Con decreto ministeriale 23 novembre 1987 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende operanti nelle aree e nei lavori di seguito elencati, resisi disponibili a seguito dell'avvenuto completamento di impianti industriali, di opere pubbliche di grandi dimensioni e di lavori relativi a programmi comunque finanziati in tutto o in parte con fondi statali, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi a fianco di ciascuna area indicati: 1) Crisi occupazionale area comune di Minervino Murge (Bari). - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nel completamento della diga sul torrente Locone (Bari), finanziato dalla ex Casmez, PS 14/54, resisi disponibili dal 1 febbraio 1987 od entro sei mesi da tale data: concessione primi sei mesi; delibera CIPI 22 ottobre 1987. 2) Crisi occupazionale area comune di Minervino Murge (Bari). - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nel completamento della diga sul torrente Locone (Bari), finanziato dalla ex Casmez, PS 14/54, resisi disponibili dal 1 febbraio 1987 od entro sei mesi da tale data: proroga da sei mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 22 ottobre 1987. 3) Area del comune di Valenzano (Bari). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate in lavori di costruzione di opere pubbliche sospesi dal 31 marzo 1984 od entro dodici mesi dalla predetta data: proroga da trentatre a trentanove mesi; delibera CIPI 22 ottobre 1987; primo decreto 12 giugno 1987. 4) Crisi occupazionale area comune di Massafra (Taranto). - Lavoratori dipendenti dalle aziende industriali impegnate nella ultimazione delle opere relative all'acquedotto del Sinni di Massafra sospesi dal 14 gennaio 1985 od entro dodici mesi dalla predetta data: proroga da trenta a trentatre mesi; delibera CIPI 28 maggio 1987; primo decreto 14 novembre 1985. 5) Crisi occupazionale dell'area del comune di Carosino (Taranto). - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nei lavori relativi al IV tronco adduttore del Sinni, resisi disponibili dal 3 ottobre 1986 od entro sei mesi da tale data: concessione primi sei mesi; delibera CIPI 22 ottobre 1987. 6) Crisi occupazionale dell'area del comune di Carosino (Taranto). - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nei lavori relativi al IV tronco adduttore del Sinni, resisi disponibili dal 3 ottobre 1986 od entro sei mesi da tale data: proroga da sei a dodici mesi; delibera CIPI 22 ottobre 1987. 7) Crisi occupazionale area del comune di S. Severo (Foggia). - Lavoratori occupati in imprese impegnate nel completamento delle condotte irrigue di cui ai progetti 14/131 e 569 in Capitanata, resisi disponibili dall'11 giugno 1986 od entro sei mesi dalla predetta data: proroga da sei a dodici mesi; delibera CIPI 18 dicembre 1986; primo decreto 30 dicembre 1986. 8) Crisi occupazionale area del comune di S. Severo (Foggia). - Lavoratori occupati in imprese impegnate nel completamento delle condotte irrigue di cui ai progetti 14/131 e 569 in Capitanata, resisi disponibili dall'11 giugno 1986 od entro sei mesi dalla predetta data: proroga da dodici a diciotto mesi; delibera CIPI 18 dicembre 1986; primo decreto 30 dicembre 1986. 9) Area industriale del comune di Manfredonia (Foggia). - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per il completamento del nuovo porto industriale e delle connesse infrastrutture, resisi disponibili dal 1 febbraio 1985 od entro dodici mesi dalla predetta data: proroga da trenta a trentatre mesi; delibera CIPI 18 settembre 1987; primo decreto 15 novembre 1985. 10) Area industriale di Ragusa. - Lavoratori dipendenti da imprese operanti nei lavori relativi alla costruzione dello stabilimento ANIC, resisi disponibili dal 15 dicembre 1977 od entro tre mesi dalla predetta data: proroga da centoundici a centodiciassette mesi; delibera CIPI 6 agosto 1987; primo decreto 25 gennaio 1978. 11) Crisi occupazionale area comune di Garcia (Trapani). - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella realizzazione delle opere di adduzione delle acque invasate nel serbatoio Garcia (Trapani), PS 23/441 finanziato dalla Casmez, resisi disponibili dal 6 novembre 1986 od entro dodici mesi dalla predetta data: concessione primi sei mesi; delibera CIPI 22 ottobre 1987. 12) Area comune di Pace del Mela (Messina). - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per il completamento dei lavori relativi alla costruzione dello stabilimento Acciaierie del Tirreno, sospesi dal 1 gennaio 1978 al 30 giugno 1978: proroga da centocinque mesi a centoundici mesi; delibera CIPI 22 ottobre 1987; primo decreto 27 marzo 1979. 12- bis) Area comune di Pace del Mela (Messina). - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per il completamento dei lavori relativi alla costruzione dello stabilimento Acciaierie del Tirreno, sospesi dal 1 gennaio 1978 al 30 giugno 1978: proroga da centoundici mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 22 ottobre 1987; primo decreto 27 marzo 1979. 13) Area comune di Pace del Mela (Messina). - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per il completamento dello stabilimento Acciaierie del Tirreno, sospesi dal 1 luglio 1978 od entro sei mesi dalla predetta data: proroga da centocinque mesi a centoundici mesi; delibera CIPI 22 ottobre 1987; primo decreto 12 febbraio 1982. 13- bis) Area comune di Pace del Mela (Messina). - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per il completamento dello stabilimento Acciaierie del Tirreno, sospesi dal 1 luglio 1978 od entro sei mesi dalla predetta data: proroga da centoundici mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 22 ottobre 1987; primo decreto 12 febbraio 1982. 14) Area del comune di Naro (Agrigento). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nei lavori per la costruzione della diga Furone sul torrente Burraito, resisi disponibili dal 13 giugno 1983 od entro tre mesi dalla predetta data: proroga da trentatre a trentanove mesi; delibera CIPI 22 ottobre 1987; primo decreto 26 gennaio 1984. 15) Crisi occupazionale area Val Vomano (comuni di Isola del Gran Sasso, Colledara e Basciano). - Lavoratori dipendenti dalle imprese industriali operanti per il completamento dei lavori relativi alla costruzione dell'autostrada A-24, sospesi dal 12 maggio 1980 od entro tre mesi dalla predetta data: proroga da ottantasette mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 18 settembre 1987; primo decreto 19 settembre 1980. 16) Crisi occupazionale area Val Vomano (comuni di Isola del Gran Sasso, Colledara e Basciano). - Lavoratori dipendenti dalle aziende industriali operanti per il completamento dei lavori relativi alla costruzione dell'autostrada A-24, sospesi dal 25 maggio 1981 od entro tre mesi dalla predetta data: proroga da settantacinque mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 18 settembre 1987; primo decreto 16 ottobre 1981. 17) Crisi occupazionale area comune di Roseto degli Abruzzi (Teramo). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nei lavori di costruzione della rete irrigua e di bonifica della Valle del Vomano, P.S. 23/318 II lotto, resisi disponibili dal 17 novembre 1986 od entro sei mesi dalla predetta data: proroga da dodici mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 6 agosto 1987; primo decreto 18 agosto 1987. 18) Crisi occupazionale area Val Vomano (comuni di Isola del Gran Sasso, Colledara e Basciano). - Lavoratori dipendenti dalle aziende industriali operanti per il completamento dei lavori relativi alla costruzione dell'autostrada A-24, sospesi dal 2 maggio 1979 od entro tre mesi dalla predetta data: proroga da novantanove mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 18 settembre 1987; primo decreto 28 agosto 1979. 19) Crisi occupazionale area Val Vomano, comune di Colledara. - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella realizzazione del traforo del Gran Sasso-Villa Vomano cantiere svincolo di Colledara, resisi disponibili dal 1 ottobre 1986 od entro sei mesi dalla predetta data: proroga da dodici mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 18 dicembre 1986; primo decreto 30 dicembre 1986. 20) Crisi occupazionale area industriale di Portovesme (Cagliari). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nei lavori di completamento del Polo Piombo, resisi disponibili dal 1 aprile 1986 od entro dodici mesi dalla predetta data: proroga da dodici a diciotto mesi; delibera CIPI 18 dicembre 1986; primo decreto 30 dicembre 1986. 21) Crisi occupazionale area industriale di Portovesme (Cagliari). - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nei lavori di completamento del terzo gruppo della centrale termoelettrica ENEL, resisi disponibili dal 1 marzo 1986 od entro dodici mesi dalla predetta data: proroga da sei a dodici mesi; delibera CIPI 28 maggio 1987; primo decreto 5 giugno 1987. 22) Area industriale di Porto Vesme (Cagliari). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nei lavori di completamento del Polo Zinco presso la Samim S.p.a., resisi disponibili dal 1 ottobre 1984 od entro sei mesi dalla predetta data: proroga da trenta a trentatre mesi; delibera CIPI 18 gennaio 1985; primo decreto 16 febbraio 1985. 23) Crisi occupazionale dell'Agro di Senise (Potenza). Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella realizzazione della galleria Sarmento, resisi disponibili dal 28 aprile 1986 od entro sei mesi da tale data: concessione primi sei mesi; delibera CIPI 22 ottobre 1987. 24) Crisi occupazionale dell'Agro di Senise (Potenza). Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella realizzazione della galleria Sarmento, resisi disponibili dal 28 aprile 1986, od entro sei mesi da tale data: proroga da sei a dodici mesi; delibera CIPI 22 ottobre 1987. 25) Crisi occupazionale area comuni di Noepoli e Senise (Potenza). - Lavoratori dipendenti dalle aziene industriali operanti nei lavori concernenti la costruzione della traversa sul fiume Sarmento e derivazione delle acque nell'invaso di Monte Cotugno, progetto PS 14/92, resisi disponibili dal 29 gennaio 1985 od entro dodici mesi dalla predetta data: proroga da trenta a trentatre mesi; delibera CIPI 18 settembre 1987; primo decreto 14 gennaio 1986. 26) Area comune di Scanzano Jonico (Matera). - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti nei lavori di cui al progetto speciale 14/8815, relativi alla costruzione della rete di distribuzione della zona alta di Metaponto invasata alla diga di Monte Cotugno, condotta Sinni, resisi disponibili dal 7 gennaio 1985 od entro dodici mesi dalla predetta data: proroga da ventiquattro a trenta mesi; delibera CIPI 22 ottobre 1987; primo decreto 14 gennaio 1986. 27) Area comune di Scanzano Jonico (Matera). - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti nei lavori di cui al progetto speciale 14/8815, relativi alla costruzione della rete di distribuzione della zona alta di Monte Cotugno, condotta Sinni, resisi disponibili dal 7 gennaio 1985 od entro dodici mesi dalla predetta data: proroga da trenta a trentatre mesi; delibera CIPI 22 ottobre 1987; primo decreto 14 gennaio 1986. 28) Crisi occupazionale area comune di Napoli. - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella realizzazione del 1 e 2 lotto del nuovo palazzo di giustizia di Napoli nell'ambito del centro direzionale, finanziato dal Ministero dei lavori pubblici, resisi disponibili dal 6 ottobre 1986 od entro dodici mesi da tale data: concessione primi sei mesi; delibera CIPI 22 ottobre 1987. 29) Crisi occupazionale area comune di Napoli. - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella realizzazione del 1 e 2 lotto del nuovo palazzo di giustizia di Napoli nell'ambito del centro direzionale, finanziato dal Ministero dei lavori pubblici, resisi disponibili dal 6 ottobre 1986 od entro dodici mesi da tale data: proroga da sei a dodici mesi; delibera CIPI 22 ottobre 1987. 30) Crisi occupazionale area comune di Napoli. - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella costruzione di 13.700 alloggi e relative opere di urbanizzazione finanziato dal commissario straordinario di Governo di Napoli con fondi della legge 219/81, titolo VIII, resisi disponibili dal 28 aprile 1986 od entro dodici mesi da tale data: proroga da diciotto mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 12 febbraio 1987; primo decreto 6 marzo 1987. 31) Area industriale Napoli-Bagnoli. - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella ristrutturazione dello stabilimento Nuova Italsider C.S.I. di Napoli-Bagnoli, sospesi dal 4 luglio 1983 od entro sei mesi dalla predetta data: proroga da cinquantuno mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 18 settembre 1987; primo decreto 20 dicembre 1983. 32) Area comune di Napoli. - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella costruzione del 1 lotto del nuovo palazzo di giustizia della citta' di Napoli nell'ambito del centro direzionale, opera finanziata dal Ministero dei lavori pubblici, sospesi dal 18 marzo 1985 od entro tre mesi dalla predetta data: proroga da ventiquattro a trenta mesi; delibera CIPI 22 ottobre 1987; primo decreto 15 luglio 1985. 33) Area comune di Napoli. - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella costruzione del 1 lotto del nuovo palazzo di giustizia della citta' di Napoli nell'ambito del centro direzionale, opera finanziata dal Ministero dei lavori pubblici, sospesi dal 18 marzo 1985 od entro tre mesi dalla predetta data: proroga da trenta a trentatre mesi; delibera CIPI 22 ottobre 1987; primo decreto 15 luglio 1985. 34) Area Nola-Marigliano (Napoli). - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per il completamento dei lavori relativi al progetto PS/121B, disinquinamento del golfo di Napoli, impianto di depurazione di Nola-Marigliano, sospesi dal 25 giugno 1982 od entro tre mesi dalla predetta data: proroga da sessantatre mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 18 settembre 1987; primo decreto 29 novembre 1982. 35) Crisi occupazionale area comuni di Marigliano e Acerra (Napoli). - Lavoratori dipendenti da imprese impegnate nei lavori relativi alla costruzione dell'asse di supporto viario progetto SAI/NA 306/5, resisi disponibili dal 9 luglio 1984 od entro tre mesi dalla predetta data: proroga da trentatre a trentanove mesi; delibera CIPI 22 ottobre 1987; primo decreto 20 aprile 1985. 36) Crisi occupazionale area comune di Afragola (Napoli). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella realizzazione di "costruzione e distribuzione della rete gas metano" finanziati dalla ex Casmez, lavoratori resisi disponibili dal 5 maggio 1986 od entro dodici mesi da tale data: proroga da dodici a diciotto mesi; delibera CIPI 14 ottobre 1986; primo decreto 6 novembre 1986. 37) Crisi occupazionale nei comuni di Ottaviano e S. Giuseppe Vesuviano (Napoli). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella realizzazione dell'opera pubblica "variante della s.s. 268 del Vesuvio" agli abitati di Ottaviano e S. Giuseppe Vesuviano (Napoli), 3 lotto, finanziati dall'Anas in app. art. 12 legge 1/78, resisi disponibili dal 16 ottobre 1986 od entro dodici mesi da tale data: proroga da sei a dodici mesi; delibera CIPI 28 maggio 1987; primo decreto 5 giugno 1987. 38) Area comune di Pozzuoli (Napoli). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nei lavori di costruzione dell'impianto di depurazione delle acque dell'emissario di Cuma 1 e 2 lotto, progetto PS3/45 e PS3/45B, resisi disponibili dal 1 giugno 1983 od entro tre mesi dalla predetta data: proroga da cinquantuno mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 18 settembre 1987; primo decreto 29 ottobre 1983. 39) Area comune di Pozzuoli (Napoli). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nei lavori di costruzione dell'impianto di depurazione delle acque dell'emissario di Cuma 1 e 2 lotto, progetto PS3/45 e PS3/45B, per conto della Casmez, resisi disponibili dall'11 giugno 1984 od entro tre mesi dalla predetta data: proroga da trentatre a trentanove mesi; delibera CIPI 22 ottobre 1987; primo decreto 1 ottobre 1984. 40) Crisi occupazionale area comune di Pozzuoli (Napoli). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella realizzazione di 3750 alloggi e relative opere di urbanizzazione primarie e secondarie in localita' Monteruscello, di cui al programma finanziato dal Ministero della protezione civile, resisi disponibili dal 2 aprile 1986 od entro dodici mesi dalla predetta data: proroga da diciotto mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 18 dicembre 1986; primo decreto 30 dicembre 1986. 41) Crisi occupazionale area comune di Pozzuoli (Napoli. - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella realizzazione di 600 alloggi per i senza tetto a causa del bradisismo, urbanizzazione primaria di 600 alloggi; edilizia scolastica ed urbanizzazione impianti sportivi e centro commerciale in localita' Monteruscello-Pozzuoli, finanziato dalla protezione civile, legge n. 748/83, resisi disponibili dal 2 ottobre 1986 od entro dodici mesi da tale data: proroga da dodici mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 28 maggio 1987; primo decreto 5 giugno 1987. 42) Crisi occupazionale area del comune di Presenzano (Caserta). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella "costruzione dell'impianto idroelettrico Enel, finanziato con fondi Enel e Bei" resisi disponibili dal 6 settembre 1986 od entro dodici mesi dalla predetta data: concessione primi sei mesi; delibera CIPI 22 ottobre 1987. 43) Crisi occupazionale area del comune di Presenzano (Caserta). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella "costruzione dell'impianto idroelettrico Enel, finanziato con fondi Enel e Bei" resisi disponibili dal 6 settembre 1986 od entro dodici mesi dalla predetta data: proroga da sei a dodici mesi; delibera CIPI 22 ottobre 1987. 44) Area comuni di Marcianise, S. Marco Evangelista, San Nicola la Strada, Capodrise, Maddaloni e Recale (Caserta). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella esecuzione dell'opera pubblica PS3/147 disinquinamento del golfo di Napoli articolata su tre diversi contratti di affidamento: a) PS3/147, l'assieme rete, canali e collettori nell'area casertana; b) PS3/147, impianto di depurazione e collettori nell'area casertana, completamento 1 lotto funzionale; c) PS3/147, impianto di depurazione e collettori nell'area casertana, completamento impianto di depurazione, resisi disponibili dall'11 marzo 1985 od entro dodici mesi dalla predetta data: proroga da trenta a trentatre mesi; delibera CIPI 18 settembre 1987; primo decreto 8 agosto 1985. 45) Crisi occupazionale area dei comuni della provincia di Caserta: Marcianise, San Marco Evangelista, San Nicola la Strada, Capodrise, Maddaloni e Recale. - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella realizzazione dell'opera pubblica "prog. PS3/147, PS3/147B e PS3/147C. Impianto di depurazione e rete di collettori nell'area casertana" opera finanziata dalla ex Casmez, resisi disponibili dal 17 marzo 1986 od entro dodici mesi da tale data: proroga da diciotto mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 28 maggio 1987; primo decreto 5 giugno 1987. 46) Crisi occupazionale area della provincia di Caserta, comuni di Capua, S. Tammaro e Marcianise. - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella realizzazione del progetto PS3/147B, resisi disponibili dal 13 ottobre 1986 od entro dodici mesi da tale data: proroga da dodici mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 28 maggio 1987; primo decreto 5 giugno 1987. 47) Crisi occupazionale area comuni di Casal di Principe, Villa Literno, Casaluce, Teverola, Succivo, S. Arpino, Villa di Briano, Pignataro Maggiore (Caserta), S. Antimo e Giugliano (Napoli). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nei lavori relativi alla costruzione della rete dei collettori ed immissione nell'impianto di depurazione della foce dei Regi Lagni, progetto PS3/146, disinquinamento del golfo di Napoli, resisi disponibili dal 23 gennaio 1984 od entro tre mesi dalla predetta data: proroga da trentanove a quarantacinque mesi; delibera CIPI 22 ottobre 1987; primo decreto 13 aprile 1984. 48) Area comuni di Cesa, Casal di Principe, Villa Literno, Casaluce, Teverola, Succivo, Gricignano, S. Arpino, Villa di Briano, Pignataro Maggiore (Caserta), S. Antimo e Giugliano (Napoli). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nei lavori relativi alla costruzione della rete dei collettori di immissione nell'impianto di depurazione della foce dei Regi Lagni, progetto PS3/146, disinquinamento del golfo di Napoli, resisi disponibili dal 1 giugno 1984 od entro tre mesi dalla predetta data: proroga da trentatre a trentanove mesi; delibera CIPI 22 ottobre 1987; primo decreto 20 aprile 1985. 49) Crisi occupazionale area del comprensorio dell'Alto Sele in provincia di Salerno ed Avellino. - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella realizzazione della condotta per la raccolta degli scarichi industriali nella zona del Sele, resisi disponibili dal 19 dicembre 1986 od entro dodici mesi da tale data: concessione primi sei mesi; delibera CIPI 22 ottobre 1987. 50) Crisi occupazionale area del comprensorio dell'Alto Sele in provincia di Salerno ed Avellino. - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella realizzazione della condotta per la raccolta degli scarichi industriali nella zona del Sele, resisi disponibili dal 19 dicembre 1986 od entro dodici mesi da tale data: proroga da sei a dodici mesi; delibera CIPI 22 ottobre 1987. 51) Crisi occupazionale area comune di Battipaglia (Salerno). - Lavoratori dipendenti dalle aziende industriali operanti per il completamento dei lavori relativi alla costruzione dello stabilimento S.I.R., sospesi dal 1 gennaio 1978 od entro tre mesi dalla predetta data: proroga da centocinque a centoundici mesi; delibera CIPI 22 ottobre 1987; primo decreto 1 aprile 1978. 52) Crisi occupazionale di Castrovillari (Cosenza). - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella nuova casa circondariale di Castrovillari (Cosenza) resisi disponibili dal 31 ottobre 1986 od entro sei mesi dalla predetta data: concessione primi sei mesi; delibera CIPI 22 ottobre 1987. 53) Area comune di Cardeto (Reggio Calabria). - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per il completamento dei lavori relativi al trasferimento dell'abitato di Cardeto di cui al 1 lotto, resisi disponibili dal 5 settembre 1984 od entro dodici mesi dalla predetta data: proroga da trenta a trentatre mesi; delibera CIPI 28 maggio 1987; primo decreto 7 dicembre 1985. 54) Crisi occupazionale area comuni di Cinquefrondi e Melicucco (Reggio Calabria). - Lavoratori dipendenti dall' azienda Salcos impegnata nei lavori di costruzione della strada a scorrimento veloce della dorsale calabra, fra la fascia Jonica di Locri, Siderno, Gioiosa e Roccella e la Piana di Rosarno, sospesi dal 7 ottobre 1983 od entro sei mesi da tale data: proroga da quarantacinque a quarantotto mesi; delibera CIPI 22 ottobre 1987; primo decreto 11 luglio 1984. 55) Crisi occupazionale area industriale comune di Mammola (Reggio Calabria). - Lavoratori dipendenti da imprese impegnate nella realizzazione del progetto speciale 22/5110 relativo alla trasversale Jonica-Tirrenica, resisi disponibili dal 19 novembre 1984 od entro dodici mesi dalla predetta data: proroga da ventiquattro a trenta mesi; delibera CIPI 22 ottobre 1987; primo decreto 14 novembre 1985. 56) Crisi occupazionale area industriale comune di Mammola (Reggio Calabria). - Lavoratori dipendenti da imprese impegnate nella realizzazione del progetto speciale 22/5110 relativo alla trasversale Jonica-Tirrenica, resisi disponibili dal 19 novembre 1984 od entro dodici mesi dalla predetta data: proroga da trenta a trentatre mesi; delibera CIPI 22 ottobre 1987; primo decreto 14 novembre 1985. 57) Crisi occupazionale area comune di Battipaglia (Salerno). - Lavoratori dipendenti dalle aziende industriali operanti per il completamento dei lavori relativi alla costruzione dello stabilimento S.I.R. sospesi dal 1 gennaio 1978 od entro tre mesi dalla predetta data: proroga da centoundici a centodiciassette mesi; delibera CIPI 22 ottobre 1987; primo decreto 1 aprile 1978. Le aziende sono esentate dal contributo di cui all'art. 12, punto 2), della legge 20 maggio 1975, n. 164. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 23 novembre 1987 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende operanti nelle aree e nei lavori di seguito elencati, resisi disponibili a seguito dell'avvenuto completamento di impianti industriali, di opere pubbliche di grandi dimensioni e di lavori relativi a programmi comunque finanziati in tutto o in parte con fondi statali, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi a fianco di ciascuna area indicati: 1) Crisi occupazionale area comune di Brindisi. - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per il completamento dell'impianto petrolchimico Montedison e della centrale termoelettrica Enel, sospesi dal 10 aprile 1978 od entro tre mesi dalla predetta data: proroga da centocinque a centoundici mesi; delibera CIPI 4 novembre 1987; primo decreto 20 maggio 1978. 2) Crisi occupazionale area comune di Brindisi. - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per il completamento dell'impianto petrolchimico Montedison e della centrale termoelettrica Enel, sospesi dal 10 aprile 1978 od entro tre mesi dalla predetta data: proroga da centoundici mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 4 novembre 1987; primo decreto 20 maggio 1978. 3) Crisi occupazionale area comune di Montescaglioso (Matera). - Lavoratori dipendenti dalle aziende industriali operanti nella realizzazione delle opere di irrigazione della zona alta del Metapontino di cui al progetto speciale 28/515, resisi disponibili dal 2 luglio 1984 od entro dodici mesi dalla predetta data: proroga da trentatre a trentanove mesi; delibera CIPI 4 novembre 1987; primo decreto 2 novembre 1985. 4) Crisi occupazionale area comune di Pisticci (Matera). - Lavoratori dipendenti dalle aziende industriali impegnate nei lavori concernenti opere di irrigazione di cui al progetto speciale 23/558, resisi disponibili dal 2 aprile 1984 od entro dodici mesi dalla predetta data: proroga da trentanove mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 4 novembre 1987; primo decreto 8 agosto 1985. 5) Crisi occupazionale area comune di Pisticci (Matera). - Lavoratori dipendenti dalle imprese industriali operanti nella realizzazione delle opere di irrigazione della zona del Metaponto di cui al progetto speciale 23/558, resisi disponibili dal 2 gennaio 1984 od entro tre mesi dalla predetta data: proroga da trentanove a quarantacinque mesi; delibera CIPI 4 novembre 1987; primo decreto 26 novembre 1984. 6) Area del comune di Scanzano Jonico (Matera). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella costruzione della rete di distribuzione della zona alta di Metaponto, invasata alla diga di Monte Cotugno, condotta Sinni, di cui al progetto speciale 14/8815 a suo tempo predisposta dalla Casmez, sospesi dal 27 febbraio 1984 o entro nove mesi dalla predetta data: proroga da trentanove a quarantacinque mesi; delibera CIPI 4 novembre 1987; primo decreto 3 luglio 1985. 7) Crisi occupazionale area industriale dei comuni di Stigliano, S. Mauro Forte, Ferrandina (Matera), Neopoli e S. Arcangelo (Potenza). - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti nelle predette aree nella realizzazione dell'approvvigionamento idrico degli abitati serviti dagli acquedotti dell'Agri e del Frida, resisi disponibili dal 17 settembre 1984 od entro dodici mesi dalla predetta data: proroga da trentatre a trentanove mesi; delibera CIPI 4 novembre 1987; primo decreto 2 novembre 1985. 8) Area di Gioia Tauro (Reggio Calabria). - Lavoratori dipendenti dal Consorzio Co.Gi.Tau operante per il completamento dei lavori relativi al porto, resisi disponibili dal 1 agosto 1984 o entro tre mesi dalla predetta data: proroga da trentatre a trentanove mesi; delibera CIPI 4 novembre 1987; primo decreto 25 gennaio 1985. 9) Crisi occupazionale area comune di Cinquefrondi (Reggio Calabria). - Lavoratori dipendenti dall'impresa Salcos impegnata nella realizzazione di opere pubbliche appaltate dalla Casmez, resisi disponibili dall'11 aprile 1985 od entro sei mesi dalla predetta data: proroga da ventiquattro a trenta mesi; delibera CIPI 4 novembre 1987; primo decreto 30 dicembre 1986. 10) Crisi occupazionale dell'area del comune di S. Lorenzo Bellizzi (Cosenza). - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nel trasferimento dell'abitato del comune di S. Lorenzo Bellizzi, resisi disponibili dal 23 settembre 1986 od entro sei mesi da tale data: concessione primi sei mesi; delibera CIPI 4 novembre 1987. 11) Crisi occupazionale dell'area del comune di Mazzarino (Caltanissetta). - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella realizzazione della diga Disueri - 1 stralcio, resisi disponibili dal 16 aprile 1984 od entro dieci mesi da tale data: concessione primi sei mesi; delibera CIPI 4 novembre 1987. 12) Crisi occupazionale dell'area del comune di Mazzarino (Caltanissetta). - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella realizzazione della diga Disueri - 1 stralcio, resisi disponibili dal 16 aprile 1984 od entro dieci mesi da tale data: proroga da sei a dodici mesi; delibera CIPI 4 novembre 1987. 13) Crisi occupazionale dell'area del comune di Mazzarino (Caltanissetta). - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella realizzazione della diga Disueri - 1 stralcio, resisi disponibili dal 16 aprile 1984 od entro dieci mesi da tale data: proroga da dodici a diciotto mesi; delibera CIPI 4 novembre 1987. 14) Crisi occupazionale dell'area del comune di Mazzarino (Caltanissetta). - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella realizzazione della diga Disueri - 1 stralcio, resisi disponibili dal 16 aprile 1984 od entro dieci mesi da tale data: proroga da diciotto a ventiquattro mesi; delibera CIPI 4 novembre 1987. 15) Area comune di Napoli. - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella realizzazione della costruenda nuova centrale di sollevamento di Capodimonte-Scudillo, nonche' per il trasferimento della intera portata di Serino al serbatoio di S. Giacomo dei Capri, finanziati dal comune di Napoli, sospesi dal 19 gennaio 1985 o entro dodici mesi dalla predetta data: proroga da ventiquattro a trenta mesi; delibera CIPI 4 novembre 1987; primo decreto 8 agosto 1985. 16) Crisi occupazionale area industriale di Acerra (Napoli). - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per il completamento dei lavori relativi alla costruzione dello stabilimento Montefibre, sospesi dal 15 ottobre 1978 od entro tre mesi dalla predetta data: proroga da centocinque mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 4 novembre 1987; primo decreto 9 febbraio 1979. 17) Crisi occupazionale area industriale di Acerra (Napoli). - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per il completamento dei lavori relativi alla costruzione dello stabilimento Montefibre, sospesi dal 1 agosto 1979 od entro tre mesi dalla predetta data: proroga da novantatre a novantanove mesi; delibera CIPI 4 novembre 1987; primo decreto 13 novembre 1981. 18) Crisi occupazionale area di Acerra (Napoli). - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per il completamento dei lavori relativi alla costruzione dello stabilimento Montefibre di Acerra (Napoli), sospesi dal 1 settembre 1982 od entro tre mesi dalla predetta data: proroga da cinquantasette a sessantatre mesi; delibera CIPI 4 novembre 1987; primo decreto 29 novembre 1982. 19) Area industriale del comune di Acerra (Napoli). - Lavoratori impegnati nei lavori relativi alla costruzione stradale del raccordo perimetrale di Pomigliano d'Arco al pendolo dell'asse di supporto in localita' Spinello di Acerra (Napoli), resisi disponibili dal 7 giugno 1982 o entro tre mesi dalla predetta data: proroga da cinquantasette a sessantatre mesi; delibera CIPI 4 novembre 1987; primo decreto 4 gennaio 1983. 20) Area industriale del comune di Acerra (Napoli). - Lavoratori impegnati nei lavori relativi alla costruzione stradale del raccordo perimetrale di Pomigliano d'Arco al pendolo dell'asse di supporto in localita' Spinello di Acerra (Napoli), resisi disponibili dal 7 giugno 1982 o entro tre mesi dalla predetta data: proroga da sessantatre mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 4 novembre 1987; primo decreto 4 gennaio 1983. 21) Area industriale Napoli-Bagnoli. - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella ristrutturazione dello stabilimento Italsider C.S.I. di Napoli-Bagnoli, sospesi dal 3 settembre 1984 o entro sei mesi dalla predetta data: proroga da trentatre a trentanove mesi; delibera CIPI 4 novembre 1987; primo decreto 9 aprile 1985. 22) Crisi occupazionale area comune di Napoli-Bagnoli. Lavoratori dipendenti dalle aziende industriali impegnate nella ristrutturazione dello stabilimento S.p.a. Nuova Italsider C.S.I. di Napoli-Bagnoli, sospesi dal 10 giugno 1985 od entro dodici mesi dalla predetta data: proroga da ventiquattro a trenta mesi; delibera CIPI 4 novembre 1987; primo decreto 15 novembre 1985. 23) Area comune di Napoli-Secondigliano. - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nei lavori relativi alla costruzione di n. 1.179 alloggi popolari nei lotti L e M del comprensorio 167 di Secondigliano, progetto 503/N, 31/019 e 31/020, finanziati dalla Casmez sospesi dal 1 giugno 1985 o entro dodici mesi dalla predetta data: proroga da ventiquattro a trenta mesi; delibera CIPI 4 novembre 1987; primo decreto 15 novembre 1985. 24) Crisi occupazionale area comune di Napoli. - Lavoratori dipendenti da aziende impegnate nella realizzazione del 3 Centro polifunzionale rione Traiano-Soccavo (Napoli) finanziato dal comune di Napoli, resisi disponibili dal 23 luglio 1986 od entro dodici mesi da tale data: proroga da dodici mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 28 maggio 1987; primo decreto 5 giugno 1987. 25) Crisi occupazionale area Napoli-Capodichino. - Lavoratori dipendenti da imprese operanti per il completamento dei lavori relativi alla ricostruzione ed ampliamento dell'aeroporto di Napoli-Capodichino, sospesi dal 18 novembre 1981 od entro tre mesi dalla predetta data: proroga da sessantanove mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 4 novembre 1987; primo decreto 6 maggio 1982. 26) Crisi occupazionale area Napoli-Capodichino. - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per il completamento dei lavori relativi alla ricostruzione ed ampliamento dell'aeroporto di Napoli-Capodichino, sospesi dal lavoro dal 21 novembre 1980 od entro tre mesi dalla predetta data: proroga da ottantuno mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 4 novembre 1987; primo decreto 19 dicembre 1980. 27) Crisi occupazionale area comuni di Marigliano e Acerra (Napoli). - Lavoratori dipendenti da imprese impegnate nei lavori relativi alla costruzione dell'asse viario progetto SAI/NA 306/5, resisi disponibili dal 13 settembre 1983 od entro tre mesi dalla predetta data: proroga da quarantacinque a cinquantuno mesi; delibera CIPI 4 novembre 1987; primo decreto 13 aprile 1984. 28) Area comune di Pozzuoli (Napoli). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella realizzazione di 3.750 alloggi e relative opere di urbanizzazione di cui al programma finanziato dal Ministero della protezione civile sospesi dal 2 aprile 1985 od entro dodici mesi dalla predetta data: proroga da ventiquattro a trenta mesi; delibera CIPI 4 novembre 1987; primo decreto 8 agosto 1985. 29) Area comune di Pozzuoli (Napoli). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella realizzazione di 3.750 alloggi e relative opere di urbanizzazione di cui al programma finanziato dal Ministero della protezione civile sospesi dal 2 aprile 1985 od entro dodici mesi dalla predetta data: proroga da trenta mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 4 novembre 1987; primo decreto 8 agosto 1985. 30) Crisi occupazionale area comuni di Casal di Principe, Villa Literno, Casaluce, Teverola Succivo, Gricignano, Cesa, S. Arpino, Villa di Briano, Pignataro Maggiore (Caserta), S. Antimo e Giugliano (Napoli). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nei lavori relativi alla costruzione della rete dei collettori ed immissione nell'impianto di depurazione della foce dei Regi Lagni, progetto PS3/146, disinquinamento del golfo di Napoli, resisi disponibili dal 5 ottobre 1982 od entro tre mesi dalla predetta data: proroga da cinquantasette mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 4 novembre 1987; primo decreto 16 maggio 1983. 31) Crisi occupazionale dei comuni di Villa Literno e Casal di Principe (Caserta). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella realizzazione dell'impianto di depurazione e rete di collettori alla foce dei Regi Lagni - Prog. PS3/123, disinquinamento del Golfo di Napoli, finanziati dall'ex Casmez, resisi disponibili dal 21 aprile 1987 od entro otto mesi da tale data: concessione primi sei mesi; delibera CIPI 4 novembre 1987. 32) Crisi occupazionale area comune di Villa Literno (Caserta). - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per la costruzione dell'impianto di depurazione e rete di collettori alla foce dei Regi Lagni, progetto PS3/123, disinquinamento del Golfo di Napoli, sospesi dal 1 agosto 1982 od entro tre mesi dalla predetta data: proroga da cinquantasette a sessantatre mesi; delibera CIPI 4 novembre 1987; primo decreto 24 febbraio 1983. 33) Crisi occupazionale area comuni di Cancello Arnone e Villa Literno (Caserta). - Lavoratori dipendenti da aziende impegnate nella realizzazione dell'opera pubblica "costruzione svincolo a livelli sfalsati tra la s.s. 264 e la s.p. Cancello Arnobe-Villa Literno (Caserta)" appaltata dall'Anas, lavoratori resisi disponibili dal 6 febbraio 1986 od entro dodici mesi da tale data: proroga da diciotto mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 6 agosto 1987; primo decreto 18 agosto 1987. 34) Crisi occupazionale area comuni Caserta e Maddaloni (Caserta). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella realizzazione dell'opera pubblica variante alla strada statale n. 7 e strada statale n. 265, tra Capua e Maddaloni compresa la variante esterna dell'abitato di Caserta 1 lotto della strada statale n. 265 alla strada comunale per Tuoro di Caserta, sospesi dal 3 maggio 1982, od entro tre mesi dalla predetta data: proroga da cinquantasette a sessantatre mesi; delibera CIPI 4 novembre 1987; primo decreto 9 agosto 1982. 35) Crisi occupazionale area comuni Caserta e Maddaloni (Caserta). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella realizzazione dell'opera pubblica variante alla strada statale n. 7 e strada statale n. 265, tra Capua e Maddaloni compresa la variante esterna dell'abitato di Caserta 1 lotto della strada statale n. 265 alla strada comunale per Tuoro di Caserta, sospesi dal 3 maggio 1982, od entro tre mesi dalla predetta data: proroga da sessantatre mesi al 31 dicembre 1987; delibera CIPI 4 novembre 1987; primo decreto 9 agosto 1982. 36) Area comuni di Fisciano, Baronissi e Mercato S. Severino (Salerno). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella costruzione della 2a Universita' di Salerno, resisi disponibili dal 27 agosto 1984 o entro tre mesi dalla predetta data: proroga da trentatre mesi a trentanove mesi; delibera CIPI 4 novembre 1987; primo decreto 26 novembre 1984. Le aziende sono esentate dal contributo di cui all'art. 12, punto 2), della legge 20 maggio 1975, n. 164. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 23 novembre 1987 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) S.p.a. Caffaro, sede centrale ed uffici di Milano: periodo: dal 29 dicembre 1986 al 28 giugno 1987; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 28 maggio 1987; primo decreto ministeriale 8 giugno 1987: dal 30 giugno 1986; pagamento diretto: si. 2) S.a.s. Valentino Parfums, ora S.a.s. Nino Trapani di Milano: periodo: dal 3 agosto 1987 al 31 gennaio 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 6 agosto 1987; primo decreto ministeriale 18 agosto 1987: dal 6 febbraio 1987; pagamento diretto: si; legge n. 143/85. 3) S.r.l. Ghezzi Giuseppe di Biassono (Milano), fallita il 10 maggio 1986: periodo: dal 10 novembre 1986 al 10 maggio 1987; causale: crisi aziendale - CIPI 23 aprile 1987; primo decreto ministeriale 15 maggio 1987: dal 10 maggio 1986; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79 e successive proroghe. 4) S.r.l. Ghezzi Giuseppe di Biassono (Milano), fallita il 10 maggio 1986: periodo: dall'11 maggio 1987 all'8 novembre 1987; causale: crisi aziendale - CIPI 23 aprile 1987; primo decreto ministeriale 15 maggio 1987: dal 10 maggio 1986; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79 e successive proroghe. 5) S.p.a. Conceria Cedrati Turbigo, con sede in Milano e stabilimento di Turbigo (Milano): periodo: dal 1 dicembre 1986 al 31 maggio 1987; causale: crisi aziendale - CIPI 27 novembre 1986; primo decreto ministeriale 19 dicembre 1986: dal 2 giugno 1986; pagamento diretto: si. 6) S.p.a. Tessitura Nuova Lattuada di Cuggiono (Milano), fallita il 4 ottobre 1984: periodo: dal 4 maggio 1987 al 4 ottobre 1987 (ultima concessione); causale: crisi aziendale - CIPI 19 settembre 1985; primo decreto ministeriale 8 ottobre 1985: dal 4 giugno 1984; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79 e successive proroghe. 7) Ditta Gieffedi di Desio (Milano), fallita il 10 maggio 1986: periodo: dal 24 agosto 1987 all'8 novembre 1987; causale: crisi aziendale - CIPI 13 febbraio 1986; primo decreto ministeriale 17 maggio 1984: dal 23 maggio 1983; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79 e successive proroghe. 8) S.a.s. Vetreria Fratelli Benecchi, con sede in Milano e stabilimento di Cologno Monzese (Milano), fallita il 26 novembre 1985: periodo: dal 25 maggio 1987 al 22 novembre 1987; causale: crisi aziendale - CIPI 18 dicembre 1986; primo decreto ministeriale 30 dicembre 1986: dal 26 novembre 1985; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79 e successive proroghe. 9) S.p.a. Simesa, con sede in Milano ed unita' in Bareggio (Milano), fallita il 25 marzo 1986: periodo: dal 27 luglio 1987 al 24 gennaio 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 18 dicembre 1986; primo decreto ministeriale 21 dicembre 1982: dal 1 maggio 1982; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79 e successive proroghe. 10) S.a.s. Germaine Monteil, ora S.a.s. G.M. Italia, con sede legale ed uffici di Milano e stabilimento di Buccinasco (Milano): periodo: dal 2 agosto 1987 al 31 gennaio 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 6 agosto 1987; primo decreto ministeriale 11 agosto 1982: dal 31 maggio 1982; pagamento diretto: si; legge n. 143/85. 11) S.a.s. Helen Curtis, ora S.a.s. HC Cosmesis, con sede in Milano e stabilimenti di Milano e Buccinasco (Milano): periodo: dal 2 agosto 1987 al 31 gennaio 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 6 agosto 1987; primo decreto ministeriale 11 agosto 1982: dal 31 maggio 1982; pagamento diretto: si; legge n. 143/85. Si applicano ai lavoratori sopra indicati le agevolazioni di cui all'art. 21, quinto comma, lettere a ) e b), della legge 12 agosto 1977, n. 675. L'istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani sono autorizzati, la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.