Leonardi