IL MINISTRO DEL TESORO Visti i sottoindicati decreti ministeriali, tutti debitamente registrati alla Corte dei conti: n. 715022/66-AU-52 del 21 ottobre 1983, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 298 del 29 ottobre 1983, recante un'emissione di CCT settennali con godimento 1 novembre 1983, fino all'importo di lire 5.500 miliardi, successivamente sottoscritti per il minore importo di lire 5.000 miliardi; n. 208931/66-AU-64 del 18 aprile 1984, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 117 del 28 aprile 1984, recante un'emissione di CCT settennali con godimento 1 maggio 1984, fino all'importo di lire 7.000 miliardi, successivamente elevato a lire 8.000 miliardi, e sottoscritti per il medesimo maggiore importo; n. 214049/66-AU-73 del 17 ottobre 1984, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 295 del 25 ottobre 1984, recante un'emissione di CCT settennali con godimento 1 novembre 1984, fino all'importo di lire 6.000 miliardi, successivamente elevato a lire 7.000 miliardi, e sottoscritti per il medesimo maggiore importo; n. 320115/66-AU-95 del 6 novembre 1985, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 266 del 12 novembre 1985, recante un'emissione di CCT quinquennali con godimento 18 novembre 1985, fino all'importo di lire 3.000 miliardi, successivamente sottoscritti per il minore importo di lire 1.067 miliardi; n. 429299/66-AU-146 del 27 ottobre 1987, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 261 del 7 novembre 1987, recante un'emissione di CCT quinquennali con godimento 1 novembre 1987, sottoscritti per l'importo di lire 1.950 miliardi; Visto, in particolare, l'art. 2 dei suindicati decreti ministeriali, il quale, tra l'altro, indica il procedimento da seguirsi per la determinazione del tasso d'interesse semestrale da corrispondersi sui predetti certificati di credito relativamente alle cedole successive alla prima e prevede che il tasso medesimo venga fissato con decreto del Ministro del tesoro, da pubblicarsi nella Gazzetta Ufficiale entro il quindicesimo giorno precedente la data di godimento delle cedole stesse; Ritenuto che occorre determinare il tasso d'interesse semestrale dei succennati certificati di credito relativamente alle cedole con godimento nel mese di maggio 1988 e scadenza nel mese di novembre 1988; Vista la comunicazione della Banca d'Italia riguardante il tasso d'interesse semestrale delle cedole con godimento nel mese di maggio 1988, relative ai suddetti certificati di credito; Decreta: Ai sensi e per gli effetti dell'art. 2 dei decreti ministeriali n. 715022 del 21 ottobre 1983, n. 208931 del 18 aprile 1984, n. 214049 del 17 ottobre 1984, n. 320115 del 6 novembre 1985 e n. 429299 del 27 ottobre 1987, meglio cennati nelle premesse, il tasso d'interesse semestrale da corrispondersi sui certificati di credito del Tesoro di seguito indicati, relativamente alle cedole di scadenza nel mese di novembre 1988, e' determinato nella misura del: 5,60% per i CCT settennali 1 novembre 1983, emessi per lire 5.000 miliardi, cedola n. 10; 5,35% per i CCT settennali 1 maggio 1984, emessi per lire 8.000 miliardi, cedola n. 9; 5,20% per i CCT settennali 1 novembre 1984, emessi per lire 7.000 miliardi, cedola n. 8; 4,75% per i CCT quinquennali 18 novembre 1985, emessi per lire 1.067 miliardi, cedola n. 6; 5,45% per i CCT quinquennali 1 novembre 1987, emessi per lire 1.950 miliardi, cedola n. 2. La spesa complessiva di L. 1.228.952.625.000, derivante dal presente decreto, e cioe' analiticamente, di: L. 280.000.000.000 per i CCT settennali 1 novembre 1983; L. 428.000.000.000 per i CCT settennali 1 maggio 1984; L. 364.000.000.000 per i CCT settennali 1 novembre 1984; L. 50.682.500.000 per i CCT quinquennali 18 novembre 1985; L. 106.270.125.000 per i CCT quinquennali 1 novembre 1987, fara' carico al cap. 4691 dello stato di previsione della spesa del Ministero del tesoro per l'anno finanziario 1988. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, addi' 12 aprile 1988 Il Ministro: AMATO