IL MINISTRO DELL'INTERNO Visto il proprio decreto in data 5 novembre 1986 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 17 novembre 1986 con il quale: venne conferita la qualifica di ente ecclesiastico civilmente riconosciuto alle sessanta parrocchie costituite nella diocesi di Locri-Gerace; vennero dichiarate estinte settantaquattro chiese parrocchiali; vennero individuate la o le parrocchie che succedevano a ciascuna chiesa parrocchiale; Visto il provvedimento con il quale il vescovo diocesano rettifica la denominazione di una parrocchia e rettifica ed integra l'elenco dei rapporti successori; Visti gli articoli 29 e 30 della legge 20 maggio 1985, n. 222; Decreta: Nel decreto ministeriale richiamato in premessa: nell'elenco di cui all'art. 1 l'esatta denominazione e sede della parrocchia al numero d'ordine 17 e' la seguente: 17. Parrocchia S. Maria del Soccorso e S. Chiara vergine, con sede in Careri, frazione Natile Nuovo, piazza De Gasperi n. 4; l'inizio dell'art. 4 e' sostituito come segue: "Alle settantaquattro chiese parrocchiali estinte di cui al precedente art. 3 succedono in tutti i rapporti attivi e passivi: relativamente alle seguenti diciannove chiese parrocchiali, le parrocchie aventi diversa sede e diversa denominazione, per ognuna indicate:"; nell'elenco di cui al citato art. 4 il rapporto successorio al numero d'ordine 4 e' rettificato come segue: 4. Alla chiesa parrocchiale S. Maria del Soccorso, con sede in Careri, frazione Natile Vecchio, via Chiesa Nuova, la parrocchia S. Maria del Soccorso e S. Chiara vergine, con sede in Careri, frazione Natile Nuovo, piazza De Gasperi, 4; l'elenco di cui al citato art. 4 e' integrato come segue: 19. Alla chiesa parrocchiale S. Chiara Vergine - Careri, frazione Natile Nuovo, piazza De Gasperi, 4, la parrocchia S. Maria del Soccorso e S. Chiara vegine - Careri, frazione Natile Nuovo, piazza De Gasperi, 4. L'ultimo periodo del citato art. 4 e' sostituito come segue: "relativamente alle restanti cinquantacinque chiese parrocchiali, le parrocchie aventi la stessa sede e la stessa denominazione". Roma, addi' 11 aprile 1988 Il Ministro: FANFANI