IL MINISTRO PER IL COORDINAMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE Visto il decreto-legge 12 novembre 1982, n. 829, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 dicembre 1982, n. 938; Visto l'art. 17 del decreto-legge 31 agosto 1987, n. 361, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 ottobre 1987, n. 441; Considerata la grave situazione di emergenza idrica verificatasi nel comune di Terni a seguito di esteso inquinamento da idrocarburi della falda idropotabile e conseguente esclusione dei pozzi inquinati della rete idrica di distribuzione; Vista la relazione in data 28 febbraio 1988 dell'esperto del Gruppo nazionale difesa catastrofi idrogeologiche; Vista la nota n. 369/15/5GAB. in data 1 marzo 1988 con la quale il prefetto di Terni nel rappresentare la necessita' di interventi urgenti, invia una relazione di massima sulle opere occorrenti redatta dal comune di Terni; Ravvisata la necessita' di provvedere alla realizzazione degli interventi urgenti per fronteggiare la situazione e garantire l'approvvigionamento idropotabile della popolazione interessata; Acquisito il parere della regione Umbria; Acquisita l'intesa con il Ministero dell'ambiente; Sentito il Ministro della sanita'; Dispone: Art. 1. E' assegnata al comune di Terni la somma di lire 1.500 milioni per la realizzazione degli interventi urgenti idonei al superamento della grave crisi di approvvigionamento idropotabile in atto.