IL MINISTRO DEL TESORO
  Visti  i  sottoindicati  decreti  ministeriali,  tutti  debitamente
registrati alla Corte dei conti:
   n.  315656/66-AU-85  del 14 giugno 1985, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 150 del 27 giugno  1985,  recante  un'emissione  di  CCT
decennali  con  godimento  1  luglio  1985, fino all'importo di lire
6.000 miliardi, successivamente sottoscritti per il minor importo  di
L. 3.346.779.000.000;
   n.  623735/66-AU-114 del 24 giugno 1986, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 153 del 4  luglio  1986,  recante  un'emissione  di  CCT
decennali  con  godimento  1  luglio  1986, fino all'importo di lire
6.500 miliardi, successivamente sottoscritti per il minore importo di
lire 4.200 miliardi;
   n.  624022/66-AU-115 del 10 luglio 1986, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 168 del 22 luglio  1986,  recante  un'emissione  di  CCT
settennali   con   godimento   17  luglio  1986,  convertibili,  fino
all'importo di lire 2.000 miliardi, successivamente sottoscritti  per
il  minor  importo di lire 800 miliardi, attualmente circolanti, dopo
l'effettuazione delle operazioni di conversione, per l'importo di  L.
798.470.000.000;
   n.  427533/66-AU-138 del 25 giugno 1987, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 186 dell'11 agosto 1987,  recante  un'emissione  di  CCT
decennali con godimento 1 luglio 1987, sottoscritti per l'importo di
lire 3.000 miliardi;
  Visti,  in  particolare,  l'art.  2  dei  suindicati decreti del 14
giugno 1985, del 24 giugno 1986 e del 25 giugno 1987, nonche'  l'art.
3  del  suddetto  decreto  del  10 luglio 1986, i quali, tra l'altro,
indicano il procedimento da seguirsi per la determinazione del  tasso
d'interesse  annuale  da  corrispondersi  sui predetti certificati di
credito relativamente alle cedole successive alla prima  e  prevedono
che  il  tasso  medesimo  venga  fissato con decreto del Ministro del
tesoro, da pubblicarsi nella Gazzetta Ufficiale entro il quindicesimo
giorno precedente la data di godimento delle cedole stesse;
  Ritenuto  che  occorre determinare il tasso d'interesse annuale dei
suddetti  certificati  di  credito  relativamente  alle  cedole   con
godimento nel mese di luglio 1988 e scadenza nel mese di luglio 1989;
  Vista  la  comunicazione  della Banca d'Italia riguardante il tasso
d'interesse delle cedole, con godimento  nel  mese  di  luglio  1988,
relative ai suddetti certificati di credito;
                               Decreta:
  Ai  sensi e per gli effetti dell'art. 2 dei decreti ministeriali n.
315656 del 14 giugno 1985, n. 623735 del 24 giugno 1986 e  n.  427533
del  25  giugno 1987, nonche' dell'art. 3 del decreto ministeriale n.
624022 del 10 luglio 1986,  meglio  specificati  nelle  premesse,  il
tasso  d'interesse  annuale  da  corrispondersi  sui  certificati  di
credito del Tesoro di seguito indicati, relativamente alle cedole  di
scadenza nel mese di luglio 1989, e' determinato nella misura:
   del  10,20%  per  i  CCT  decennali  1 luglio 1985, emessi per L.
3.346.779.000.000, cedola n. 4;
   del  10,20%  per  i  CCT decennali 1 luglio 1986, emessi per lire
4.200 miliardi, cedola n. 3;
   del  9,95%  per  i  CCT  settennali  17 luglio 1986, emessi per L.
798.470.000.000, cedola n. 3;
   dell'11,00%  per  i  CCT decennali 1 luglio 1987, emessi per lire
3.000 miliardi, decola n. 2.
  La  spesa  complessiva  derivante  dal  presente  decreto  e' di L.
1.179.219.223.000, cosi' ripartite:
   L. 341.371.458.000 per i CCT decennali 1 luglio 1985;
   L. 428.400.000.000 per i CCT decennali 1 luglio 1986;
   L. 79.447.765.000 per i CCT settennali 17 luglio 1986;
   L. 330.000.000.000 per i CCT decennali 1 luglio 1987,
e  fara'  carico ad apposito capitolo dello stato di previsione della
spesa del Ministero del tesoro per l'anno finanziario 1989.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, addi' 17 giugno 1988
                                                   Il Ministro: AMATO