IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                         PER IL COORDINAMENTO
                      DELLA POLITICA INDUSTRIALE
  Visto  il  primo  comma  dell'art.  2 del decreto-legge 4 settembre
1987, n. 366, convertito, con modificazioni, nella legge  3  novembre
1987,  n. 452, che autorizza la GEPI, nei casi espressamente previsti
dal CIPI, a costituire societa' aventi per oggetto la  promozione  di
iniziative  idonee a consentire il reimpiego di dipendenti licenziati
da imprese ubicate nel Mezzogiorno, per un numero massimo complessivo
di  novemilacinquecento  lavoratori, dei quali quattromila dipendenti
dalle imprese localizzate nella regione Campania,  duemilacinquecento
nelle  altre  regioni meridionali e tremila appartenenti alle imprese
assoggettate alla procedura di amministrazione straordinaria;
  Vista  la  propria  delibera  del  21  gennaio 1988 con la quale il
Comitato  ha   indicato,   ai   sensi   dell'art.   2   della   legge
soprarichiamata,  le imprese e il numero dei lavoratori da trasferire
alle societa' di reimpiego della GEPI;
  Vista  la  relazione  della  GEPI,  inviata in data 22 aprile 1988,
recante lo stato di attuazione  delle  direttive  impartite  riguardo
alle  assunzioni  dei  lavoratori  inclusi  nei prospetti 2A, 3A e 4A
della delibera sopraindicata;
  Vista la nota n. 100948 del 22 aprile 1988 con la quale il Ministro
dell'industria, del commercio e dell'artigianato ha  sottoposto  alla
valutazione  del  Comitato  l'esigenza di una modifica e integrazione
della  delibera  adottata  dal  CIPI  intesa  a   fornire   ulteriori
indicazioni  per  la  soluzione  di alcuni problemi emersi in sede di
attuazione della delibera nei riguardi del prospetto 4A relativo alle
societa' sottoposte alla procedura di amministrazione straordinaria;
  Considerato   che   dalle   successive  verifiche  sul  numero  dei
dipendenti licenziati dalle societa' individuate dal CIPI sono emerse
nelle  singole  imprese  situazioni occupazionali che, dovendo essere
risolte per non bloccare il processo di trasferimento dei lavoratori,
richiedono  un  adeguamento delle indicazioni fornite a suo tempo con
la precedente delibera;
  Ritenuto  opportuno  di  agevolare,  nell'ambito del rispetto della
volonta' del legislatore  di  tutela  di  un  numero  complessivo  di
novemilacinquecento lavoratori, le assunzioni da parte delle societa'
di reimpiego della GEPI nel numero massimo consentito dalla norma;
  Considerata  altresi' l'esigenza per i lavoratori appartenenti alle
societa' in amministrazione straordinaria di contemperare l'esercizio
dell'attivita'  produttiva  ancora in corso negli stabilimenti con le
aspettative di un assorbimento delle societa' di reimpiego della GEPI
nei limiti delle quote massime determinate nella delibera;
                              Delibera:
  1.  La  GEPI e' autorizzata a completare entro il 31 maggio 1988 le
assunzioni dei lavoratori licenziati dalle imprese di  cui  ai  punti
2A,  3A  e  4A della delibera del 21 gennaio 1988, anche in deroga ai
contingenti stabiliti per ciascuna delle  predette  imprese,  purche'
nei  limiti  massimi complessivi fissati dalla legge per la Campania,
per le altre regioni meridionali e per le imprese  assoggettate  alla
procedura di amministrazione straordinaria.
  Dette assunzioni non riguarderanno i lavoratori che, usufruendo del
trattamento straordinario  di  integrazione  salariale,  possono  far
valere  nel corrente anno i requisiti per il pensionamento anticipato
ai sensi della normativa in vigore.
  2.  Relativamente  alle  imprese  in amministrazione straordinaria,
indicate nel prospetto 4A della delibera, che  sono  impegnate  nello
svolgimento di attivita' produttive, sara' cura del commissario delle
imprese comunicare alla GEPI, entro il 31 maggio prossimo, il  numero
complessivo dei lavoratori da trasferire alla GEPI. Le assunzioni dei
lavoratori potranno avvenire successivamente a tale  comunicazione  e
comunque  entro  il  termine  di  scadenza  dell'autorizzazione  alla
continuazione dell'esercizio di impresa.
  Il  numero  dei  lavoratori  delle  societa'  CLM Sud e Siderurgica
meridionale Stefana Antonio indicato nel prospetto 4A comprende anche
quello  dei  lavoratori  che fanno capo rispettivamente alle societa'
collegate Industrial Habitat di Piedimonte San Germano (Frosinone)  e
Met di Termoli (Campobasso).
  3.  La  GEPI comunichera' al CIPI in data immediatamente successiva
al 31 maggio 1988 il numero delle  assunzioni  effettuate,  indicando
altresi',   per   ciascuna   impresa,   il   numero   dei  lavoratori
prepensionabili al 31 dicembre 1988 ancora in carico alle societa' di
appartenenza,   nonche'   il   numero   dei   lavoratori   assunti  e
prepensionabili al 30 giugno 1988.
   Roma, addi' 5 maggio 1988
                                      Il Presidente delegato: FANFANI