IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto l'art. 87, quinto comma, della Costituzione; Visto l'art. 5, primo comma, della legge 11 luglio 1978, n. 382; Udito il parere del Consiglio superiore delle Forze armate; Sentite le commissioni permanenti difesa della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica; Udito il parere del Consiglio di Stato; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 19 marzo 1986; Sulla proposta del Ministro della difesa, di concerto con il Ministro di grazia e giustizia e con il Ministro delle finanze; EMANA il seguente decreto: Art. 1. 1. E' approvato l'annesso regolamento di disciplina militare, vistato dal Ministro proponente. Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Dato a Roma, addi' 18 luglio 1986 COSSIGA CRAXI, Presidente del Consiglio dei Ministri SPADOLINI, Ministro della difesa MARTINAZZOLI, Ministro di grazia e giustizia VISENTINI, Ministro delle finanze Visto, il Guardasigilli: ROGNONI Registrato alla Corte dei conti, addi' 8 settembre 1986 Atti di Governo, registro n. 61, foglio n. 50
NOTE Nota al secondo comma delle premesse del D.P.R.: Il testo del primo comma dell'art. 5 della legge 11 luglio 1978, n. 382, e' il seguente: "Il regolamento di disciplina militare e' emanato, in esecuzione della presente legge ed entro sei mesi dall'entrata in vigore della stessa, con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della difesa, sentite le Commissioni permanenti competenti per materia delle due Camere".