IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Visto l'art. 10, comma 2, del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, modificato dall'art. 1-quinquies, comma 5, del decreto-legge 29 agosto 2003, n. 239 convertito con modificazioni in legge 27 ottobre 2003, n. 290, il quale prevede che, con provvedimento del Ministro delle attivita' produttive e sentito il parere dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, sono individuate modalita' e condizioni delle importazioni nel caso che risultino insufficienti le capacita' di trasporto disponibili, tenuto conto di un'equa ripartizione complessiva tra mercato vincolato e mercato libero; Visto l'art. 35, comma 2, della legge 12 dicembre 2002, n. 273, secondo cui ai contratti di fornitura stipulati dai clienti aventi i requisiti indicati al comma 1 non si applica quanto previsto all'art. 6, comma 3, del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, modificato dall'art. 1-quinquies del decreto-legge 29 agosto 2003, n. 239 convertito, con modificazioni, in legge 27 ottobre 2003, n. 290; Visto il regolamento (CE) n. 1228/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 giugno 2003, relativo alle condizioni di accesso alla rete per gli scambi transfrontalieri di energia elettrica, ed in particolare l'art. 6, concernente principi generali di gestione della congestione, in base al quale i problemi di congestione della rete sono risolti con soluzioni non discriminatorie fondate su criteri di mercato, e l'art. 9 dello stesso regolamento secondo cui, nell'esercizio delle loro competenze, le autorita' nazionali di regolamentazione garantiscono il rispetto delle norme del regolamento medesimo e degli orientamenti adottati dalla Commissione ai sensi dell'art. 8; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 maggio 2004, concernente criteri, modalita' e condizioni per l'unificazione della proprieta' e della gestione della rete elettrica nazionale di trasmissione, e in particolare l'art. 1, comma 1, secondo il quale sono trasferiti a Terna S.p.a. le attivita', le funzioni, i beni, i rapporti giuridici attivi e passivi, facenti capo al Gestore della rete di trasmissione nazionale S.p.a. ad eccezione di quelli di cui alle lettere a), b) c) del medesimo comma, ivi incluse le attivita' connesse alla gestione delle importazioni; Visto il Regolamento (CE) n. 1223/2004 del Parlamento e del Consiglio del 28 giugno 2004, che modifica il regolamento (CE) n. 1228/2003 per quanto riguarda la data di applicazione di talune disposizioni alla Slovenia, prevedendo specificatamente che per le interconnessioni tra la Slovenia e gli Stati membri confinanti, le disposizioni dell'art. 6, paragrafo 1, nonche' le norme da 1 a 4 contenute nel capitolo intitolato «Generalita» dell'allegato, si applicano a decorrere dal 1° luglio 2007; Vista la legge 23 agosto 2004, n. 239, concernente riordino del settore energetico nonche' delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia, in particolare: l'art. 1, comma 7, lettera a), secondo cui rientrano nelle funzioni attribuite allo Stato, che le esercita anche avvalendosi dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, le determinazioni inerenti l'importazione e l'esportazione di energia, l'art. 1, comma 3, lettera f), in base al quale costituisce obiettivo generale di politica energetica, tra gli altri, promuovere la valorizzazione delle importazioni per le finalita' di sicurezza nazionale e di sviluppo della competitivita' del sistema economico del Paese, l'art. 1, comma 107, in base al quale, con decreto del Ministro delle attivita' produttive, su proposta dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, sono definite le caratteristiche tecniche e le modalita' di accesso e di connessione fra le reti energetiche nazionali e quelle degli Stati il cui territorio e' interamente compreso nel territorio italiano; Visto il decreto legge 18 giugno 2007, n. 73, convertito con la legge 3 agosto 2007, n. 125, (di seguito la legge n. 125/2007) recante misure urgenti per l'attuazione di disposizioni comunitarie in materia di liberalizzazione dei mercati dell'energia, ed in particolare l'art. 1, comma 2, concernente il servizio di tutela, in relazione al quale l'approvvigionamento di energia elettrica continua ad essere effettuato da Acquirente unico; Visto il decreto del Ministro delle attivita' produttive 19 dicembre 2003, pubblicato nel Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 301 del 30 dicembre 2003 che, fra l'altro, ha stabilito che dal giorno 8 gennaio 2004 il Gestore del mercato elettrico Spa, di cui all'art. 5 del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, assuma la responsabilita' delle funzioni relativamente all'organizzazione ed alla gestione del mercato elettrico; Visto il decreto del Ministro delle attivita' produttive 19 dicembre 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, Serie generale, n. 301 del 30 dicembre 2003 che, fra l'altro, ha stabilito che dal giorno 1° gennaio 2004 la societa' Acquirente unico Spa, di cui all'art. 4, comma 1, del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, assuma la titolarita' delle funzioni di garante della fornitura di energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato; Visto il decreto del Ministro delle attivita' produttive 15 dicembre 2006, recante modalita' e condizioni delle importazioni di energia elettrica per l'anno 2007 e direttive all'Acquirente unico Spa in materia di contratti pluriennali di importazione per l'anno 2007 e la deliberazione dell'Autorita' per l'energia elettrica del 15 dicembre 2006, n. 288/2006; Viste le direttive del Ministro delle attivita' produttive 4 giugno 2003 e 26 novembre 2004 al Gestore della rete di trasmissione nazionale Spa nelle quali si fissano i criteri per la ripartizione tra Italia e Svizzera della capacita' di interconnessione aggiuntiva derivante dall'entrata in funzione dell'elettrodotto San Fiorano-Robbia; Viste: la nota ministeriale del 20 ottobre 2000, prot. n. 2913, con cui si e' disposta una riserva a favore della Repubblica di San Marino, per il periodo 2001-2010, di una quota di capacita' di trasporto sull'interconnessione inizialmente pari a 42 MW, incrementabile di anno in anno, rispetto al valore registrato nell'anno precedente, sulla base del tasso di crescita medio dei consumi elettrici comunicato dalla medesima Repubblica e comunque in misura non superiore al 5% annuo; la nota ministeriale del 29 novembre 2001, prot. n. 3766, con cui si e' disposta una riserva a favore dello Stato della Citta' del Vaticano, per il periodo 2002-2011, di una quota della capacita' disponibile nella misura massima di 50 MW; la nota ministeriale del 28 dicembre 2001, prot. n. 227162, con cui si e' riconosciuto alla Edison Spa il diritto di reingresso in Italia di una parte dell'energia elettrica prodotta presso il bacino idroelettrico di Innerferrera, corrispondente al 30% della produzione derivante da uno dei tre salti che costituiscono il bacino stesso, definita di spettanza nazionale ai sensi della legge 9 marzo 1955, n. 317, di ratifica dell'accordo internazionale italo-svizzero del 18 giugno 1949; Viste le lettere all'Autorita' per l'energia elettrica e il gas e al Gestore della rete di trasmissione nazionale del 22 ottobre 2004 e del 1° aprile 2005, concernenti richiesta di informazioni e di valutazioni in ordine alla capacita' di importazione di energia elettrica per la Repubblica di San Marino e lo Stato Citta' del Vaticano e all'attuazione dell'art. 1, comma 107, della legge 23 agosto 2004, n. 239; Vista la lettera della societa' Edison Spa del 3 agosto 2006, con cui e' stata avanzata una proposta relativa alle modalita' di reingresso in Italia della quota parte di energia italiana prodotta nella centrale KHR di Innerferrera in attuazione all'Accordo e Protocollo Addizionale tra Italia e Svizzera, ratificati in Italia con legge 9 marzo 1955, n. 317; Vista la decisione della Commissione del 9 novembre 2006 recante modifica dell'allegato del regolamento (CE) n. 1228/2003 relativo alle condizioni di accesso alla rete per gli scambi transfrontalieri, con la quale sono stati forniti orientamenti in materia di gestione e assegnazione della capacita' disponibile di trasmissione sulle linee di interconnessione tra i sistemi nazionali; Vista la nota del Ministro dello sviluppo economico del 14 novembre 2006 con la quale sono stati forniti indirizzi alla societa' Acquirente unico Spa in materia di modalita' di approvvigionamento di energia elettrica per il mercato vincolato e di informativa al Ministero stesso; Vista la lettera di Terna Spa dell'11 dicembre 2006 con cui, in ordine alle modalita' proposte per il reingresso dell'energia prodotta nella centrale di KHR di Innerferrera, a seguito di incontri con le societa' e il gestore di rete svizzero interessati, sono individuate le garanzie e le azioni necessarie a consentire in modo efficiente le verifiche della produzione della quota italiana dell'impianto; Vista la lettera del 9 novembre 2007, prot. 13635, con cui Terna ha trasmesso l'accordo raggiunto per il 2007 con il gestore di rete della Slovenia per l'allocazione congiunta della capacita' di interconnessione sulla frontiera italo-slovena decorrere dal 1° settembre 2007, e ha reso noto lo stato di avanzamento delle attivita' intraprese per il potenziamento delle interconnessioni; Vista la lettera di Terna Spa del 16 novembre 2007, prot. TE/P2006013955, con cui si comunicano rispettivamente: a) i valori delle capacita' di trasporto in importazione ed esportazione per l'anno 2008 delle linee di interconnessione sulle frontiere con la Francia, la Svizzera, l'Austria e la Slovenia; b) i valori della capacita' di esportazione, per l'anno 2008, della linea di interconnessione sulla frontiera con la Grecia; Vista la lettera di Terna Spa del 20 novembre 2007, prot. 14833 con cui sono forniti chiarimenti circa i tempi di entrata in esercizio della nuova linea commerciale di interconnessione Mendriso-Cagno con la Svizzera; Vista la lettera della societa' Acquirente unico Spa, del 30 novembre 2007, al Ministero dello sviluppo economico, con cui e' fornita la previsione della domanda da soddisfare nel triennio 2008-2010 per i clienti del mercato tutelato; Vista la lettera di Terna del 6 dicembre 2007, prot. 14866, con cui e' stato comunicato che la stessa Terna ha concordato con il gestore di rete svizzero le modalita' di allocazione congiunta dei diritti di capacita' di trasporto sulla frontiera svizzera per l'anno 2008, e che il relativo accordo, cosi' come quelli con gli altri gestori di rete dei Paesi confinanti, sara' formalizzato a valle del processo di definizione delle modalita' e condizioni per l'allocazione dei diritti di capacita' di trasporto sull'interconnessione da parte delle Autorita' competenti; Considerato che le sopra citate lettere di Terna del 16 novembre 2007 e del 20 novembre 2007, consentono di determinare, per l'anno 2008, il valore massimo della capacita' di esportazione sulla frontiera con la Grecia in 500 MW e, secondo la tabella seguente, i valori massimi delle capacita' di importazione ed esportazione relativi alle diverse frontiere: Importazioni (MW) ===================================================================== | Francia | Svizzera | Austria | Slovenia |Totale ===================================================================== Inverno - diurno | 2650 | 3890 | 220 | 430 | 7190 Esportazioni (MW) ===================================================================== | Francia | Svizera | Austria |Slovenia |Totale ===================================================================== Inverno - notturno | 1160 | 1560 | 100 | 180 | 3000 Considerato che, a decorrere dal 1° novembre 2005, in attuazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 maggio 2004, la societa' Terna rete nazionale elettrica Spa (di seguito: Terna) e' il soggetto derivante dalla unificazione fra proprieta' e gestione della rete elettrica nazionale di trasmissione e che il Gestore della rete di trasmissione nazionale Spa ha cambiato denominazione sociale dapprima in Gestore del sistema elettrico GRTN Spa e successivamente, in data 1° ottobre 2006, in Gestore dei servizi elettrici GSE Spa (di seguito: Gestore dei sevizi elettrici); Considerato che il sistema delle offerte di cui all'art. 5 del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, e' divenuto pienamente operativo e consente, anche agli operatori esteri, di effettuare offerte di vendita e offerte di acquisto di energia elettrica in condizioni di concorrenza e trasparenza delle transazioni; Considerato che: a) il citato decreto del Ministro delle attivita' produttive del 19 dicembre 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, serie generale n. 301 del 30 dicembre 2003, ha destinato all'Acquirente unico Spa l'energia elettrica derivante dai contratti pluriennali di importazione in essere stipulati dall'Enel Spa anteriormente alla data del 19 febbraio 1997, per l'approvvigionamento del mercato vincolato; b) i suddetti contratti pluriennali di importazione insistono sulla frontiera con la Svizzera; c) a partire dal 1° luglio 2007, la qualifica di cliente idoneo e' estesa a tutti i clienti finali, che possono recedere dal precedente contratto di fornitura di energia elettrica; d) per l'anno 2008, le stime sul fabbisogno del mercato approvvigionato formulate dall'Acquirente unico Spa, indicano valori in diminuzione rispetto a quelli registrati nel 2007; Considerato che per effetto della legge 3 agosto 2007, n. 125, i clienti domestici e le piccole imprese compresi, alla data del 1° luglio 2007, nell'ambito del mercato vincolato, qualora non esercitino il diritto di stipulare contratti di fornitura di energia elettrica sul mercato libero, rientrano nel mercato tutelato il cui approvvigionamento e' effettuato da Acquirente unico in continuita' con quanto avveniva per il suddetto mercato vincolato; Ritenuto opportuno attribuire ad Acquirente unico una quota dei proventi delle assegnazioni dei diritti di utilizzo della capacita' di importazione, tenuto conto del tasso di riduzione del mercato approvvigionato nell'anno 2007 e delle modifiche attese del perimetro del mercato tutelato nell'anno 2008; Ritenuto di comprendere nel mercato libero anche i clienti in regime di salvaguardia ai fini della ripartizione dei proventi delle assegnazioni dei diritti di utilizzo della capacita' di trasporto sulle interconnessioni; Ritenuto di applicare modalita' di assegnazione dei diritti di utilizzo della capacita' di trasporto sulle interconnessioni con i Paesi dell'Unione europea secondo le disposizioni introdotte con il Regolamento n. 1228/2003, come modificato con la decisione della Commissione del 9 novembre 2006, attraverso l'adozione di meccanismi di mercato e metodi di allocazione congiunta della capacita' di trasporto, analogamente a quanto avvenuto nell'anno precedente; Ritenuto opportuno che si pervenga da parte dei gestori di rete a definire programmi comuni di investimenti in infrastrutture per il superamento delle attuali congestioni di rete attraverso un aumento della capacita' di interconnessione e che, in assenza di tali programmi, i proventi derivanti dall'attuazione dei meccanismi di mercato siano destinati alla salvaguardia dell'economicita' degli approvvigionamenti di energia elettrica per i clienti finali; Ritenuto opportuno prevedere per l'allocazione dei diritti di utilizzo della capacita' di trasporto sulla frontiera italo-svizzera modalita' omogenee con quelle adottate per i Paesi comunitari, fatta salva la possibilita' di disporre riserve sulla capacita' in importazione; Ritenuto necessario, nel caso in cui Terna e il gestore di rete svizzera non dovessero pervenire ad una formalizzazione dell'accordo nel rispetto dei criteri di cui al presente decreto, prevedere che Terna proceda autonomamente all'assegnazione dei diritti di trasporto sulla capacita' di interconnessione per il 50% della capacita' disponibile sulla frontiera con la Svizzera, al netto della corrispondente quota della capacita' gia' impegnata per l'esecuzione dei contratti pluriennali esistenti, stipulati anteriormente alla data del 19 febbraio 1997; Ritenuto opportuno confermare le modalita' adottate per l'anno 2007 per il reingresso in Italia dell'energia elettrica di spettanza italiana prodotta presso l'impianto di Innerferrera, di cui alla citata nota ministeriale del 28 dicembre 2001; Ritenuto necessario, in attesa dell'attuazione delle disposizioni dell'art. 1, comma 107, della legge 23 agosto 2003, n. 239, confermare temporaneamente i valori della capacita' di interconnessione riservati nell'anno passato per il transito dell'energia elettrica destinata alla Repubblica di San Marino e allo Stato Citta' del Vaticano; Ritenuto necessario ottemperare gli accordi assunti con lo Stato Citta' del Vaticano e la Repubblica di San Marino, in ragione della provenienza dell'energia elettrica in importazione, attraverso la ripartizione dei proventi delle assegnazioni dei diritti sulla capacita' di trasporto sulle interconnessioni con i Paesi dell'Unione europea, garantendo l'equivalenza economica rispetto all'assegnazione di riserva di capacita' di trasporto, ovvero assegnare una riserva sulla capacita' di trasporto sulla frontiera italo-svizzera; Ritenuto adeguato destinare per l'anno 2008 all'Acquirente Unico, in aggiunta alla riserva per l'importazione relativa ai contratti pluriennali sulla frontiera con la Svizzera, una quota dei proventi delle assegnazioni della capacita' di importazione pari al 20%, al netto delle quote riconosciute allo Stato Citta' del Vaticano e alla Repubblica di San Marino, tenuto conto del tasso di riduzione del mercato approvvigionato da AU registrato nell'anno 2007 e delle variazioni attese del perimetro del medesimo mercato per l'anno 2008; Ritenuto opportuno mantenere la riserva di transito per l'energia elettrica sottesa ai contratti di lungo termine nelle forme e per la quota fin qui garantita dalle autorita' italiane sulla frontiera svizzera, in coerenza con il principio di equa ripartizione dei diritti di utilizzo della capacita' di trasporto sulle frontiere tra mercato libero e mercato tutelato, e adeguare il prezzo di cessione dell'energia elettrica sottesa a tali contratti per il primo trimestre del 2008, ferme restando le modalita' di aggiornamento del medesimo prezzo da parte dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas; Visto il parere sullo schema di decreto del Ministro dello sviluppo economico espresso dall'Autorita' per l'energia elettrica e il gas con deliberazione 17 dicembre 2007, n. 325/07; Ritenuto di dover definire con il presente decreto le modalita' ed i criteri generali di assegnazione di diritti di utilizzo della capacita' di trasporto sulle interconnessioni a garanzia della sicurezza e dell'economicita' del sistema e delle forniture per i clienti del mercato libero e del mercato tutelato, stabilendo che l'Autorita' per l'energia elettrica e il gas provveda all'attuazione dei criteri di cui al presente decreto; Decreta: Art. 1. Definizioni 1. Ai fini del presente provvedimento si applicano le seguenti definizioni: assegnazione e' l'attribuzione dei diritti di utilizzo della capacita' di trasporto, ovvero dei riserve per l'importazione, il transito e il reingresso di energia elettrica su una frontiera elettrica, al fine dell'esecuzione di scambi transfrontalieri di energia elettrica; assegnatario e' il soggetto titolare di un'assegnazione; assegnazione congiunta: e', per ciascuna frontiera elettrica, l'assegnazione effettuata congiuntamente dei gestori competenti; Autorita' e' l'Autorita' per l'energia elettrica e il gas; capacita' di trasporto e' la massima potenza oraria destinabile, con garanzia di continuita' di utilizzo, all'esecuzione di scambi transfrontalieri di energia elettrica tra uno o piu' Stati confinanti e l'Italia. La capacita' di trasporto viene univocamente definita con riferimento ai singoli Stati confinanti, al flusso di energia elettrica in ingresso (importazione) o in uscita (esportazione) nel/dal sistema elettrico nazionale, nonche' ad un predefinito orizzonte temporale; clienti del mercato libero sono i clienti idonei finali di cui all'art. 2, comma 4, del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, che esercitano il diritto di cui al medesimo art. 2, comma 6, direttamente o conferendo mandato esclusivo ai grossisti; contratti pluriennali sono i contratti di fornitura pluriennali vigenti al 19 febbraio 1997; diritti di utilizzo della capacita' di trasporto (DCT) sono i diritti di utilizzo della capacita' di trasporto annuale, mensile e giornaliera per l'importazione o l'esportazione di energia elettrica; frontiera elettrica e' l'insieme delle linee elettriche di trasporto che connettono la rete di trasmissione nazionale ad una o piu' reti di trasmissione appartenenti ad un singolo Stato confinante; frontiera meridionale e' la frontiera elettrica con la Grecia; frontiera nord-ovest e' l'insieme delle frontiere elettriche con la Francia e con la Svizzera; frontiere settentrionali sono la frontiera nord-ovest e la frontiera nord-est; gestore di rete: e' un ente o una societa' incaricata della gestione unificata delle reti di trasmissione in un determinato Stato; Terna e' la societa' Terna Rete Elettrica Nazionale Spa; mercato elettrico e' il sistema delle offerte di cui all'art. 5 del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79; proventi delle assegnazioni: sono i proventi derivanti dalle assegnazioni dei diritti di utilizzo della capacita' di trasporto sulla interconnessione; quote di capacita' di trasporto allocate autonomamente sono le quote di capacita' di trasporto allocate tramite assegnazione autonoma da parte dei gestori di rete esteri e pari, complessivamente, alla misura massima del 50% della capacita' di trasporto giornaliera, al netto della capacita' riservata all'esecuzione dei contratti pluriennali; quote di capacita' di trasporto pre-assegnate sono le quote di capacita' di trasporto corrispondenti alle riserve per l'importazione, per il transito e per il reingresso di energia elettrica; Stato confinante e' un qualunque Stato la cui rete di trasmissione e' interconnessa alla rete di trasmissione nazionale; Servizio di tutela e' il servizio di vendita di energia elettrica di cui all'art. 1, comma 2, della legge n. 125/2007. Servizio di salvaguardia e' il servizio di vendita di energia elettrica di cui all'art. 1, comma 4, della legge n. 125/2007. zona di mercato e' l'aggregato di zone geografiche e/o virtuali caratterizzato da uno stesso prezzo dell'energia elettrica.